La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 27664 del 25/10/2024 si pronuncia in merito alla validità o meno della notifica per posta di un avviso di accertamento ad una società nel caso in cui sia illeggibile il nominativo del dipendente che ha ricevuto l'atto.
Il caso: L’Agenzia delle Entrate-Riscossione notificava alla soc. Alfa s. r. l. La presa in carico aventre ad oggetto ...
La richiesta aziendale di consegna dei dati giudiziari (casellario generale giudiziale e carichi pendenti), in preassunzione e/o nel corso del rapporto di lavoro.
1. Premessa
Com’è noto, nel momento in cui le aziende private o le amministrazioni pubbliche si determinano ad effettuare assunzioni di personale, richiedono, nel corso di colloqui pre-assuntivi con i candidati aspiranti al posto ...
La Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 6577/2023 fa chiarezza in merito alla configurabilità del reato di furto aggravato allorchè una dipendente si impossessi di denaro della società utilizzando la password di accesso all'home-banking.
Il caso: Il G. i. p. del Tribunale di Torino applicava, ai sensi dell'articolo 444 c. p. p. , a Tizia imputata di piu' ...
Con l'ordinanza n. 26846/2021 la Corte di Cassazione affronta di nuovo la questione della regolarità o meno della notifica di una multa ad un dipendente anzichè al legale rappresentante della società destinataria della raccomandata.
Il caso: La societa' Alfa s. a. s. ricorre per cassazione avverso la pronuncia del Tribunale di Benevento, che ha accolto l'impugnazione proposta dal Comune ...
Con l’ordinanza n. 26846/2021, pubblicata il 4 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno della notifica del verbale di accertamento per violazione al codice della strada ad una società con la consegna a mani di un dipendente e non a mani del legale rappresentante di quest’ultima e senza l’invio della raccomandata informativa ...
L'art. 20, comma 1, della L. n. 247/2012 – in virtù del quale sono sospesi dall'esercizio professionale durante il periodo della carica gli avvocati eletti Presidente della Repubblica, Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera dei deputati; l'avvocato nominato Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro, Viceministro o sottosegretario di Stato; l'avvocato eletto presidente di ...
L'art. 42-bis del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 (Assegnazione temporanea dei lavoratori dipendenti alle amministrazioni pubbliche), come modificato dall'art. 14, comma 7, della L. n. 124 del 2015, prevede che "1. Il genitore con figli minori fino a tre anni di età dipendente di amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, può ...
Il datore di lavoro è responsabile penalmente se non forma i dipendenti e questi si fanno male a meno che la loro condotta non possa considerarsi "aborme".
E' del 14 agosto 2020 l'ultima sentenza della Suprema Corte in materia di infortuni sul lavoro con la quale ( ex multis) si ribadisce che il datore di lavoro è responsabile dell'infortunio occorso al lavoratore se l'evento si è ...
Si segnala che sul portale di Cfnews. it è stato pubblicato un prontuario ove sono specificate le misure anti Covid-19 da adottare per gli studi professionali, e quindi anche per gli studi legali.
Tali misure consentono al titolare dello studio di proseguire la sua attività professionale, approntando un adeguato livello di protezione per contenere la diffusione del Covid-19 con riguardo sia ...
Sentenza n.11959/2020 Seconda Sezione Corte di Cassazione.
Venerdi 8 Maggio 2020
Di Federica Ascione.
Con la sentenza n. 11959, depositata il 10 aprile 2020, la seconda sezione della Corte di Cassazione ha confermato la condanna per appropriazione indebita nei confronti dell’ ex dipendente che, sapendo di dover lasciare il suo posto di lavoro perché assunto da una nuova compagine societaria operante nello stesso settore, aveva provveduto a copiare i files del portatile aziendale a sua disposizione, ...
Nella Legge di Bilancio è stato inserito il comma 7 per dare attuazione a interventi finalizzati alla riduzione del carico fiscale delle persone fisiche. A tal fine è stato istituito un fondo per i lavoratori dipendenti di 3. 000 milioni di euro per l’anno 2020 e 5. 000 milioni di euro annui per il 2021.
I provvedimenti normativi per l’attuazione di quanto legiferato non si sono ...
Il rapporto di lavoro con il datore pubblico è storicamente caratterizzato, a differenza di quello privato, dal c. d. regime delle incompatibilità, in base al quale al dipendente pubblico, nei limiti precisati, è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, industriali, imprenditoriali e professionali in costanza di rapporto di lavoro con il datore pubblico.
La questione di diritto in esame riguarda la normativa vigente in tema di concorrenza per l’ex dipendente che intende avviare una propria attività autonoma, avente un oggetto similare all’impresa con cui ha interrotto il rapporto di lavoro subordinato.
Ciò detto, occorre innanzitutto premettere che la disciplina applicabile è alquanto eterogenea e va selezionata in funzione ...
Secondo la Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio, in composizione monocratica di Giudice Unico della Pensioni (sentenza n. 303 depositata il 15. 05. 2018), spettano al dipendente pubblico che svolga attività lavorativa e titolare di pensione privilegiata, l’indennità integrativa speciale e la tredicesima mensilità sul trattamento pensionistico per i periodi in cui ...
Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62.
Mercoledi 12 Giugno 2013
Di Anna Andreani.
Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. (GU n. 129 del 4/6/2013).
NOTA: il testo entra in vigore a partire dal 19 giugno 2013.
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale il governo corre ai ripari.
Lunedi 5 Novembre 2012
Di Anna Andreani.
Delusione per chi sperava in una boccata d'ossigeno per contenere la crisi. Estinti di'ufficio anche tutti i contenziosi per la restituzione della trattenuta.
L’Art. 12, comma 10, del D. L. 78/2012, convertito nella L. 122/2010, ha esteso la disciplina del TFR a tutti i dipendenti pubblici, che sono stati in tal modo equiparati ai lavoratori del settore privato.
Con la sentenza n. 232/2012, la Corte Costituzionale aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 12, comma 10, del d. l. n. 78 del 2010, nella parte in cui non escludeva l’applicazione a carico del dipendente della rivalsa pari al 2,50% della base contributiva, prevista dall’art. 37, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032 (v. articolo pubblicato).
In pratica era stata accolta l'eccezione di incostituzionalità…