Di Giovanni Iaria.
Con la sentenza n. 4485/2018, pubblicata il 23 febbraio scorso, la Corte di Cassazione a Sezione Unite si è occupata della problematica relativa alle modalità con le quali gli avvocati devono procedere per il recupero dei propri compensi professionali nei confronti del cliente in caso di mancato spontaneo pagamento, affermando i seguenti principi di diritto:
“a seguito ...
Decisione: Sentenza n. 146/2018 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
| Mercoledi 28 Febbraio 2018 | |
Di Fulvio Graziotto.
Non è ipotizzabile un obbligo di sicurezza e prevenzione a carico del datore di lavoro per condotte del dipendente, poste in essere dopo il compimento della prestazione lavorativa richiesta, senza preventiva comunicazione secondo le direttive ricevute.
Principio: «Alla stregua dell'art. 2087 c. c. non è ipotizzabile a carico dell'imprenditore un obbligo di sicurezza e prevenzione anche in ...
Di Giovanni Iaria.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 3021/2018, pubblicata il 8 febbraio 2018, affermando il seguente principio di diritto: "In tema di espropriazione forzata, presupposto dell'intervento dei creditori nella procedura è l'esistenza di un titolo esecutivo (costituito dal ruolo, per i crediti azionati dall'agente della riscossione), non la notificazione di esso né ...
Di Fulvio Graziotto.
E' nullo il marchio comunitario che viene registrato in malafede da chi sappia che è già utilizzato da un terzo almeno in uno Stato membro, per il solo scopo di impedirgli di continuare a utilizzarlo. Decisione: Sentenza n. 20715/2017 Cassazione Civile - Sezione I.
Massima: L'intenzione di impedire al terzo la prosecuzione dell'uso del segno, configurabile anche per l'entrata in mercati di ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 4049/2018, pubblicata il 20 febbraio scorso, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa alla decorrenza dei termini per impugnare l’avviso di accertamento tributario nel caso di mancato recapito della raccomandata contenente il suddetto avviso presso il domicilio del contribuente per temporanea assenza di quest’ultimo.
Gli Ermellini con ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 3436/201, pubblicata il 13 febbraio scorso, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione concernente l’assoggettabilità o meno al regime della sospensione feriale dei termini processuali prevista dalla legge 7 ottobre 1969 n. 742 delle cause relative all’ammissione allo stato passivo del fallimento dei crediti nascenti dal rapporto di lavoro. Secondo i Giudici di ...
Decisione: Sentenza n. 45630/2017 Cassazione Penale - Sezione II.
Di Fulvio Graziotto.
Il Pubblico Ministero è l'unico organo col potere di invocare il riconoscimento della responsabilità penale anche per i casi di non punibilità per particolare tenuità del fatto.
Poiché tale causa di non punibilità presuppone una valutazione di sussistenza della rsponsabilità, il GIP non può riconoscerla in assenza di una specifica richiesta del Pubblico ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2956 del 07/02/2018 affronta la questione della necessità o meno del consenso delle altre parti in causa qualora una di esse rinunci all'interrogatorio formale originariamente richiesto.
Il caso: In sede di appello, la Corte Distrettuale non procedeva all'assunzione dell'interrogatorio formale di parte appellata - a seguito di rinuncia della controparte ...
| Mercoledi 21 Febbraio 2018 | |
Di Fulvio Graziotto.
Nel caso di asserita inesistenza soggettiva dell'operazione, grava sull'Ufficio l'onere di dimostrare la fittizia interposizione del cedente e la conoscenza dell'intento frodatorio da parte del cessionario. Decisione: Ordinanza n. 25545/2017 Cassazione Civile - Sezione VI.
Massima: Qualora l'Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l'indebita detrazione di fatture ai fini IVA ed IRPEG, in quanto ...
| Mercoledi 21 Febbraio 2018 | |
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 27311/2017, la Corte di Cassazione si è occupata delle modalità di impugnazione del provvedimento con il quale il Giudice istruttore in funzione di Giudice Unico dichiara l’estinzione del giudizio ai sensi degli artt. 181-309 cpc.
Secondo i Giudici di legittimità l’impugnazione deve essere effettuata tramite l’appello e non con il reclamo, anche ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 3784/2018, pubblicata il 15 febbraio scorso, la Corte di Cassazione ha ribadito quanto affermato più volte in altri arresti circa la nullità dell’ipoteca iscritta dall’Agente della Riscossione in caso di omessa notifica del preavviso della suddetta iscrizione al contribuente.
IL CASO: Nella fattispecie trattata dai Giudici di legittimità, un ...
Di Fulvio Graziotto.
Decisione: Sentenza n. 29139/2017 Cassazione Civile - Sezione I.
In tema di responsabilità della società che esercita la direzione e il coordinamento, il terzo comma dell'art. 2497 codice civile non va letto nel senso dell'esistenza di un beneficio della previa escussione della controllata, ma deve essere letto nel senso che il risarcimento è posto a esclusivo carico della controllante, e ...
Di Giovanni Iaria.
L’omessa indicazione della data dell’udienza di comparizione nella copia notificata dell’atto di citazione in appello rende il gravame inammissibile con il passaggio in giudicato della sentenza impugnata o l’atto è nullo con la possibilità di sanatoria con la costituzione dell’appellato o il rinnovo della notifica in caso di mancata costituzione di ...
A cura della Redazione.
Le spese stragiudiziali sostenute dalla vittima di un sinistro stradale sono da considerarsi danno emergente soggette alla disciplina di cui all'art. 1223 c. c.
Così ha statuito la Corte di Cassazione nella ordinanza n. 2644 del 2 febbraio 2018.
Il caso: T. conveniva dinanzi al Giudice di pace F. S. , P. S. e la S. A. s. p. a. , chiedendone la condanna in solido al risarcimento dei danni patiti ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 3307/2018, depositata il 12 febbraio 2018, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla validità o meno delle clausole vessatorie inserite nei contratti conclusi con la sottoscrizione di moduli o formulari predisposti per disciplinare in modo uniforme determinati rapporti, affermando il seguente principio di diritto:
“In materia di contratti ...
Di Giovanni Iaria.
E’ nulla la delibera con la quale l’assemblea condominiale modifica, senza il consenso di tutti i condomini, i criteri legali o regolamentari relativi alla ripartizione delle spese per la gestione dei servizi comuni.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 2415 del 31 gennaio 2018.
IL CASO: L’assemblea condominiale deliberava ...
Decisione: Sentenza n. 52542/2017 Cassazione Penale - Sezione IV.
Di Fulvio Graziotto.
L'ordine del giudice che impone di non pagare i crediti sorti in data anteriore alla proposta di concordato costituisce una scriminante ed esclude la punibilità dell'eventuale reato per mancato versamento dei tributi.
Massima:
Nel caso in cui la domanda di concordato preventivo - presentata prima del termine ultimo previsto per il versamento dell'IVA scaduta - sia accolta, l'ordine del ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 1844/2018, pubblicata il 25 gennaio 2018, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa al Giudice competente per la liquidazione dei compensi del legale che ha assistito innanzi alla Corte di Cassazione una parte ammessa al patrocinio dello Stato, affermando che la richiesta va depositata al Giudice del rinvio in caso di accoglimento del ricorso per Cassazione e al Giudice ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 2668 del 5 febbraio 2018 conferma l'orientamento per cui il potere discrezionale del giudice di accogliere o meno la richiesta di CTU impone una adeguata motivazione.
Il caso: B. G. e S. F. , in proprio ed in qualità di esercenti la potestà genitoriale sulla figlia minore B. M. , introducevano dinanzi al Tribunale la fase di merito successiva al ...
Di Giovanni Iaria.
Con l'ordinanza n. 3015/2018, pubblicata il 7 febbraio 2018, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa al diritto dell'ex coniuge all’assegno di divorzio, affermando che non ha diritto all’aumento del suddetto assegno l’ex coniuge che si dimette volontariamente dal lavoro, in quanto il tenore di vita matrimoniale non è più parametro di ...