Con la sentenza n. 20840/2021, pubblicata il 21 luglio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica dell’atto di appello al difensore dell’appellato che nel corso del giudizio di primo grado è stato revocato e sostituito con un altro legale, ribadendo che in questi casi la notifica si considera nulla e non inesistente.
Con l’ordinanza n. 16746/2021, pubblicata il 14 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo pec senza la firma digitale dell’avvocato notificante nella relazione di notifica.
IL CASO: La vicenda riguarda l’impugnazione di una sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva dichiarato inammissibile il ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15006 del 28 maggio 2021 affronta nuovamente la questione relativa alla spettanza o meno del diritto al rimborso anche delle spese sostenute dal difensore d'ufficio per il recupero del proprio credito professionale nei confronti della parte assistita.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento ex art. 702 bis c. p. c. , il Tribunale di Lucca escludeva che potessero essere ...
La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 13789/2021 chiarisce in quali termini e con quali modalità può essere accolta l'istanza di rinvio per impedimento del difensore trasmessa tramite PEC alla cancelleria del giudice.
Il caso: La Corte di Appello di Firenze confermava la sentenza del Tribunale che aveva riconosciuto Tizio e Caia responsabili di una serie di ...
La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 9931 del 15 marzo 2021 chiarisce in quali ipotesi è valida la notifica presso il solo difensore d'ufficio ai fini della dichiarazione di assenza ex art. 420-bis c. p. p.
Il caso: la Corte di appello di Firenze confermava l'anteriore decisione del Tribunale di Pisa, che aveva dichiarato A. T. colpevole delle contravvenzioni di cui agli ...
Con l’ordinanza n° 28 del 07. 01. 2021 la 6^ Sezione civile-2 della Corte di Cassazione ha stabilito che l’accertamento strumentale dello stato di ebbrezza (cd. alcoltest) costituisce un atto di polizia giudiziaria urgente ed indifferibile ed impone alla polizia giudiziaria di dare avviso al soggetto interessato della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, senza che da ...
La 3° Sezione civile della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 26304 del 18/11/2020 chiarisce le conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello effettuata nei confronti dell'originario difensore poi revocato.
Il caso: Gli architetti F. S. E F. P. citavano davanti al Tribunale di Matera la società S. srl reclamandone la condanna al pagamento dei compensi maturati per prestazioni ...
Le parti private nel processo penale possono fare ricorso alla posta elettronica certificata per le proprie comunicazioni. In tal senso si è espressa la Corte di cassazione nella sentenza n. 26506 del 22 settembre 2020.
Il caso: Il Tribunale del riesame di Palermo dichiarava inammissibile l'appello avverso il provvedimento con il quale il G. i. p. del Tribunale di Palermo aveva respinto la richiesta ...
Con l’ordinanza n. 16948/20, pubblicata il 12 agosto 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla procura alle liti rilasciata dal cliente al difensore mediante crocesegno.
IL CASO: La vicenda origina dalla domanda proposta da un cittadino straniero tesa ad ottenere il riconoscimento della protezione internazionale e umanitaria. Il Tribunale, nella contumacia ...
La Prima sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 21981/2020 si pronuncia in merito alla possibilità per il difensore di comunicare il proprio legittimo impedimento a mezzo pec in un procedimento camerale di sorveglianza.
Il caso: Il Tribunale di sorveglianza di Torino, dopo avere ritenuto non ricevibile la richiesta di rinvio per impedimento inviata dal difensore tramite posta ...
Con l’ordinanza n. 10450/2020, pubblicata il 3 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata sottoscrizione da parte del difensore della copia notificata alla controparte dell’atto di citazione.
IL CASO: La vicenda nasce dal giudizio promosso da una società per ottenere il pagamento del saldo dei lavori di ristrutturazione ...
Con l’ordinanza n. 29804/2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di precetto in virtù di un titolo esecutivo contenente erroneamente il nome del difensore richiedente la spedizione in forma esecutiva.
IL CASO: La vicenda nasce da un atto di precetto di pagamento notificato sulla scorta di un decreto con il quale la Corte di ...
Si segnala la sentenza del Tribunale di Verona del 26/11/2019 in cui si specifica quale forma debba avere la procura che la parte deve rilasciare al proprio legale in vista della partecipazione all'incontro di mediazione.
Il caso: Una società in liquidazione in qualità di debitrice principale e i suoi garanti proponevano opposizione davanti al Tribunale avverso il decreto, provvisoriamente ...
Con l’ordinanza interlocutoria n. 9693/2019, pubblicata il 5 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per Cassazione alla parte personalmente e non presso il suo procuratore costituito nel giudizio di appello.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour, prende spunto dal provvedimento con il quale il ...
Con la sentenza n. 8473 del 27 marzo 2019 la Terza Sezione della Corte di Cassazione affronta nuovamente la materia della mediazione obbligatoria, enunciando una serie di principi volti a risolvere alcune questioni critiche che sono state spesso oggetto di decisioni contrastanti.
Il caso: Una società Alfa s. r. l. depositava ricorso ex articolo 447-bis c. p. c. , rappresentando di aver concesso in ...
Vanno posti a carico dello Stato anche i compensi e le spese sostenute dal legale per il pignoramento esperito al fine di recuperare i compensi a questi spettanti quale difensore d’ufficio per l’attività svolta in favore dell’assistito insolvente. Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 5609/2019, pubblicata il 26 febbraio scorso.
Nota a Corte di Appello di Firenze, Terza Sezione Penale, Sentenza n. 5426/2018 15 novembre 2018 (dep. 21 novembre 2018) Pres. e Rel. Dott. ssa S. Martuscelli P. G. Dott. V. Marziani.
Con la sentenza in commento la Corte d’Appello di Firenze ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, l’insegnamento della Cassazione Penale a Sezioni Unite, sentenza n. 5396 del 05/02/2015 per cui la nullità ...
La V° Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 53217/2018 si pronuncia in merito alla validità della nomina del nuovo difensore di fiducia depositata presso la cancelleria competente tramite invio di una PEC.
Il caso: la Corte di appello riformava, con la concessione delle circostanze attenuanti generiche, la pronunzia di condanna di D. G. A. per il reato di bancarotta ...
Con la sentenza n. 15056/2018, pubblicata l’11 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è occupata delle conseguenze relative alla notifica di un atto eseguita con esito negativo per trasferimento del difensore domiciliatario della parte destinataria, distinguendo il caso in cui il difensore domiciliatario eserciti la sua attività professionale nel circondario del Tribunale in cui si svolge la ...