Il Curatore ha l’obbligo di conservare e di amministrare l’eredità e tale obbligo va a decadere al momento in cui tale eredità viene accettata dai chiamati (art. 532 c. c. ). La finalità della Curatela è di “impedire che l’eredità rimanga priva di protezione nel tempo intercorrente tra il momento in cui si apre la successione e ...
"Quando una donazione soggetta a collazione sia contemporaneamente lesiva della legittima, la tutela offerta dall’azione di riduzione, vittoriosamente esperita contro il coerede donatario, non assorbe gli effetti della collazione, che opererà in questo caso consentendo al legittimario di concorrere pro quota sul valore della donazione ridotta che eventualmente sopravanzi ...
Per i debiti ereditari chi eccepisce l’esistenza di altri coeredi, nonché la divisione "pro quota" del debito ereditario, ha l’onere di provarne l’esistenza, la consistenza numerica (agli effetti della eccepita divisione del debito in proporzione della rispettiva quota ereditaria), il titolo alla successione e la stessa qualifica di eredi. Questo è il principio ...
La scheda testamentaria non autentica è inesistente e non semplicemente nulla, anche se gli eredi vi hanno dato esecuzione nella consapevolezza di dare comunque corso alla volontà del testatore. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella ordinanza n. 10065 del 28 maggio 2020. Il caso: M. B. conveniva avanti al Tribunale di Monza il padre B. B. e i ...
Secondo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 540 del codice di procedura civile, al momento della morte di uno dei coniugi al coniuge superstite è riconosciuto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare oltre all’uso dei mobili che la corredano, a condizione che essa sia di proprietà del coniuge defunto o in comunione. Tale diritto è ...
Con la sentenza n. 3050 del 10 febbraio 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di scioglimento della comunione ereditaria in relazione al diritto del coerede di ricevere una determinata somma per le migliorie apportate all'immobile caduto in successione.
Il caso: M. R. e D. M. convenivano avanti al tribunale i due fratelli germani R. e A. nonché la madre S. M. , con domanda di ...
Con l’ordinanza n. 1438/2020, pubblicata il 22 gennaio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla idoneità o meno, ai fini della configurabilità dell’accettazione tacita dell’eredità, della voltura catastale eseguita dal chiamato all’eredità su beni immobili compresi nell’attivo del de cuius.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 29826 del 18/11/2019 precisa quali soggetti sono litisconsorti necessari nel giudizio per l'impugnazione di un testamento olografo.
Il caso: Il Tribunale, accogliendo la domanda proposta da B. L. nei confronti di B. E. , dichiarava la nullità del testamento olografo di B. I. per difetto di autenticità; la Corte d'appello, adita da B. E. , ...
Cassazione Sezioni Unite n. 25021 del 7 ottobre 2019.
Giovedi 31 Ottobre 2019
Di Antonio Galdiero.
La prima questione affrontata è rappresentata dal quesito sull’applicabilità della normativa urbanistica (legge 47/1985 e Dpr 380/2001) allo scioglimento delle comunioni -ordinarie ed ereditarie- da attuare attraverso un procedimento giudiziario. La seconda questione intende risolvere il problema più specifico dell’applicabilità o meno della comminatoria ...
Con l’ordinanza n. 24749/2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla natura del testamento olografo e sullo strumento processuale da utilizzare per contestare la sua autenticità.
IL CASO: La vicenda nasce dalla sentenza con la quale la Corte di Appello aveva confermato la decisione del Tribunale, rigettando la domanda dell’attore con la quale ...
Decisione: Ordinanza n. 21963/2019 Cassazione Civile - Sezione 3.
Principio: La cointestazione di un conto corrente, salvo prova di diversa volontà delle parti (ad es. dell'esistenza di un contratto di cui la cointestazione fosse atto esecutivo ovvero del fatto che la cointestazione costituisca una proposta contrattuale, accettata per comportamento concludente), è di per sé ...
La Corte di cassazione con l'ordinanza n. 15277/2019 si pronuncia in merito al riconoscimento o meno in capo al coniuge superstite separato dei diritti di abitazione e uso nella casa coniugale. Il caso: La Corte d'appello di Brescia confermava la sentenza di primo grado, riconoscendo l'inammissibilita' dell'azione di riduzione proposta da S. A. con riferimento alla successione del coniuge ...
Con l'ordinanza n. 15667 /2019 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di diritto di abitazione nella casa familiare nell'ambito di una successione ereditaria, ribadendo il principio per cui tale diritto si costituisce automaticamente in capo al coniuge superstite, nonostante disposizioni diverse del de cuius. Il caso. La controversia trae origine dalla disposizione contenuta nel ...
La domanda giudiziale avente ad oggetto lo scioglimento della comunione ereditaria è atto idoneo ad interrompere l’usucapione?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11476/2019, pubblicata il 30 aprile scorso.
Secondo i giudici di legittimità, l’usucapione è interrotto tutte le volte che nella domanda giudiziale di scioglimento della comunione viene inserita anche la richiesta di attribuzione della quota di spettanza alla parte richiedente il suddetto scioglimento.
IL CASO: La vicenda esaminata, trae origine dalla domanda ...
La voltura catastale relativa ad un immobile facente parte dell’asse ereditario effettuata da uno solo dei chiamati all’eredità configura o meno accettazione tacita dell’eredità in favore di tutti i chiamati? La questione è stata affrontata nuovamente dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 32770/2018, con la quale i giudici di legittimità ...
Il genitore accetta, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, l’eredità con il beneficio d’inventario in favore del figlio minore. Quest’ultimo può rinunciare una volta divenuto maggiorenne?
La questione è stata affrontata dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 29665/2018, pubblicata il 16 novembre scorso, con la quale è stato affermato ...
Uno dei tanti problemi che devono affrontare gli eredi alla morte di un parente è quello di prelevare i soldi depositati in banca e/o alle Poste ed incassare i buoni postali con pari facoltà di rimborso intestati al defunto e/o cointestati con quest’ultimo. Infatti, molto spesso, sia le banche sia le Poste si rifiutano di procedere al rimborso in favore del cointestatario e/o ...
Con la sentenza n. 21436 del 30 agosto 2018 la Corte di Cassazione, Sezione lavoro, individua la parte su cui deve gravare l'onere di provare la qualità di erede. Il caso: L'INPS otteneva un decreto ingiuntivo nei confronti di I. O. , che decedeva senza proporre opposizione nei termini di legge; successivamente l'INPS invitava I. A. , quale chiamata all'eredità del de cuius, ad ...
Com’è noto chi vuole disporre dei propri beni dopo la morte deve fare il testamento. Secondo quanto previsto dall’articolo 587 codice civile, “Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse.”
Nel nostro ordinamento sono previste due forme ...
Il chiamato all’eredità non risponde dei debiti tributari del de cuius in quanto l’accettazione dell’eredità è una condizione imprescindibile affinchè possa configurarsi l’obbligo del suddetto chiamato al pagamento. Incombe sull’amministrazione finanziaria fornire la prova dell’avvenuta accettazione.
Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 17970/2018, pubblicata il 9 luglio scorso.