Si segnala la sentenza n. 3681/2024 della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Palermo in materia di ricorso notificato via PEC e del relativo formato dei files validi ai fini della prova dell'avvenuta notifica.
Il caso: Tizio con ricorso inviato telematicamente l'8 settembre 2023 chiedeva la declaratoria di nullità dell'intimazione di pagamento e delle cartelle di pagamento emesse ...
Il passaggio definitivo al processo penale telematico è stato rinviato di un altro anno al 1 Gennaio 2026. La notizia è stata salutata positivamente dagli Avvocati,che potranno avvalersi, a pieno regime,di uno strumento ritenuto efficiente da alcuni esponenti della Classe Forense ma non da tutti.
Il Decreto Ministeriale attua l’art. 6 bis del d. lgs. 150/22, che la Legge 134/21 ha ...
Si segnala la sentenza n. 1272/2024 della Corte d'Appello di Catanzaro la quale chiarisce quali adempimenti deve porre in essere il difensore allorchè un primo tentativo di deposito telematico dell'atto di appello non vada a buon fine per “errore fatale”.
Il caso: Il Tribunale di Catanzaro respingeva la domanda proposta da Tizia nei confronti della soc. Delta spa, di Caio (conducente ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 28207 del 4 novembre 2024 si pronuncia in merito alla impocedibilità o meno dell'appello qualora siano state depositate le copie analogiche di documenti nativi digitali munite di attestazione di conformità in luogo degli originali informatici.
Il caso: La Corte d’appello di Napoli dichiarava improcedibile l’appello principale di Tizio + ...
Con l'ordinanza 28545/2023, pubblicata il 13 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito telematico di un ricorso in un registro di cancelleria sbagliato.
IL CASO: un debitore depositava innanzi al Tribunale il ricorso per essere ammesso alla procedura per la ristrutturazione dei debiti.
Già in diverse occasioni abbiamo avuto modo di revocare in dubbio la portata innovativa del nuovo rito c. d. Cartabia, celebrata per via del c. d. “spostamento a monte” delle verifiche sull’ammissibilità/ammissione dei mezzi istruttori dedotti dalle parti, rispetto al precedente assetto, per quanto concerne la fase introduttiva del giudizio di primo grado, intesa in senso ampio come ...
Con l’ordinanza 16189, pubblicata l’8 giugno 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito telematico di un atto giudiziario notificato a mezzo pec senza le ricevute di accettazione e consegna in formato “eml” o “msg”.
IL CASO: Sulla scorta di un decreto di omologa della separazione, una signora notificava all’ex marito ...
Con nota del 25 maggio 2023 il Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione del Ministero della Giustizia ha informato il CNF e tutti i Consigli degli Ordini degli Avvocati di aver dato avvio alla sperimentazione del PCT presso gli Uffici dei Giudici di Pace dei Tribunali indicati nel DDSC n. 2520. U del 4. 5. 2023 a decorrere dal 22 maggio 2023. ...
La Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 20262 del 12 maggio 2023 ha chiarito quando può dirsi perfezionato il deposito telematico di un atto, nel caso specifico di un'opposizione al decreto di rigetto dell'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: Il Tribunale di Catania dichiarava inammissibile il ricorso in opposizione presentato ex art. 702 bis ...
Con l'ordinanza n. 6944/2023 la Corte di Cassazione si pronuncia in favore della rimessione in termini allorchè il ricorso risulti depositato telematicamente pochi minuti dopo la scadenza del termine ultimo a causa della lentezza del sistema informatico imprevista e imprevedibile.
Il caso: Tizio, cittadino della Nigeria, formulava istanza di protezione internazionale. ; la competente Commissione ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1108/2023 esamina il caso in cui una parte depositi in cancelleria un atto cartaceo il luogo dell'invio telematico obbligatorio, chiarendone le relative conseguenze.
Il caso: il Tribunale di Enna dichiarava inammissibile il ricorso depositato dall'I. N. P. S. ai sensi dell'art. 445 bis c. p. c. , sesto comma, sul rilievo che il dissenso alla c. t. u. svolta nell'ambito ...
Con l’ordinanza 1369, pubblicata il 18 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al momento in cui si ritiene perfezionato il deposito telematico del ricorso in opposizione avverso il decreto di liquidazione del compenso dal consulente tecnico d’ufficio (CTU), nel caso in cui il deposito venga effettuato nel registro della volontaria giurisdizione anziché nel ...
Il deposito telematico di un documento telematico, secondo le previsioni dell'ordinamento vigente, non richiede attestazione di conformità da parte del difensore che lo produce.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 981/2023.
Il caso: L'Agenzia delle Entrate notificava aTizio, quale titolare di ditta individuale esercente l'attività di bar, l'avviso di accertamento ...
Con l’ordinanza 31371, pubblicata il 24 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito in via telematica di un atto in un registro di cancelleria errato.
IL CASO: Nell’ambito di una controversia di lavoro, una società proponeva appello avverso la sentenza con la quale il Tribunale aveva accolto il ricorso promosso da un lavoratore ...
Come è noto, la legge n. 53/1994 riconosce agli avvocati la facoltà di procedere alla notifica degli atti giudiziari a mezzo del servizio postale e/o a mezzo di posta elettronica certificata. Secondo quanto disposto all’art. 9 della predetta legge, nel caso in cui la notifica è stata eseguita a mezzo pec, ai fini di fornire la prova è necessario utilizzare la modalità ...
Una delle insidie, o baco, del sistema di regolazione della dimensione telematica del processo, sta nella possibile incompatibilità tra la durata dei processi e la durata della firma digitale.
La firma digitale o, per meglio dire, il certificato di firma, si sa, ha una scadenza (tre anni in genere) e, in realtà, pare che al momento di rinnovarla essa non si rinnovi, poiché il cd. rinnovo ...
Con la sentenza n. 12422 dell'11 maggio 2021 la Corte di Cassazione affronta nuovamente la problematica connessa al momento perfezionativo del deposito telematico degli atti giudiziari e alla operatività in tale contesto dell'art. 155 c. p. c. ult. comma.
Il caso: La Corte di Appello di Napoli dichiarava inammissibile il reclamo proposto, nell'ambito di un procedimento ex lege n. 92 del 2012, dalla ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 28670/2020 torna ad occuparsi della annosa querelle sulla tempestività del deposito telematico degli atti processuali.
Il caso: G. A. , nominato dal giudice delegato consulente contabile e fiscale della Curatela del Fallimento Delta s. r. l. , propone ricorso per Cassazione contro il decreto del Tribunale di Patti, che ha dichiarato inammissibile il reclamo ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 46 del 7 gennaio 2021 chiarisce tempi e modalità di deposito dei documenti e dei mezzi di prova a supporto della domanda nel procedimento sommario di cognizione.
Il caso: Con ricorso ex art. 702 bis c. p. c. M. C. conveniva in giudizio innanzi il Tribunale di Benevento il Comune, invocandone la condanna al pagamento del compenso relativo all'assistenza prestata ...
Con l’ordinanza n. 25289/2020, pubblicata l’11 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno della rimessione i termini della parte nel caso in cui la cancelleria rifiuti la costituzione telematica in giudizio per il mancato versamento del contributo unificato.
IL CASO: La vicenda nasce dal giudizio avente ad oggetto la richiesta di risarcimento ...