La donazione indiretta sussiste anche se il pagamento del prezzo è parziale: in tal senso ha deciso il Tribunale di Brescia nella sentenza n. 6 del 2 gennaio 2023.
Il caso: Nell'ambito di un giudizio di revocazione promosso da Lucilla volto a far accertare la natura di liberalità sottesa a un pagamento di € 337. 500,00 effettuato da Tizio e Mevia, suoi debitori, per l'acquisto di un ...
E’ onere del creditore di una società cancellata dal registro delle imprese fornire la prova che l’attivo è stato distribuito fra i soci. Così si espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza 36407, pubblicata il 13 dicembre 2022.
IL CASO: Un creditore di una società, che si era cancellata dal registro delle imprese, agiva in giudizio contro i due soci di ...
Con l’ordinanza 32399, pubblicata il 3 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va sanato il difetto della procura alle liti tempestivamente sollevato dalla controparte nell’ambito di un giudizio civile.
IL CASO: La vicenda riguarda un reclamo ex art. 18 della legge fallimentare proposto da una società avverso la sentenza con la quale il ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 33443/2022 chiarisce i rapporti tra sentenza di primo grado e sentenza di appello in relazione al divieto di frazionamento del credito allorchè il creditore notifichi due atti di precetto per il pagamento delle spese di lite di primo e secondo grado.
Il caso: Caia proponeva opposizione all'atto di precetto notificatole da Mevia evidenziando che:
Nell’ambito delle azioni di recupero crediti realizzate dai creditori di debitori, medio tempore, defunti, assumono particolare rilievo quei classici istituti quali: la rinuncia all’eredità, l’accettazione col beneficio di inventario e la rinunzia da parte del legittimario pretermesso all’azione di riduzione dell’eredità per come disposta dal de cuius.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 20590 del 27 giugno 2022 fa chiarezza circa le modalità di notifica del precetto allorchè il creditore agisca esecutivamente nei confronti del singolo condomino.
Il caso: In forza di sentenza del Tribunale di Catania recante condanna al pagamento di somme del Condominio dell’edificio sito in Catania, via Sempronio, A. G. intimava precetto di ...
La L. 296/2021, com'è noto, ha modificato l'art. 543 c. p. c. , che disciplina il pignoramento presso terzi, introducendo due commi, che impongono al creditore ulteriori adempimenti nei confronti del debitore e del terzo pignorato.
In particolare, le nuove disposizioni prevedono che:
a) il creditore, entro la data dell'udienza di comparizione indicata nell'atto di pignoramento, notifica al ...
Con l’ordinanza n. 13550/2022, pubblicata il 29 aprile 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa al soggetto sul quale incombe l’onere di fornire la prova circa la qualità di erede nei giudizi promossi dai creditori di un soggetto deceduto per il recupero dei crediti vantati nei confronti di quest’ultimo.
Il Dr. Antonio Galdiero, notaio in Cagliari e vice presidente della Commissione Provinciale di Cagliari, ci segnala la sentenza n. 411/2021 (di cui è relatore) con cui la Sezione 2 Commissione Provinciale Cagliari si è pronunciata in merito al preteso assoggettamento ad imposta di registro nella misura del 0,50% della somma assegnata al creditore.
Come statuito dal terzo comma dell’art. 15 della legge fallimentare, il ricorso per la dichiarazione del fallimento e il decreto con il quale il Tribunale fissa l’udienza pre-fallimentare convocando il creditore e il debitore devono essere notificati a cura della cancelleria a mezzo pec all’indirizzo di posta elettronica certificata del debitore risultante dal registro delle imprese o ...
Al momento della morte di una persona si ha la c. d. delazione (chiamata all’eredità) che è l’offerta dell’eredità nei confronti di coloro i quali hanno diritto di accettarla. Essa non è sufficiente per fare acquistare ai chiamati la qualità di eredi. Infatti, come disposto dall’art. 495 del Codice Civile, l’eredità deve essere accettata e gli ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 41201/2021 chiarisce la differenza tra la disciplina del giudicato e la disciplina della prescrizione nel'ambito delle obbligazioni solidali.
Il caso: Nel 1996 la società Alfa s. p. a. (la cui posizione creditoria, per effetto di successive cessioni e fusioni, e' infine pervenuta alla societa' Delta s. r,. l. , odierna ricorrente, otteneva dal Pretore di Catania ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 42119/2021 chiarisce quando e con quali modalità può essere proposta, nei confronti del creditore procedente, la domanda di risarcimento danni per incauta esecuzione.
Il caso: Tizio conveniva avanti al tribunale la società Delta chiedendo la condanna al risarcimento dei danni patiti in conseguenza di quanto segue:
Con la riforma del processo civile (L. n. 206/2021), è stato inserito un adempimento ulteriore a carico del creditore per la procedura del pignoramento presso terzi, vale a dire la notifica dell'avvenuta iscrizione a ruolo sia al debitore esecutato che al terzo pignorato.
Il testo riformato dell'art. 543 cod. proc. civ. entrerà in vigore il 22 giugno 2022, come prescritto dall'art. 1 della ...
Con l’ordinanza n. 33566/2021, pubblicata l’11 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sugli effetti liberatori degli assegni consegnati dal debitore al creditore a saldo dell’obbligazione e sul soggetto onerato a fornire la prova dell’effettiva estinzione del debito.
IL CASO: L’acquirente di un terreno con soprastanti fabbricati veniva convenuto in giudizio ...
Con l’ordinanza n. 31429/2021, pubblicata il 3 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al soggetto sul quale incombe l’onere della prova nel caso in cui il debitore al quale viene chiesto il pagamento di una somma di denaro eccepisce l’intervenuta estinzione dell’obbligazione avendo consegnato al creditore assegni o cambiali.
Con l’ordinanza n. 28939/2021, pubblicata il 19 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al luogo dove deve essere eseguita la notifica della sentenza emessa all’esito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione prevista dall’art. 325 c. p. c. , tutte le volte in cui il creditore ...
Con l’ordinanza n. 26233/2021, pubblicata il 28 settembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla sussistenza o meno dell’interesse del creditore ad instaurare, nell’ambito di un giudizio di opposizione all’esecuzione, la fase di merito, nel caso in cui nella fase sommaria il giudice abbia rigettato l’istanza di sospensione dell’esecuzione formulata dal ...
Segnalazione nella Centrale Rischi di un credito a “sofferenza”: qualora il creditore non dia prova di avere proceduto a trasmettere in favore del debitore la comunicazione di preavviso di segnalazione (ex art. 125, 3° comma TUB), essa resta legittima qualora il segnalato, a sua volta, non provi che avrebbe effettivamente, in caso di ricezione del suddetto preavviso, favorito un rientro in bonis. ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12436/2021 chiarisce quali istanze e domande possono essere formulate dall'esecutato e dal creditore procedente nell'ambito di un giudizio di opposizione all'esecuzione.
Il caso: Tizio e Caio, avvocati, assistevano Gaia in una controversia di lavoro nei confronti della societa' Alfa s. p. a. : la domanda della lavoratrice veniva accolta e la parte convenuta condannata ...