Con l’ordinanza n. 29729/2019, pubblicata il 15 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’ammissibilità o meno da parte del debitore di eccepire la nullità della notifica del decreto ingiuntivo con l’opposizione al precetto o con l’opposizione all’esecuzione ai sensi degli artt. 615 e 617 c. p. c. , affermando il seguente principio di ...
Con la sentenza n. 29327 del 13/11/2019 la Corte di Cassazione si pronuncia sulla questione se la curatela del fallimento abbia la legittimazione per proseguire un giudizio di opposizione al precetto iniziato dalla società poi fallita.
Il caso: Una banca intimava alla A. C. s. r. I. , con vincolo di solidarietà nei confronti dei due soci, il pagamento della somma complessiva di euro 6. 222. ...
E’ nullo l’atto di precetto privo dell’indicazione del provvedimento di dichiarazione di esecutorietà del decreto ingiuntivo. Lo ha affermato a Corte di Cassazione con la sentenza n. 24226/2019, pubblicata il 30 settembre 2019.
IL CASO: Una società avendo ricevuto la notifica di un atto di precetto in forza di un decreto ingiuntivo esecutivo, proponeva opposizione avverso il ...
Con la sentenza n. 26285 del 17 ottobre 2019 la Corte di Cassazione ha, con una ampia e articolata motivazione, chiarito i rapporti tra opposizione al precetto e opposizione all'esecuzione proposte avverso il medesimo titolo esecutivo.
Il caso: Una società otteneva, nei confronti di un Condominio, un'ordinanza di ingiunzione ex art. 186-ter cod. proc. civ. per il pagamento di fatture inevase; in data ...
Com’è noto ai sensi del secondo comma dell’articolo 480 c. p. c. , modificato con il d. l. 83/2015, entrato in vigore il 27/06/2015, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015 n. 132, il “precetto deve altresì contenere l'avvertimento che il debitore può, con l'ausilio di un organismo di composizione della crisi o di un professionista nominato dal giudice, porre ...
L’efficacia della sentenza ottenuta nell’ambito di un giudizio promosso nei confronti di un’associazione non riconosciuta si estende anche nei confronti del legale rappresentante di quest’ultima?
La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 12714/2019, pubblicata il 14 maggio scorso, con la quale gli Ermellini hanno affermato il seguente ...
Con la sentenza n. 12239/2019, pubblicata in data 9 maggio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’effetto interruttivo permanente della prescrizione del credito nell’ambito delle procedure esecutive, affermando il seguente principio di diritto: “ in tema di prescrizione, l’effetto interruttivo permanente determinato dall’introduzione del processo esecutivo, si ...
Con l’ordinanza n. 3673/2019, pubblicata il 7 febbraio scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito ai presupposti necessari affinchè il difensore d’ufficio possa vedersi riconosciuto il diritto ad ottenere dall’erario il pagamento dei propri compensi professionali per l’attività svolta a favore di un proprio assistito, ribadendo che per il ...
Se il debitore estingue il debito indicato nel decreto ingiuntivo, comprese le spese legali, il creditore può notificare successivamente, sulla base del medesimo decreto, il precetto al debitore per le sole spese successive alla emissione del decreto stesso?
Sulla questione si è pronunciata la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2242 del 28/01/2019
Con l’ordinanza n. 19195/2018, pubblicata il 18 luglio scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa all’ irregolarità dell’atto di precetto ed in particolare della omessa indicazione nello stesso della data di notifica del titolo esecutivo, ribadendo il principio di diritto secondo il quale “la presenza di irregolarità formali nel precetto ...
Come è noto ai sensi del primo comma dell’articolo 481 c. p. c, l’atto di precetto diventa inefficace se nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione non è iniziata l’esecuzione.
Cosa succede se, una volta notificato il precetto a più debitori, il creditore inizia l’esecuzione nei confronti di uno solo di essi? L’interruzione del termine di ...
Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 3021/2018, pubblicata il 8 febbraio 2018, affermando il seguente principio di diritto: "In tema di espropriazione forzata, presupposto dell'intervento dei creditori nella procedura è l'esistenza di un titolo esecutivo (costituito dal ruolo, per i crediti azionati dall'agente della riscossione), non la notificazione di esso né ...
La Corte d'Appello di Bologna nella sentenza n. 1723/2017 si pronuncia in merito alla conseguenze sul giudizio di opposizione all' esecuzione nel caso in cui venga annullato il titolo giudiziale.
Il caso: M. B. Proponeva avanti al tribunale opposizione all'esecuzione promossa nei suoi confronti dal figlio R. , dedudendo di aver pagato le spese di lite, come liquidate nella sentenza che costituiva il titolo ...
L’ordinanza di assegnazione somme emessa nell’ambito di un procedimento presso terzi può essere notificata al terzo unitamente all’atto di precetto, ma non sempre il terzo è tenuto al pagamento delle spese e dei compensi di quest’ultimo.
Infatti nel caso in cui nell’ordinanza di assegnazione il Giudice abbia stabilito un termine per il pagamento e questo non ...
Ordinanza n. 8150/2017 Cassazione Civile - Sezione VI.
Lunedi 10 Aprile 2017
Di Fulvio Graziotto.
Il creditore munito di titolo esecutivo (ad es. decreto ingiuntivo munito della formula esecutiva) verso il condominio che intende promuovere l'esecuzione pro-quota verso i singoli condomini deve notificare loro, separatemente o contestualmente al precetto, il titolo esecutivo.
Il caso.
Un condomino proponeva ricorso per cassazione avverso una sentenza del tribunale pronunciata a seguito di ...
E' disponibile da oggi sul nostro sito una nuova applicazione gratuita che consente di creare rapidamente un atto di precetto completo, con relata di notifica, semplificando le operazioni ripetitive ed automatizzando vari passaggi tra cui il calcolo degli interessi e delle spese legali, la redazione dell'atto con le formule di rito e diversi controlli sui dati inseriti.
Il Tribunale di Milano, Sezione III°, con la sentenza del 18/03/2016 si pronuncia su una questione controversa, relativa alla validità o meno del precetto carente dell'avviso ex art. 480 c. p. c. comma 2.
Com'è noto, il D. L. 27 giugno 2015, n. 83, conv. con modificaz. in L. 6 agosto 2015, n. 132 ha introdotto al comma 2 dell'art. 480 c. p. c. la disposizione per cui “ Il precetto deve ...
Ridotti i termini per depositare l'istanza di vendita, ampliato il contenuto del precetto e più possibilità per il debitore.
Nella riunione del 23 giugno 2015, il Consiglio dei Ministri, tra gli altri provvedimenti, ha approvato il decreto legge n. 83 che ha introdotto “misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione ...