La Sezione Lavoro della Cassazione, con ordinanza n. 31754, pubblicata il 4 novembre 2021, ha statuito che allorquando non sia stata esercitata la facoltà di revisione prevista dall'art. 22 (Iscrizione alla Cassa) e l'interessato abbia adempiuto agli obblighi di comunicazione prescritti dagli artt. 17 (Comunicazioni obbligatorie alla Cassa) e 23 (Comunicazione e pagamento dei contributi per gli anni 1975 e ...
Con due ordinanze pubblicate a distanza di circa venti giorni l’una dall’altra (nr. 25940/2021 del 24 settembre 2021 e nr. 28227/2021 del 14 ottobre 2021), la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rimedio esperibile nel caso in cui il Giudice nell’emettere la sentenza omette di disporre la distrazione delle spese in favore del difensore dichiaratosi antistatario. ...
Per la Cassazione l'accordo con cui l'avvocato e il cliente stabiliscono il compenso per l'attività professionale svolta dal primo deve avere la forma scritta a pena di nullità; l'art. 13 comma 2 della L. 247/2012 (Legge professionale) non ha abrogato l'art. 2233 c. c. comma 3 In tal senso si è espressa la Suprema Corte nell'ordinanza n. 24213/2021.
“L'assistenza alla redazione di un contratto, in quanto attività distinta dall'assistenza alla stipula – come emerge dalla già richiamata previsione secondo cui l'onorario è dovuto una sola volta anche in caso di redazione e successiva ssistenza alla stipula e alla redazione - deve essere retribuita a prescindere dall'avvenuta conclusione del contratto”.
Alcoltest valido sul conducente, in stato di incoscienza, che non è stato avvisato dalla polizia giudiziaria di farsi assistere dal difensore di fiducia. In tal senso si è pronunciata la Quarta sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 28466/2021.
Il caso: la Corte di appello confermava la sentenza di primo grado in punto di responsabilità di Tizio per il reato di cui ...
La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 26766/2021 chiarisce le modalità con cui il difensore è tenuto a comunicare il legittimo impedimento a comparire all'udienza per un precedente impegno professionale.
Il caso: Il difensore del ricorrente in Cassazione avverso la sentenza della Corte di appello eccepiva la nullità del giudizio di appello con riferimento ...
Con la sentenza n. 20840/2021, pubblicata il 21 luglio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica dell’atto di appello al difensore dell’appellato che nel corso del giudizio di primo grado è stato revocato e sostituito con un altro legale, ribadendo che in questi casi la notifica si considera nulla e non inesistente.
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 19427/2021 fa chiarezza in merito alle procedure azionabili dall'avvocato per il recupero dei propri compensi professionali.
Il caso: il Procuratore generale presso la Corte di cassazione ha chiesto a questa Corte che, ai sensi del comma 10 dell'art. 363 cod. proc. civ. , siano enunciati nell'interesse della legge i principi di diritto ai quali il ...
E' stata sottoposta alla Consulta, la questione di legittimità costituzionale riguardante l'obbligo di iscrizione alla gestione separata, ex art. 2, comma 26, legge n. 335 del 19951, degli avvocati non tenuti all'iscrizione alla cassa forense per mancato raggiungimento delle soglie di reddito e di volume d'affari, ex art. 22, legge n. 576/1980.
Con l’ordinanza n. 16746/2021, pubblicata il 14 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo pec senza la firma digitale dell’avvocato notificante nella relazione di notifica.
IL CASO: La vicenda riguarda l’impugnazione di una sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva dichiarato inammissibile il ...
L'art. 16 bis, rubricato "Modifica alla legge 21 marzo 1990, n. 53" decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito con la legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120 recante: «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale. » (GU n. 228 del 14-9-2020 - Suppl. Ordinario n. 33) ha introdotto modifiche all’articolo 14 della legge 53/1990, prevedendo la facoltà/potere per ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15710/2021, nell'ambito della normativa in materia di patrocinio a spese dello Stato, si pronuncia in merito alla liquidazione del compenso dovuto al difensore anche in presenza di una transazione della lite che non lo contempli.
Il caso: L'avvocato Tizio proponeva istanza al Tribunale di Brescia per la liquidazione delle sue spettanze; esponeva che:
Con l’ordinanza n. 15709/2021, pubblicata il 4 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore della matrice di un assegno ai fini di fornire la prova dell’avvenuta estinzione di un debito.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, un avvocato conveniva in giudizio un suo ex cliente chiedendo al Tribunale di condannarlo al pagamento dei compensi maturati per l’attività ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15006 del 28 maggio 2021 affronta nuovamente la questione relativa alla spettanza o meno del diritto al rimborso anche delle spese sostenute dal difensore d'ufficio per il recupero del proprio credito professionale nei confronti della parte assistita.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento ex art. 702 bis c. p. c. , il Tribunale di Lucca escludeva che potessero essere ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 14483 del 26 maggio 2021 ha cassato la sentenza del tribunale che non ha provveduto a liquidare il compenso dell'avvocato per le fasi della trattazione e della decisione.
Il caso: Il tribunale accoglieva l'appello che Tizio aveva proposto nei confronti della sentenza con la quale il giudice di pace, pur accogliendo l'opposizione proposta dallo stesso avverso il ...
L'art. 20, comma 1, della L. n. 247/2012 – in virtù del quale sono sospesi dall'esercizio professionale durante il periodo della carica gli avvocati eletti Presidente della Repubblica, Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera dei deputati; l'avvocato nominato Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro, Viceministro o sottosegretario di Stato; l'avvocato eletto presidente di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 10206 del 16 aprile 2021 si pronuncia in merito agli importi che devono essere liquidati all'avvocato a titolo di compenso per l'attività svolta qualora in sede di appello non abbia luogo la fase di istruttoria e di trattazione.
Il caso: Tizia ha agiva in giudizio nei confronti della società Delta S. r. l. per ottenere il risarcimento dei danni derivanti ...
La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 13789/2021 chiarisce in quali termini e con quali modalità può essere accolta l'istanza di rinvio per impedimento del difensore trasmessa tramite PEC alla cancelleria del giudice.
Il caso: La Corte di Appello di Firenze confermava la sentenza del Tribunale che aveva riconosciuto Tizio e Caia responsabili di una serie di ...
Il cliente non e’ tenuto a pagare il compenso del proprio avvocato, solo se prova il danno ed il nesso causale tra la condotta del proprio legale ed il pregiudizio da lui patito.
Con la sentenza n. 7064 del 12. 03. 2021 la 2^ Sezione Civile della Corte di Cassazione ha stabilito che è il cliente a dover fornire la prova del danno e del nesso causale tra la condotta dell’avvocato ed il ...
Con delibera del 19 febbraio 2021 il Consiglio Nazionale Forense si è pronunciato in merito alla possibilità per gli avvocati di accedere al procedimento monitorio per ottenere la liquidazione delle parcelle producendo a tal fine il parere di congruità reso dal Consiglio dell'ordine di appartenenza.
Il caso: il COA di Torino, con propria delibera del 10 febbraio 2021 (prot. n. 1842/2021), ...