La notifica dell'atto introduttivo di un giudizio direttamente alla Amministrazione procedente e non all'Avvocatura dello Stato è affetta da nullità ed è quindi suscettibile di rinnovazione ex art. 291 cod. proc. civ. ovvero di sanatoria nel caso in cui l'amministrazione si costituisca.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 24032 del 30 ottobre 2020.
Il caso: F. I. proponeva ricorso avverso la sentenza del ...
E' stato pubblicato sulla G. U. n. 24/L il Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 contenente le “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”. In particolare, si segnala l'art. 28, alla lettera c), che ha reintrodotto la validità delle notifiche telematiche di tutti gli atti alle PEC inserite nell'IndicePA (IPA); si legge infatti che: “…. la ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 11096/2020 torna ad occuparsi dei profili di responsabilità dell'ente che gestisce la strada per le insidie che possono determinare un incidente e del relativo onere probatorio.
Il caso: il Tribunale di Perugia, in accoglimento del gravame interposto dalla Provincia di Perugia e in totale riforma della pronunzia del GdP di Perugia rigettava la domanda ...
Il coronavirus accelera i servizi on line della pubblica amministrazione. Il cittadino potrà accedere ai siti degli uffici e ricevere quanto gli occorre, senza recarsi agli sportelli e attendere il proprio turno. L’Agenzia delle Entrate con comunicato del 10 marzo 2020 rende noto che a seguito dell’emergenza sanitaria, derivante dalla diffusione del Covid-19, e a seguito ...
Fino al 2014 l'Indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (IPA), gestito dall'Agenzia per l'Italia Digitale, era annoverato tra i i registri pubblici per la notifica di atti in materia civile, amministrativa e stragiudiziale. Oggi sull'IPA sono censite tutte le pubbliche amministrazioni italiane per la sola fattura elettronica, obbligatoria ...
Il Decreto del Presidente del Consiglio dell'11 marzo 2020 detta alcune disposizioni volte a fronteggiare l'emergenza Coronavirus nel settore del lavoro, pubblico e privato A) Con riguardo alla P. A. , il decreto all'art. 1 comma 6 e 7 invita le P. A ad una gestione più responsabile dei dipendenti, in considerazione dello stato di emergenza su tutto il territorio nazionale: Art. 1 ...
Con l’ordinanza n. 4004/2020, pubblicata il 18 febbraio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata su quando è configurabile la responsabilità dell’ente proprietario della strada per i danni subiti dagli automobilisti a seguito di incidenti con animali selvatici che attraversano improvvisamente la strada e sulla prova che deve essere fornita dal soggetto danneggiato.
IL CASO: La vicenda esaminata dalla Corte di Cassazione ...
Il rapporto di lavoro con il datore pubblico è storicamente caratterizzato, a differenza di quello privato, dal c.d. regime delle incompatibilità, in base al quale al dipendente pubblico, nei limiti precisati, è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, industriali, imprenditoriali e professionali in costanza di rapporto di lavoro con il datore pubblico.
La ratio di tale divieto, che permane anche in un sistema ...
Con l'ordinanza n. 16856 del 24 giugno 2019 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della responsabilità del Comune quale custode della strada, escludendo ogni addebito all'Ente nel caso di formazione di ghiaccio sul manto stradale durante la notte. Il caso: La Corte d'appello di Firenze confermava la decisione con la quale il giudice di primo grado aveva rigettato la domanda proposta da ...
Occorre ricordare come, la Corte Costituzionale recentemente investita della questione di costituzionale sul Dl 95/2012 convertito dalla legge 135/2012 che, in piena spending review, ha vietato la monetizzazione delle ferie maturate e non godute dai dipendenti pubblici, ne ha dichiarato la piena legittimità costituzionale nei termini che seguono. La Corte Costituzionale (sentenza ...
Quando si verte su diritti soggettivi costituitasi per rapporto convenzionale del professionista con una pubblica amministrazione, non spiega alcun effetto il disconoscimento dell’importo dovuto da parte dell’ente, il quale primariamente attiene alla sfera esclusivamente amministrativistica – e della ripartizione delle responsabilità all’interno dell’ente - dei ...
Con la sentenza n. 260/2017 la Corte di Cassazione si pronuncia un merito ad un caso particolare di insidia stradale con conseguente responsabilità della P.A.
Il conducente di un autocarro conveniva avanti al Tribunale la Amministrazione Provinciale chiedendo il risarcimento del danno conseguente a sinistro stradale: l'autocarro dal medesimo condotto aveva sbandato e si era ribaltato, in ...
La Cassazione con la sentenza n. 22330 del 22/10/2014 esamina la fattispecie in cui la responsabilità della P. A proprietaria di una strada aperta al pubblico traffico si sovrappone o, meglio, si affianca a quella del proprietario del fondo privato adiacente la strada medesima, dal quale sia derivata la situazione di pericolo che ha cagionato un grave pregiudizio a terzi. Il caso attiene ad ...
La Corte Costituzionale, nel pronunciarsi in merito alle questioni di legittimità sollevate da molte province italiane a seguito dell’approvazione del D. L. n. 201/2011, conosciuto anche come “decreto salva Italia”, ha “bocciato” diverse norme che, nell’ottica della razionalizzazione della spesa pubblica, prevedevano la ripartizione delle competenze delle province ...
Come noto, dal 1° gennaio 2011, in base a quanto disposto nel comma 10 dell’art. 12 del D. L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modificazioni nella L. 30 luglio 2010 n. 122, è stata abrogata la disciplina dell’indennità di buonuscita per i dipendenti pubblici, con passaggio alla regolamentazione civilistica denominata “Trattamento di Fine Rapporto” (TFR), disciplinata dall'articolo 2120 del Codice Civile.
Con il passaggio al nuovo sistema di calcolo l’indennità TFR non viene più calcolata sul 9,6% dell’80% della retribuzione - ripartito tra 7,1% a carico dell’ente e 2,5% a carico del dipendente – ma sul 6,91% interamente a carico del datore di lavoro.
È accaduto però che, il prelievo del 2,5%,…
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20/01/2010 il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM 206 del 18 dicembre 2009) nel quale sono stabilite le nuove fasce orarie di reperibilità per i dipendenti pubblici in caso di assenza per malattia.
In caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti…