Con l’ordinanza n. 16948/20, pubblicata il 12 agosto 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla procura alle liti rilasciata dal cliente al difensore mediante crocesegno.
IL CASO: La vicenda origina dalla domanda proposta da un cittadino straniero tesa ad ottenere il riconoscimento della protezione internazionale e umanitaria. Il Tribunale, nella contumacia ...
La Prima sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 21981/2020 si pronuncia in merito alla possibilità per il difensore di comunicare il proprio legittimo impedimento a mezzo pec in un procedimento camerale di sorveglianza.
Il caso: Il Tribunale di sorveglianza di Torino, dopo avere ritenuto non ricevibile la richiesta di rinvio per impedimento inviata dal difensore tramite posta ...
Con l’ordinanza n. 10450/2020, pubblicata il 3 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata sottoscrizione da parte del difensore della copia notificata alla controparte dell’atto di citazione.
IL CASO: La vicenda nasce dal giudizio promosso da una società per ottenere il pagamento del saldo dei lavori di ristrutturazione ...
Con l’ordinanza n. 29804/2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di precetto in virtù di un titolo esecutivo contenente erroneamente il nome del difensore richiedente la spedizione in forma esecutiva.
IL CASO: La vicenda nasce da un atto di precetto di pagamento notificato sulla scorta di un decreto con il quale la Corte di ...
Si segnala la sentenza del Tribunale di Verona del 26/11/2019 in cui si specifica quale forma debba avere la procura che la parte deve rilasciare al proprio legale in vista della partecipazione all'incontro di mediazione.
Il caso: Una società in liquidazione in qualità di debitrice principale e i suoi garanti proponevano opposizione davanti al Tribunale avverso il decreto, provvisoriamente ...
Con l’ordinanza interlocutoria n. 9693/2019, pubblicata il 5 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per Cassazione alla parte personalmente e non presso il suo procuratore costituito nel giudizio di appello.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour, prende spunto dal provvedimento con il quale il ...
Con la sentenza n. 8473 del 27 marzo 2019 la Terza Sezione della Corte di Cassazione affronta nuovamente la materia della mediazione obbligatoria, enunciando una serie di principi volti a risolvere alcune questioni critiche che sono state spesso oggetto di decisioni contrastanti.
Il caso: Una società Alfa s. r. l. depositava ricorso ex articolo 447-bis c. p. c. , rappresentando di aver concesso in ...
Vanno posti a carico dello Stato anche i compensi e le spese sostenute dal legale per il pignoramento esperito al fine di recuperare i compensi a questi spettanti quale difensore d’ufficio per l’attività svolta in favore dell’assistito insolvente. Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 5609/2019, pubblicata il 26 febbraio scorso.
Nota a Corte di Appello di Firenze, Terza Sezione Penale, Sentenza n. 5426/2018 15 novembre 2018 (dep. 21 novembre 2018) Pres. e Rel. Dott. ssa S. Martuscelli P. G. Dott. V. Marziani.
Con la sentenza in commento la Corte d’Appello di Firenze ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, l’insegnamento della Cassazione Penale a Sezioni Unite, sentenza n. 5396 del 05/02/2015 per cui la nullità ...
La V° Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 53217/2018 si pronuncia in merito alla validità della nomina del nuovo difensore di fiducia depositata presso la cancelleria competente tramite invio di una PEC.
Il caso: la Corte di appello riformava, con la concessione delle circostanze attenuanti generiche, la pronunzia di condanna di D. G. A. per il reato di bancarotta ...
Con la sentenza n. 15056/2018, pubblicata l’11 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è occupata delle conseguenze relative alla notifica di un atto eseguita con esito negativo per trasferimento del difensore domiciliatario della parte destinataria, distinguendo il caso in cui il difensore domiciliatario eserciti la sua attività professionale nel circondario del Tribunale in cui si svolge la ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 12309/2018 torna a occuparsi di alcune problematiche afferenti la validità della notificazione tramite PEC al difensore domiciliatario dell'imputato/condannato.
Il caso:la Corte d'appello di Milano, in funzione di giudice dell'esecuzione, in accoglimento dell'istanza avanzata nell'interesse di V. M. rideterminava la pena in anni 6, mesi 1 e giorni 10 di ...
Con l’ordinanza n. 5133/2018, pubblicata il 5 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze giuridiche derivanti dalla notifica dell’appello al primo difensore revocato e sostituito con un nuovo difensore nel corso del giudizio di primo grado. Secondo i giudici di legittimità, la notifica è nulla e non inesistente e quindi può essere ...
Nell'ambito del processo in absentia dell'imputato, particolare importanza riveste il nuovo art. 162 bis comma 4 c. p. p. sull'elezione di domicilio dell'imputato presso il difensore.
Dal legislatore sordo al principio della conoscenza effettiva del processo alla disciplina del processo in absentia dell'imputato. Tempi difficili per chi rimarca le ragioni dello Stato di diritto. La gente cerca capri ...
Con la sentenza n. 20854 del 2 maggio 2017 la III° Sezione Penale della Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla validità o meno della comunicazione inviata al difensore a mezzo PEC all'indirizzo di posta elettronica certificata errato.
Nel caso in esame, la Corte d'Appello confermava la sentenza del Tribunale di Benevento che aveva condannato l'imputata, ritenuta la continuazione con i ...