L'amministratore di condominio a cui viene revocato l'incarico prima della scadenza del termine previsto nell'atto di nomina ha diritto sia al compenso maturato per l'attività svolta che al risarcimento del danno. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7874/2021.
Il caso: Il Tribunale di Palermo, in funzione di giudice di secondo grado, accoglieva solo in parte ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12335 del 10 maggio 2021, nell'ambito di un procedimento di separazione dei coniugi, chiarisce il concetto di “stabile relazione” in presenza della quale può essere revocato il diritto all'assegno divorzile.
Il caso: il Tribunale pronunciava la cessazione degli effetti civili del matrimonio trae Tizio e Caia, revocando l'assegno di mantenimento ...
Con la sentenza n. 12159 del 7 maggio 2021 la Corte di Cassazione chiarisce quando si delinea il vizio di ultrapetizione in relazione ad una domanda di risarcimento del danno esattamente quantificata nel suo ammontare.
Il caso: La Corte d'Appello di Palermo respingeva il gravame interposto dall'Azienda Delta in relazione alla pronunzia del Tribunale di Palermo di accoglimento della domanda nei suoi confronti ...
Con l’ordinanza n. 10983/2021, pubblicata il 26 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata circa l’ammissibilità o meno dell’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo notificato ai sensi dell’art. 143 c. p. c. nel caso in cui l’intimato abbia trasferito la residenza ma non abbia provveduto all’aggiornamento delle risultanze anagrafiche.
La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 17616/2021 delinea le condizioni in presenza dei quali è legittimo l'arresto in flagranza per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Il caso: Tizio, mediante il proprio difensore, impugna avanti alla Corte di Cassazione l'ordinanza del Gip presso il Tribunale di Cassino, che ne ha convalidato l'arresto in flagranza per il delitto di ...
Nell'ordinanza n. 9059/2021 la Corte di Cassazione chiarisce quale tipo di azioni deve attivare il soggetto non più proprietario da anni di una vettura contravvenzionata per eccepire validamente il difetto di legittimazione passiva.
Il caso: Tribunale di Bari, accoglieva l'appello proposto dal Comune di Bari avverso la sentenza del Giudice di pace di Bari e nei confronti di Tizio e di Delta s. p. a. ; ...
Con l’ordinanza n. 11478/2021, pubblicata il 30/04/2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla configurabilità o meno dell’accettazione tacita dell’eredità nel caso in cui il chiamato provveda ad eseguire la voltura catastale su beni immobili facenti parte dell’eredità.
La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 16788 del 3 maggio 2021, nell'ambito di un processo per violazione degli obblighi familiari, chiarisce i presupposti in presenza dei quali può essere concessa la sospensione condizionale della pena.
Il caso: Con il provvedimento indicato in epigrafe, la Corte di appello di Roma, in riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Roma, ...
Con l'ordinanza n. 8622/2021 la Corte di Cassazione affronta nuovamente la problematica connessa alla risarcibilità del danno parentale e del danno esistenziale, escludendone la possibilità di cumulo.
Il caso: In relazione al decesso di Sempronio, avvenuto a seguito di incidente stradale, Tizia e Caia - rispettivamente, madre convivente e sorella della vittima - agirono per il risarcimento dei ...
Con l’ordinanza nr. 9877/2021, pubblicata il 15 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione, abbastanza frequente, relativa al diritto o meno del creditore ad ottenere dal debitore il rimborso delle spese sostenute per il pignoramento tutte le volte in cui la somma intimata con l’atto di precetto venga pagata da quest’ultimo dopo la richiesta del pignoramento da ...
Con l'ordinanza n. 11472 del 30 aprile 2021 la Corte di Cassazione torma ad occuparsi dei presupposti per il riconoscimento del diritto all'assegno di divorzio in favore dell'ex coniuge e di quello al mantenimento in favore del figlio maggiorenne.
Il caso: La Corte di Appello di Lecce, pronunciando nel giudizio di divorzio tra i coniugi Tizio e Caia, e riformando parzialmente la sentenza del Tribunale di ...
Ai fini della prova della sussistenza dei requisiti di non fallibilità di cui all'art. 1, comma 2, della legge fallimentare, è sufficiente il deposito da parte dell’imprenditore dei bilanci degli ultimi tre esercizi, costituendo essi strumento privilegiato, in quanto idonei a chiarire la situazione patrimoniale e finanziaria dell'impresa. Non è necessario, invece, il deposito, anche, ...
Con l'ordinanza n. 11122 del 28 aprile 2021 La Corte di Cassazione torna ad occuparsi della problematica relativi ai profili e ai limiti di responsabilità del custode ex art. 2051 c. c. per le lesioni cagionate a terzi dalle cose in custodia e dell'onere della prova che grava su di esso.
Il caso: G. T. convenne in giudizio G. R. , in proprio e quale titolare dell'omonima ditta individuale, per sentirlo ...
Nel rito lavoro, il termine non minore di venticinque giorni che deve intercorrere tra la data di notifica del ricorso in appello e quella dell’udienza di discussione, previsto per il giudizio di appello dal terzo comma dell’art. 435 c. p. c. , è un termine ordinatorio e non perentorio. Pertanto, il suo mancato rispetto da parte dell’appellante non comporta l’improcedibilità ...
Mentre il diritto al sepolcro iure hereditario è acquistabile secondo le norme del diritto ereditario, la prerogativa sepolcrale originata iure sanguinis rappresenta una prerogativa personale di carattere reale, imprescrittibile e irrinunciabile, non trasmissibile, né inter vivos né mortis causa, che nasce per volontà dell'originario fondatore (o, in mancanza, in ragione del legame di ...
E’ abbastanza frequente che successivamente al deposito di un’istanza di fallimento nei confronti dello stesso debitore vengano depositate altre istanze da parte di altri creditori. Una volta che il debitore sia venuto a conoscenza dell’esistenza della pendenza della prima istanza di fallimento attraverso la regolare notifica nelle forme previste dall’art. 15 della legge fallimentare, ...
Con l'ordinanza n. 10583 del 22 aprile 2021 la Corte di Cassazione individua quali eredi siano destinatari del risarcimento danni in caso di decesso di una zia a seguito di incidente stradale, la quale abbia menzionato nel testamento solo uno dei nipoti.
Il caso: Tizia, Caia e Sempronio in proprio e quali eredi legittimi del fratello G. , adivano il Tribunale di Roma, perché fosse loro riconosciuto il ...
Con l’ordinanza n. 9552/2021, pubblicata il 12 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo del servizio postale nel caso in cui l’avviso di ricevimento è privo della firma dell’agente postale.
IL CASO: La vicenda trae origine dalla sentenza della Corte di Appello che, riformando la sentenza emessa dal ...
L'art. 20, comma 1, della L. n. 247/2012 – in virtù del quale sono sospesi dall'esercizio professionale durante il periodo della carica gli avvocati eletti Presidente della Repubblica, Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera dei deputati; l'avvocato nominato Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro, Viceministro o sottosegretario di Stato; l'avvocato eletto presidente di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 10206 del 16 aprile 2021 si pronuncia in merito agli importi che devono essere liquidati all'avvocato a titolo di compenso per l'attività svolta qualora in sede di appello non abbia luogo la fase di istruttoria e di trattazione.
Il caso: Tizia ha agiva in giudizio nei confronti della società Delta S. r. l. per ottenere il risarcimento dei danni derivanti ...