Il Tribunale di Torre Annunziata con la sentenza n. 2386 del 28 ottobre 2025 ha chiarito in quanti anni si prescrive il credito relativo ai ratei mensili dell'assegno di mantenimento dovuto dal coniuge obbligato a seguito di separazione.
Il caso: Tizio conveniva avanti al tribunale Mevia premettendo che:
la stessa Mevia in data 7. 2. 2024 gli aveva intimato precetto di pagamento della somma ...
Con l'ordinanza n. 29694/2025, pubblicata il 10 novembre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti di ammissibilità dell'opposizione tardiva a decreto ingiuntivo, fornendo importanti chiarimenti sull'onere della prova che grava sulla parte opponente.
La norma di riferimento è l'art. 650 del codice di procedura civile il quale stabilisce al primo comma che l'intimato ...
Il caso. Il caso ha origine da un'azione di recupero del credito esperita presso il Tribunale di Firenze. A seguito del protrarsi della morosità, il creditore otteneva un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo nei confronti del debitore, che notificava unitamente all'atto di precetto. Seguiva l' esecuzione.
Atteso il decorso lineare dell'azione di recupero del credito e dell'esecuzione stessa, ...
Con la sentenza 28513/2025, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito, al momento dell’iscrizione al ruolo dei procedimenti di esecuzione (pignoramento presso terzi, pignoramento mobiliari e pignoramenti immobiliari), della copia del titolo esecutivo, del precetto e dell’atto di pignoramento senza ...
In caso di decreto ingiuntivo emesso nei confronti di una società in nome collettivo e dei suoi soci illimitatamente responsabili, in via tra loro solidale, ma diretta e incondizionata, non opera il beneficio della preventiva escussione a favore dei soci intimati in base al monitorio divenuto definitivo nei loro confronti.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nella sentenza ...
In caso di mancato adempimento di un obbligo di fare contenuto in un verbale di mediazione è applicabile la disposizione di cui all'art. 614 bis c. p. c. quale strumento di coercizione indiretta che prevede, in capo al soggetto inadempiente, l'obbligo di pagare una somma di denaro, che possa sostituire l' obbligazione non realizzata spontaneamente.
In tal senso ha deciso il Tribunale di Ascoli Piceno ...
Con l’ordinanza n. 21348/2025, pubblicata il 25 luglio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili da parte del debitore avverso la notifica di un atto di precetto tutte le volte in cui l'intimante non abbia preventivamente o contestualmente notificato il relativo titolo esecutivo.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce da un atto di precetto notificato da un avvocato per il ...
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22522/2025, ha risolto definitivamente il contrasto giurisprudenziale sui requisiti per il rimborso delle spese straordinarie dei figli nelle separazioni.
La Suprema Corte ha stabilito che non e' sufficiente la mera elencazione delle spese nel precetto, ma e' necessaria la rigorosa documentazione degli esborsi sostenuti per le spese mediche e scolastiche ordinarie, ...
Il provvedimento con il quale, in sede di separazione, si stabilisce che il genitore non affidatario paghi pro quota le spese mediche e scolastiche ordinarie per i figli costituisce titolo esecutivo e non richiede un ulteriore intervento del giudice, ma solo a condizione che il genitore creditore possa fornire, allegata al precetto, idoena documentazione a riprova della effettiva sopravvenienza degli esborsi ...
Con la sentenza n. 21838/2025, pubblicata il 29 luglio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica del precetto senza la previa notifica del titolo esecutivo posto alla base dell’intimazione.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici della Suprema Corte, nasce dell’opposizione agli atti esecutivi (ex art. 617 c. p. c. ) promossa avverso un atto ...
Con la sentenza n. 19814/2025, pubblicata il 17 luglio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza del termine per proporre opposizione avverso un decreto ingiuntivo notificato due volte nel caso in cui la prima notifica è nulla.
IL CASO: La vicenda riguarda un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo che veniva notificato una prima volta, ...
Con l’ordinanza n. 7111/2025, pubblicata il 17 marzo 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della notifica di un atto di precetto sulla scorta di una sentenza privo dell’indicazione dell’apposizione della formula esecutiva e/o della data di esecuzione della formalità.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici della Suprema Corte, origina ...
Il Tribunale di Cosenza con la sentenza n. 273/2025 chiarisce a chi spetta la legittimazione attiva a richiedere le somme dovute (e non corrisposte) a titolo di mantenimento del figlio poste a carico del genitore non collocatario nella sentenza di divorzio.
Il caso: Tizio proponeva opposizione al precetto notificatogli dal figlio Mevio, che assumeva di essere creditore della somma di Euro 107. 250,00, a ...
Si segnala la sentenza del 24 gennaio 2025 del Tribunale ordinario di Savona che si pronuncia in merito all'efficacia del titolo esecutivo costituito dal decreto di omologa del verbale di separazione tra coniugi in riferimento all'obbligo di contribuzione del genitore non affidatario per le spese straordinarie per il figlio minore.
Il caso: il Tribunale di Savona omologava il verbale della separazione ...
Con due sentenze emesse a distanza di pochi giorni, la Corte d’Appello di Roma (sentenza n°37 del 03 gennaio 2025) e la Suprema Corte di Cassazione (sentenza n. 1002 del 15 gennaio 2025) hanno confermato il principio della parziarietà dei debiti condominiali, specificando le singole responsabilità di condomìnio, condòmini ed amministratore, introducendo interessanti ...
Con l'ordinanza n. 24927/2024 la Corte di Cassazione individua quale tipo di opporsizione è esperibile nel caso in cui sia eccepita la mancanza della procura ad litem a margine del precetto.
Il caso:Tizio proponeva opposizione avverso l’atto di precetto, notificatogli da Caio e Mevia, con cui si intimava il pagamento della somma di euro 9. 824,84, in forza di sentenza emessa dal Giudice di pace ...
In tema di opposizione a precetto, la non debenza di una parte soltanto della somma in esso portata non travolge il precetto per intero, ma ne determina l'annullamento parziale. Il principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 20238/2024.
Il caso: Il Tribunale di Messina revocava il decreto ingiuntivo emesso su istanza di Tizio nella qualità di titolare ...
Si segnala il provvedimento emesso in data 27 settembre 2024 dal Giudice dell'Esecuzione presso il Tribunale di Mantova che fa chiarezza in merito al luogo ove deve essere notificato il precetto al socio di una società allorchè vi sia contrasto tra le risultanze della visura camerale e il certificato di residenza.
Il caso: con ricorso Tizio proponeva opposizione ex art. 615 II co. c. p. c. ...
Con l'ordinanza n 22302/2024, pubblicata il 7 agosto 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa all'individuazione del giudice territorialmente competente nelle opposizioni a precetto.
IL CASO : Sulla scorta di un'ordinanza di inibitoria emessa dal Tribunale nei confronti di una società straniera, la creditrice notificava a quest'ultima atto di precetto, che veniva ...