Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 6714 del 10 marzo 2021.
Lunedi 12 Aprile 2021
Di Lorenzo Mosca.
Licenziamento - Assenza per aspettativa per lo svolgimento di carica pubblica – Successiva sospensione dal servizio e dalla retribuzione per misura restrittiva degli arresti domiciliari – Impossibilità oggettiva di usufruire delle prestazioni del dipendente - esclusione dell'obbligo di repéchage.
La vicenda trae origine da una Ordinanza del Tribunale di Roma, e della ...
Preventiva comunicazione al lavoratore dell’approssimarsi dell’esaurimento del comporto, nozione di malattia ed equiparazione ad essa dell’infortunio, non computabilità nel comporto delle assenze per infermità indotte dal comportamento datoriale, la legittimità del licenziamento per giusta causa in costanza di malattia.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22146 del 14 ottobre 2020 si pronuncia in merito alla possibilità per il consumatore di agire per la risoluzione del contratto anche dopo aver chiesto la riparazione dell'auto, se tardiva o causa di nuovi inconvenienti.
Il caso: Tizio conveniva avanti al Tribunale di Sassari la Delta srl per sentirla condannare in via principale, alla sostituzione ...
L'articolo in questione tratta prevalentemente della fattispecie della Causa di Forza Maggiore in riferimento alla gestione dei contratti a seguito delle ultime vicende relative alla problematica scatenata dalla Pandemia Covid19.
Viene affrontato la questione a livello interno e parzialmente internazionale, cercando di cogliere quelle che possono essere le possibili soluzioni e prospettive future.
A seguito alla rapida diffusione in Europa e nel mondo del ...
Con l’ordinanza n. 5972/2020, pubblicata il 4 marzo 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della rilevanza, nell’ambito delle compravendite di immobili ad uso abitativo, della mancata presentazione del certificato di abilità (oggi certificato di agibilità) da parte del promissario venditore.
IL CASO: Nella vicenda trattata, la promissaria venditrice di ...
Nell’ambito del diritto civile l’esecuzione regolare di un contratto può essere inficiata da elementi patologici. Tra essi figurano senza dubbio i casi di nullità e di annullabilità del contratto, causati da vizi ontologici dell’atto. La fattispecie contrattuale, però, può essere inefficace per fatti successivi alla sua conclusione, tali da non ...
Nel trattare la materia usuraria e la corretta e scientifica metodologia di calcolo per verificare l'incidenza dell'estinzione o risoluzione su un rapporto di finanziamento, si vuole offrire un contributo lungamente meditato e verificato empiricamente, al solo ed esclusivo fine del rispetto dell'Ordinamento e delle sue regole, nonché fornire agli operatori del Diritto uno strumento matematico per la risoluzione delle problematiche giuridiche da affrontare.
La legge riconosce espressamente nell'ambito di un rapporto ...
Secondo il Tribunale di Torino anche se, per la giurisprudenza, la domanda giudiziale di recesso è incompatibile con quella di risoluzione, bisogna distinguere alcuni casi.
La sentenza n. 3249/2018, giudice Marongiu Ester, giunge al termine di una causa, avente ad oggetto l’accertamento della legittimità del recesso per inadempimento da un preliminare di compravendita di un ...
“I rimedi posti a tutela del conduttore per i vizi della cosa locata consistono esclusivamente nella risoluzione del contratto o nella riduzione del canone, ma non nella condanna del locatore ad eseguire i lavori necessari per rendere la cosa idonea all’uso pattuito”.
Questo è stato chiarito e ribadito dal Tribunale civile di Rimini con ordinanza del 19 marzo 2019.
Il notaio incaricato di stipulare un contratto di affitto di ramo d’azienda non è obbligato a verificare presso l’amministrazione la sussistenza o meno dei presupposti per rilascio della licenza commerciale al locale concesso in affitto. Infatti, in assenza di specifico incarico affidato dai contraenti al notaio, non è possibile desumere dai (diversi) obblighi relativi ...
Con l’ordinanza n. 29090/2017, pubblicata il 5 dicembre scorso, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi delle conseguenze derivanti dalla vendita di un immobile privo del certificato di abitabilità, affermando che nell’ambito di un contratto di compravendita di un immobile la mancata consegna al compratore, al momento della conclusione del contratto, del certificato ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza del 2 ottobre 2017 n. 22983 interviene in materia di ammissibilità di domande nuove in appello in deroga al divieto di cui all'art. 345 c.p.c.
Il caso: Tizio proponeva ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Corte d'appello che, confermando la sentenza del Tribunale, aveva rigettato la domanda da lui proposta nei confronti di Caia avente ad ...
Spesso si sottovaluta la sua presenza agli atti, di frequente non si conosce la sua importanza giuridica e quali conseguenze comporti la sua mancanza. Analizziamone gli aspetti critici.
Dal punto di vista definitorio, il certificato di agibilità è un documento che ha la funzione precipua di certificare la «sussistenza delle condizioni di sicurezza, salubrità, ...
Con la sentenza n. 8849/2017, pubblicata in data 5/4/2017, la Corte di Cassazione si è occupata nuovamente dell’obbligo di informazione che incombe ai sensi dell’art. 1759 del codice civile sull’agente immobiliare nella compravendita di immobili, statuendo che l’incarico che viene conferito a quest’ultimo per l’acquisto di un immobile non implica automaticamente l’obbligo del mediatore di svolgere indagini in ordine alla sussistenza o meno di iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli sull’immobile oggetto della compravendita. Tale obbligo nasce solo se vi un esplicito incarico da parte del promittente acquirente.
IL CASO: A seguito della conclusione di un contratto ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 4415 depositata il 21/2/2017 si è pronunciata sul diritto dell’agente immobiliare alla provvigione nel caso in cui una volta concluso il contratto preliminare lo stesso venga risolto perchè si scopre che l’immobile è privo del certificato di abitabilità, e sull’obbligo del mediatore di comunicare alle parti le circostanze a lui note che possono influire sulla conclusione dell’affare.
Nel caso sottoposto all’esame della Suprema Corte di ...
In tema di risoluzione del contratto con conseguente domanda di restituzione si segnala la sentenza della Corte di Cassazione n. 15461/2016.
In primo grado l'attore, previo riconoscimento giudiziale della sottoscrizione della scrittura privata con la quale egli aveva acquistato dal convenuto un terreno edificabile, chiedeva l'adempimento del preliminare e il risarcimento del danno conseguente ...