La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27655 del 3/12/2020 chiarisce quando può dirsi perfezionata la compiuta giacenza nel caso in cui la notifica dell'avviso di accertamento non abbia avuto esito positivo.
Il caso: La Commissione Tributaria Regionale della Sardegna, in riforma della decisione di primo grado, dichiarava inammissibile l'impugnazione proposta da G. M. avverso l'avviso ...
Con l’ordinanza n. 15615/2020, pubblicata il 22 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’applicabilità o meno agli atti di imposizione tributaria del principio della scissione degli effetti della notifica eseguita a mezzo del servizio postale per il notificante e per il destinatario.
IL CASO: La vertenza parte dal ricorso promosso da un contribuente innanzi ...
Con l’ordinanza n. 15292/2020, pubblicata il 17 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’idoneità o meno della domanda giudiziale di accertamento negativo del credito ai fini dell’interruzione della prescrizione.
IL CASO: La vicenda trae origine dalla sentenza con la quale il Tribunale aveva accolto parzialmente la domanda proposta da un assistito nei ...
Nel giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo pignorato, il debitore esecutato è litisconsorte necessario anche nell’eventuale giudizio di opposizione ex art. 617 c. p. c. , proposta ai sensi della seconda parte dello stesso art. 549 c. p. c. , e nel successivo ricorso straordinario per cassazione. Così si è espressa la Corte di Cassazione con ...
Con l’ordinanza n. 24749/2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla natura del testamento olografo e sullo strumento processuale da utilizzare per contestare la sua autenticità.
IL CASO: La vicenda nasce dalla sentenza con la quale la Corte di Appello aveva confermato la decisione del Tribunale, rigettando la domanda dell’attore con la quale ...
Il disegno di legge sulla “pace fiscale” è stato pubblicato in tempi brevissimi sulla Gazzetta Ufficiale ed è già in vigore dal 24 ottobre. Il Decreto Legge 23. 10. 2018, n. 119, deliberato dal Governo, dovrà essere presentato al Parlamento entro 60 giorni per la conversione in legge. Sono, pertanto, in vigore le disposizioni urgenti in materia ...
La verifica sui conti correnti bancari degli stretti familiari del socio di maggioranza dà luogo alla presunzione iuris tantum della natura fittizia in presenza di elementi concomitanti idonei a dimostrare la riferibilità delle somme alla società - Cass. Ord. 12/09/ 2018, n.22224.
Con sentenza n. 3197/40/16 la CTR Lazio confermava la decisione di I grado con la quale era stato ...
Con l'ordinanza n. 22066/2018 la Corte di Cassazione affronta la questione della necessità o meno di un riscontro clinico strumentale ai fini del risarcimento del danno correlato all'invalidità permanente. Il caso: In relazione ai danni riportati da G. P. , S. S. e V. S. in un sinistro stradale, il Giudice di Pace accoglieva la domanda di risarcimento soltanto in relazione ...
Decisione: Ordinanza n. 4396/2018 Cassazione Civile - Sezione V.
Non viola l'art. 7, co. 1, della Iegge n. 212 del 2000 la motivazione degli atti tributari anche per relationem, cioè mediante il riferimento a elementi di fatto risultanti da altri atti o documenti, che siano collegati all'atto notificato, quando lo stesso ne riproduca il contenuto essenziale, ossia l'insieme di quelle parti ...
Decisione: Ordinanza n. 2873/2018 Cassazione Civile - Sezione VI.
Martedi 10 Luglio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Affinché possa essere affermata l'invalidità dell'atto di accertamento per mancata osservanza del contraddittorio preventivo, per i tributi cd. armonizzati e negli altri casi in cui è espressamente previsto, il contribuente deve - in giudizio - assolvere l'onere di enunciare in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere se il contraddittorio fosse stato tempestivamente ...
Decisione: Sentenza n. 1706/2018 Cassazione Civile - Sezione V.
La violazione del termine di permanenza presso la sede del contribuente in occasione di verifiche tributarie, previsto dall'art. 12, comma 5 della legge 27 luglio 2000, n. 212, non determina la sopravvenuta carenza del potere di accertamento ispettivo, né l'invalidità degli atti compiuti o l'inutilizzabilità delle ...
Sentenza n. 4049/2018 Cassazione Civile - Sezione VI.
Lunedi 14 Maggio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Per gli avvisi di accertamento notificati in via diretta dall'ufficio fiscale a mezzo posta ex art. 14 legge n. 890/1982, è applicabile per analogia l'art. 8 relativo alle notifiche compiute dall'ufficiale giudiziario a mezzo posta.
Il termine per l'impugnazione decorre dai 10 giorni dall'avviso di giacenza o - nel caso il plico venga ritirato prima - dalla data del ritiro. Massima: In ...
Decisione: Ordinanza n. 29143/2018 Cassazione Civile - Sezione VI.
Mercoledi 31 Gennaio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Le garanzie del contribuente assoggettato a verifica tributaria previste dall'art. 12 legge n. 212/2000 non possono essere derogate invocando le ragioni di urgenza per l'imminente scadenza del termine di decadenza posto a carico dell'Amministrazione Finanziaria.
Massima: Per consolidato orientamento giurisprudenziale di legittimità « in materia di garanzie del contribuente sottoposto ...
Decisione: Sentenza n. 24534/2017 - Cassazione Civile - Sezione V.
Mercoledi 27 Dicembre 2017
Di Fulvio Graziotto.
Se vengono accertati utili non contabilizzati a carico di società di capitali a ristretta base azionaria, opera la presunzione di attribuzione degli stessi ai soci, con inversione dell’onere della prova a loro carico, fornendo dimostrazione di non averli percepiti, o che gli stessi sono stati accantonati o reinvestiti. Massima: Nel caso di società di capitali a ristretta ...
L’Ente creditore notifica ad un contribuente più avvisi di accertamento con un’unica raccomandata. Il contribuente si oppone eccependo la mancata notifica di una parte dei suddetti avvisi. Su quale dei due soggetti incombe l’onere della prova dell’avvenuta notifica di tutti gli avvisi di accertamento?
La risposta a tale domanda è stata fornita dalla Sezione ...
La Suprema Corte con Ordinanza n. 17202, pubblicata il 12 luglio 2017, chiarisce quando l’avviso di accertamento datato e sottoscritto dal funzionario abilitato è legittimo.
La Suprema Corte con ordinanza n. 17202 pubblicata il 12 luglio 2017, rigetta il ricorso presentato dall’Agenzia delle Entrate contro la sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Sicilia ...
Decisione: Ordinanza n. 8218/2017 Cassazione Civile - Sezione VI
Mercoledi 21 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
Al fine della prova contraria in tema di società non operative, sono irrilevanti le scelte volontarie del contribuente, quanto piuttosto necessarie "oggettive situazioni" esimenti.
Il caso. Una SAS e i suoi soci proponevano ricorso avverso avviso di accertamento per l'anno 2006, emesso in virtù del mancato conseguimento del reddito minimo previsto per le cd. "società di ...
Sentenza n. 7259/2017 Cassazione Civile - Sezione V.
Giovedi 1 Giugno 2017
Di Fulvio Graziotto.
In presenza di una presunzione legale relativa, l'onere della prova contraria e liberatoria a carico del contribuente si commisura alla natura e alla consistenza degli elementi indiziari contrari impiegati dall'ufficio.
Il caso. A un contribuente veniva rettificato il reddito sulla base di verifiche dei conti bancari, con ripresa a tassazione dei versamenti sul c/c personale. L'Ufficio, ...
Decisione: Sentenza n. 6930/2017 Cassazione Civile - Sezione V.
Giovedi 4 Maggio 2017
Di Fulvio Graziotto.
Il contribuente che non vigila adeguatamente sul corretto adempimento dell'incarico affidato al professionista, risponde anche delle sanzioni amministrative irrigate.
Il caso. L'Agenzia delle Entrate notificava a un contribuente 4 avvisi di accertamento, dei quali 3 per omessa dichiarazione dei redditi, e uno per dichiarazione infedele, rilevando l'omessa comunicazione d'inizio attività e ...
In tema di accertamento del reddito d'impresa, compete al giudice del merito stabilire e valutare secondo il suo libero apprezzamento, nei singoli casi, se e in quale misura le scritture contabili siano attendibili e idonee a dimostrare la fondatezza della pretesa.
Nel caso in cui il giudice del merito ritenga che le incongruenze riscontrate tra redditi e ricavi rispondeva a esigenze di ...