Con l’interessante pronuncia della CTP di Reggio Emilia n. 84/2020, è stato chiarito il riparto dell’onere della prova nel processo tributario per quanto concerne la notifica delle cartelle di pagamento.
In particolare, i Giudici emiliani hanno specificato che in mancanza della dimostrazione della rituale notifica della cartella al contribuente, nulla può essergli richiesto, anche se ...
Con la sentenza n. 8700/2020, pubblicata l’11 maggio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’obbligo o meno dell’invio della raccomandata informativa ai fini della validità della notifica di una cartella di pagamento che non viene consegnata nelle mani del destinatario.
IL CASO: La vicenda trae origine dal ricorso promosso da una società avverso il preavviso ...
Con la sentenza n. 7267/2020, pubblicata il 16 marzo 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di una cartella di pagamento ad un familiare convivente del destinatario ad un indirizzo da dove quest’ultimo risulta trasferito.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dalla notifica di un provvedimento di fermo amministrativo su un motociclo a seguito del ...
Con l’ordinanza n. 3005/2020, pubblicata il 7 febbraio 2020, la Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla legittimità o meno dell’impugnazione, di un atto di intimazione di pagamento notificato dall’amministrazione giudiziaria, nel caso in cui il contribuente eccepisca vizi relativi all’atto prodromico (es. cartella di pagamento) che non è stato ...
Con l’ordinanza n. 4433/2020, pubblicata il 20 febbraio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla natura del termine per il deposito dei documenti nel processo tributario.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di legittimità nasce dall’impugnazione di una comunicazione di iscrizione ipotecaria derivante da cartelle di pagamento per crediti diversi, anche non tributari, ...
Con due recenti ordinanze (la nr. 31484 e la nr. 31486), entrambe pubblicate il 3 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla compatibilità o meno della domanda di rateizzazione della somma contenuta in una cartella di pagamento depositata da un contribuente con il diritto di quest’ultimo di proporre opposizione avverso la suddetta cartella.
Con la sentenza n. 32203/2019, pubblicata il 10 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito al giudice innanzi al quale il contribuente deve proporre l’opposizione avverso il pignoramento presso terzi promosso dall’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 72 bis del D. P. R. n. 602/1973, nel caso in cui viene eccepita la mancata notifica degli atti ...
L’opposizione avverso la cartella di pagamento avente ad oggetto verbali per violazioni al codice della strada con la quale l’automobilista eccepisce la mancata notifica dei suddetti verbali va proposta entro il termine di venti giorni dalla notifica della cartella.
Questo è quanto precisato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22094/2019, pubblicata il 4 settembre scorso.
E’ ammissibile l’opposizione a cartella di pagamento per violazioni al codice della strada con la quale si contesta la mancata notifica del verbale presupposto senza dedurre vizi che riguardano il merito della pretesa sanzionatoria? A questa domanda ad oggi non è stata ancora data una risposta univoca.
Infatti sulla questione, all’interno della stessa Corte di Cassazione, si sono ...
Decisione: Ordinanza n. 1243/2019 Cassazione Civile - Sezione VI.
La notifica della cartella esattoriale può avvenire anche mediante invio diretto, da parte del concessionario, di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, in quanto il D. P. R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 26, comma 1, seconda parte prevede una modalità di notifica, integralmente affidata al concessionario stesso ed ...
E’ nulla la cartella di pagamento priva del nominativo del responsabile del procedimento di iscrizione al ruolo, non essendo sufficiente che essa contenga l’indicazione dell’ufficio o la struttura che è destinata a svolgere il procedimento.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 33565/2018, pubblicata il 28 dicembre scorso.
Lo ha stabilito la Ctp di Siracusa con sent 3479/04/18, depositata il 05/9/18, che riprende un ragionamento che aveva già espresso nel 2016 con la sentenza n. 1917/01/16 depositata il 28. 04. 2016 della sezione I.
Il ricorrente impugnava un preavviso di fermo amministrativo basato su 14 cartelle. Eccepiva l’illegittimità dell’atto impugnato e sosteneva in particolare: ...
Con l’ordinanza n. 26843/2018, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità e al contenuto dell’opposizione a cartella di pagamento per violazioni al codice della strada nel caso in cui si contesta la mancata notifica del verbale presupposto, affermando il seguente principio di diritto: “in materia di opposizione a sanzioni amministrative, ...
Nel caso in cui il contribuente nell’impugnare la cartella di pagamento formula contestazioni non riguardanti vizi propri della stessa e indica quale soggetto passivo solo l’Agente della Riscossione, l’impugnativa è ammissibile in quanto è onere di quest’ultimo estendere il contraddittorio chiamando in causa l’ente impositore.
Da oggi in poi il contribuente che subisce un pignoramento presso terzi dall’Agente della Riscossione è più tutelato.
Infatti, con la sentenza nr. 114 del 31 maggio 2018, la Corte Costituzionale ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale dell’art. 57, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 (Disposizioni sulla ...
Commissione tributaria regionale per la Sicilia, sez. staccata di Siracusa sent. 1868-04-18 depositata in data 07. 05. 2018.
Contro l’atto di pignoramento di crediti presso terzi, M. C. ricorreva presso la Commissione Tributaria Provinciale di Siracusa, invocando la mancata notifica della cartella sottesa al pignoramento.
Si costituiva Riscossione Sicilia s. p. a. , difesa in giudizio dal ...
Molte volte il contribuente che riceve una cartella di pagamento avente ad oggetto il mancato versamento dei contributi previdenziali propone ricorso avverso la suddetta cartella facendo valere sia vizi formali sia vizi sostanziali. Il problema che si pone, in questi casi, è quello relativo ai termini entro i quali i suddetti vizi devono essere fatti valere.
L’Agente della Riscossione è tenuto al pagamento delle spese processuali del giudizio anche nel caso in cui l’oggetto riguarda il vizio di notifica del verbale di accertamento presupposto eseguita dall’ente impositore.
Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7047/2018, pubblicata il 21 marzo 2018.
L’Ente creditore notifica ad un contribuente più avvisi di accertamento con un’unica raccomandata. Il contribuente si oppone eccependo la mancata notifica di una parte dei suddetti avvisi. Su quale dei due soggetti incombe l’onere della prova dell’avvenuta notifica di tutti gli avvisi di accertamento?
La risposta a tale domanda è stata fornita dalla Sezione Tributaria ...
Con l’ordinanza n. 24667 del 19 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità ed i termini per proporre opposizione alla cartella di pagamento avente ad oggetto la riscossione di una sanzione amministrativa comminata per violazione del codice della strada, qualora per la prima volta l’automobilista deduca che essa è il primo ...