Può accedere e sostare all’interno della zona a traffico limitato il possessore del contrassegno invalidi, qualora tale accesso è autorizzato anche ad una sola categoria di veicoli adibiti all’espletamento di servizi di trasporto di pubblica utilità.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 21320/2017, pubblicata il 14 settembre scorso.
E’ valida la notifica della sentenza presso la Cancelleria del Tribunale qualora la parte non abbia eletto domicilio nel luogo dove ha sede l’autorità giudiziaria presso la quale il giudizio è pendente e negli atti processuali non è stato indicato l’indirizzo di posta elettronica certificata.
Questo è quanto statuito dalla Sesta Sezione Civile della Corte di ...
Quando deve essere proposta la domanda riconvenzionale con la quale si chiede al giudice il riconoscimento di un assegno di divorzio? Sulla questione è intervenuta la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 18527 del 26 luglio 2017.
Il caso: il Tribunale dichiarava la cessazione degli effetti civili del matrimonio fra Q. e M. e imposto al Q. il versamento a titolo di assegno divorzile della somma ...
Con la sentenza n. 10520 del 28 aprile 2017 la Corte di Cassazione chiarisce che in mancanza di una segnaletica intelligibile si applicano in ogni caso le regole del codice della strada, con conseguente esclusione di responsabilità dell'Ente custode della strada in caso di sinistro.
Nella fattispecie il sig. I. A. agiva in giudizio nei confronti di T. E. e della sua assicuratrice della ...
Qualora il Giudice nell’emettere la sentenza ometta nel dispositivo di liquidare le spese del giudizio, anche quando nella motivazione abbia espresso la propria volontà di porle a carico della parte soccombente, la parte interessata deve proporre appello o è sufficiente il deposito dell’istanza di correzione dell’errore materiale?
E’ legittima l’ordinanza del Giudice che dispone una nuova consulenza tecnica d’ufficio nel corso di un giudizio ordinario nel quale risulta depositata una perizia redatta nel procedimento di accertamento tecnico preventivo.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 20970/2017, pubblicata il 8 settembre 2017.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza del 4 settembre 2017 n. 20710 chiarisce da quando si devono far decorrere gli effetti dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: con istanza ex art. 124 del D. P. R. n. 115 del 2002 depositata nella segreteria del Consiglio dell'ordine degli Avvocati, D. B. F. , D. O. H. e D. T. B. chiedevano di essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato con ...
Il ritardo da parte del concessionario nella consegna del certificato di proprietà del PRA all’acquirente di un veicolo legittima quest’ultimo alla richiesta di risoluzione del contratto di compravendita?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20843/2017, depositata il 6 settembre 2017, con la quale i giudici di legittimità hanno ...
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37239/2017 si è pronunciata in merito alla validità o meno della notifica di un atto a persona diversa dal destinatario e identificata come convivente, nell'ipotesi in cui tale “convivenza si risolva in una presenza solo temporanea del soggetto, qualificatosi comunque quale familiare del destinatario dell'atto.
La Sezione Sesta Civile della Cassazione, nell’ordinanza 28 luglio 2017, n. 18856 ha stabilito che qualora il Comune non adempiesse ai suoi obblighi di custode, sarà ritenuto responsabile per i danni causati dalle intense precipitazioni atmosferiche.
Oggi, le violente precipitazioni, con i conseguenziali danni prodotti a beni mobili e immobili, sono sempre più all’ordine del giorno. ...
Con l’ordinanza n. 20582/2017, pubblicata il 30 agosto 2017, la Corte di Cassazione si è espressa in merito al perfezionamento della notifica del verbale di accertamento per violazione al codice della strada eseguita ai sensi dell’art. 140 c. p. c. direttamente dall’amministrazione creditrice a mezzo dei messi comunali.
IL CASO: Un automobilista proponeva opposizione avverso tre ...
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20069/2017 del 11 agosto 2017, ha confermato il proprio orientamento, secondo il quale nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo per il pagamento degli oneri condominiali, il condomino opponente non può far valere questioni attinenti la validità della delibera di approvazione dello stato di ripartizione delle spese condominiali, ma solo motivi ...
Con la sentenza n. 19746 del 9 agosto 2017 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di assegno di mantenimento in favore del coniuge separato, in relazione ad una riduzione dell'assegno disposto in favore dei figli.
Il caso: il Tribunale di Bologna, nell'ambito di un procedimento per la modifica delle condizioni di separazione personale ex art. 710 cpc, in accoglimento delle istanze avanzate dal marito, ...
Qualora nel giudizio di primo grado il Giudice nel rigettare la domanda giudiziale trascritta ai sensi degli artt. 2652 e 2653 c. c non abbia ordinato la cancellazione della domanda medesima, la suddetta omissione deve essere dedotta dalla parte interessata nel giudizio di appello, essendo preclusa in sede di giudizio di legittimità.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18531/2017 si pronuncia in merito al diritto del figlio maggiorene studente e lavoratore precario di continuare a percepire l'assegno di mantenimento.
Nel caso in esame, Tizio, deducendo un peggioramento della propria situazione economica rispetto all'epoca in cui furono raggiunti gli accordi relativi al mantenimento della figlia T. e deducendo altresì una ...
E’ molto frequente che negli atti di compravendita avente ad oggetto il trasferimento di singole unità immobiliari facente parti di un condominio vengono inserite clausole con le quali si escludono dalla vendita i diritti di comproprietà su alcuni parti comuni dell’edificio condominiale. Queste clausole sono valide?
La questione è stata recentemente affrontata dalla Corte di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19517 del 4 agosto 2017 individua il dies a quo da cui comincia a decorrere la prescrizione in materia di assicurazione ex art. 2952 c. c nell'ipotesi di costituzione di parte civile del danneggiato.
Il caso: i congiunti di G. G. convenivano in giudizio GLM chiedendo il risarcimento dei danni subiti dal defunto, rispettivamente marito e padre degli attori, a causa di ...
I compensi spettanti ai consulenti tecnici d’ufficio nominati nei procedimenti di accertamento tecnico preventivo “ante causam” vanno posti, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente il suddetto procedimento e saranno presi in considerazione nel successivo giudizio di merito, ove l’accertamento sarà acquisito, come spese giudiziali, da porre, salvo ...
Il provvedimento di correzione errore materiale di una sentenza può essere impugnato, relativamente alle parti corrette, nel termine di trenta giorni dalla data in cui il suddetto provvedimento è stato notificato alle parti dalla Cancelleria. Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18743/2017, pubblicata il 28 luglio 2017.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18757 del 28 luglio 2017, torna sulla questione della natura e del valore probatorio della relazione di servizio e del rilevamento tecnico descrittivo redatto dai C. C. in occasione di un sinstro stradale.
Il caso: la Corte d'appello, in riforma della decisione pronunziata dal Tribunale, accoglieva la querela di falso proposta da E. U. , dichiarando la falsità ...