Con l'ordinanza n. 31979/2019, pubblicata il 6 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla configurabilità o meno della responsabilità del gestore di un parcheggio a pagamento per la custodia dei veicoli parcheggiati nell’area di sosta a ciò predisposta in caso di furto di un autoveicolo, se all’ingresso del parcheggio è affisso l’avviso “il gestore non risponde del furto dei veicoli”.
IL CASO: Il proprietario di un autoveicolo conveniva in ...
Sono molto frequenti i furti negli appartamenti agevolati dalla presenza di ponteggi o impalcature installati per lavori di ristrutturazione delle facciate condominiali.
Il problema che si pone in questi casi è quello relativo all’individuazione del soggetto tenuto al risarcimento dei danni patiti dal condomino. La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di ...
Decisione: Sentenza n. 24014/2017 - Corte di Cassazione - Sezione V.
Mercoledi 6 Dicembre 2017
Di Fulvio Graziotto.
In tema di licenziamento disciplinare, la gravità del fatto non è riferita alla tenuità o meno del danno patrimoniale, ma alla lesione del rapporto fiduciario che l’azienda può nutrire rispetto a futuri comportamenti del lavoratore.
Massima In tema di licenziamento disciplinare, la modesta entità del fatto può essere ritenuta non tanto con ...
Nel caso in cui in un parcheggio a pagamento si verifichi il furto di un auto, il cliente ha diritto al risarcimento del danno anche nell’ipotesi in cui il titolare del parcheggio dimostri di aver predisposto un idoneo servizio di vigilanza.
L’inadempimento contrattuale e il conseguente risarcimento del danno possono essere evitati qualora il titolare del garage dimostri che ...
Sentenza n. 22322/2016 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Mercoledi 19 Aprile 2017
Di Fulvio Graziotto.
In caso di provvedimento disciplinare sfociato in licenziamento per giusta causa, i fatti non contestati tempestivamente possono comunque essere considerati quali elementi rafforzativi in relazione ad altri addebiti tempestivamente contestati, e può tenersi conto anche di precedenti disciplinari risalenti ad oltre due anni prima del licenziamento.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18248 del 2 maggio 2016, si è pronunciata in senso favorevole alla applicabilità dell'art. 54 c.p. che prevede la scriminante dello stato di necessità, al furto commesso in stato di bisogno.
Il caso: uno straniero, senza fissa dimora, all'interno di un supermercato si impossessava di generi alimentari - due porzioni di formaggio ed una ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 806/2016 analizza i profili di corresponsabilità della banca in caso di sottrazione del bancomat al relativo sportello, con successivi prelievi dal conto corrente dell'utente da parte dei responsabili del furto.
Il caso sottoposto all'attenzione degli Ermellini non è infrequente: il sig. B. cita in giudizio un istituto di credito, presso il quale ...
La sentenza della Corte di Cassazione del 10/11/2011 n. 23422 Sez. lavoro prende in esame il caso di un lavoratore, M. E. , licenziato per giusta causa in quanto nei suoi confronti vi erano dei forti sospetti che avesse commesso un furto in danno della ditta AAA spa presso la quale lavorava, anche se non vi erano delle prove specifiche, ma solo delle circostanze indiziarie.
Nel caso di specie era emerso che il lavoratore,…