Alcune osservazioni sulla Sentenza emessa dalla Cassazione a Sezioni Unite, n. 1914 del 9. 2. 2016, che finalmente sancisce la impugnabilità dell'ordinanza di inammissibilità dell'appello civile, ex artt. 348 bis e 348 ter c. p. c. per vizi propri della stessa, ai sensi dell'art. 111, 4° comma Cost.
In particolare, la precisazione, ad opera delle SS. UU. di quando l'ordinanza possa dirsi ...
Con la sentenza n. 13535 del 30/05/2018 la Corte di Cassazione interviene nuovamente in tema di requisiti dell'atto di appello che sono richiesti a pena di immmissibilità.
Il caso: A. E. proponeva due distinte opposizioni, dinanzi al Giudice di pace, avverso altrettante cartelle di pagamento, notificatele dalla società di riscossione Equitalia Sud s. p. a. , ed aventi ad oggetto la ...
E’ valida la notifica dell’atto introduttivo del giudizio di merito nel caso in cui l’attore o l’appellante non depositano l’avviso di ricevimento relativo alla notifica eseguita a mezzo del servizio postale e il destinatario dell’atto si costituisce in giudizio. Questo è quanto emerge dall’ordinanza n. 9987/2018, pubblicata il 23 aprile 2018, con la quale la Corte ...
Con l'ordinanza n. 3805 del 16/02/2018 la Corte di Cassazione torna sulla questione della validità delle notificazioni telematiche alla luce del principio di raggiungimento dello scopo.
Il caso: L'Agenzia delle entrate ricorre per la cassazione della sentenza della C. T. R. della Campania, emessa su riassunzione del giudizio originato dal silenzio rifiuto sull'istanza di rimborso proposto da D. A. ...
Il soggetto ammesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato non ha diritto ad usufruire del suddetto beneficio nel caso di instaurazione del procedimento di mediazione obbligatorio previsto dal decreto legislativo n. 28/2010, in quanto non applicabile all’attività difensiva svolta nell’ambito del suddetto procedimento non essendo la stessa qualificabile come attività connessa a quella ...
Commento alla sentenza del Tribunale di Milano n. 12222/2017.
Mercoledi 27 Dicembre 2017
Di Eugenia Parisi.
Un soggetto chiamava in causa il proprio commercialista per presunti errori professionali che – a suo dire - gli avevano creato un ingente debito con l'Erario; a patrocinare l'attore era un abogado iscritto all'albo degli avvocati stabiliti i quali, per i primi tre anni, ai sensi dell'art. 8 D. lgs. 96/2001, devono agire d'intesa con un professionista abilitato a esercitare la professione col titolo di ...
Con la sentenza n. 29099 del 5/1272017 la Corte di Cassazione individua il termine ultimo entro cui è necessario contestare a pena di decadenza le risultanze e/o le modalità di espletamento di una consulenza tecnica d'ufficio.
Il caso: B. A. , in qualità di legale rappresentante della S. Data sas, conveniva davanti al Tribunale C. D. assumendo di avergli commissionatolo sviluppo di un ...
Decisione: Sentenza n. 13452/2017 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
Lunedi 6 Novembre 2017
Di Fulvio Graziotto.
Nel ricorso e nell'appello tributario, l'atto non è inammissibile se nella costituzione in giudizio non viene depositata la ricevuta di spedizione ma l'avviso di ricevimento, purché in esso la data di spedizione sia stampigliata meccanograficamente.
Principio di diritto:
«Allorché il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello ...
Qualora nel giudizio di primo grado il Giudice nel rigettare la domanda giudiziale trascritta ai sensi degli artt. 2652 e 2653 c. c non abbia ordinato la cancellazione della domanda medesima, la suddetta omissione deve essere dedotta dalla parte interessata nel giudizio di appello, essendo preclusa in sede di giudizio di legittimità.
Il Tribunale di Spoleto con l'ordinanza del 7 maggio 2017 ha dato una interpretazione restrittiva dell'art. 696 bis cpc che disciplina l'istituto della consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite.
Nella fattispecie, i ricorrenti chiedevano ex art. 696 bis cpc che fosse disposto accertamento tecnico preventivo mediante CTU volta alla valutazione dello stato di un cordolo di cemento ...
La VI Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17078 del 5 aprile 2017 indica le modalità e i requisiti di forma necessari allorchè l'atto di impugnazione sia spedito per posta personalmente dall'indagato.
Nel caso in esame, il Tribunale di Cagliari, sezione specializzata per il riesame, in parziale riforma del decreto emesso dal Gip nei confronti dell'avvocatessa C. O. , ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza del 14 marzo 2017 n. 6516, si pronuncia in tema di impugnazione del provvedimento con cui viene dichiarata inammissibile la proposta di accordo di composizione della crisi ex L. n. 3 del 2012.
Il caso: Il Tribunale, nel procedimento di reclamo avverso il provvedimento del GD, che aveva dichiarato inammissibile la proposta di accordo di composizione della crisi da ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 6883/2017 si pronuncia in merito alla inammissibilità del deposito telematico della lista testi nel processo penale.
Il caso: il ricorrente in Cassazione chiede l'annullamento della sentenza del Tribunale che lo ha dichiarato colpevole del reato di esercizio della caccia mediante richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, e lo ha condannato alla pena ...
Ordinanza n. 19142/2016 Cassazione Civile - Sezione V.
Lunedi 27 Febbraio 2017
Di Fulvio Graziotto.
Sono inammissibili le impugnazioni proposte, in persona del legale rappresentante, dalla società cancellata dal registro delle imprese estinta, e l'eccezione nei confronti dell'Erario che - ai soli fini della validità e dell'efficacia degli atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi e contributi, sanzioni e interessi - attribuisce effetto all'estinzione trascorsi cinque ...
La Corte di Cassazione ha stabilito che per contestare la ricezione delle comunicazioni a mezzo pec inviate dalla cancelleria non e’ necessaria la querela di falso, essendo sufficiente la prova contraria.
L’attestazione telematica della Cancelleria fondata su dati desunti dai registri della cancelleria è idonea a provare sia l’avvenuta ricezione della comunicazione telematica sia il ...
La terza sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 53710/2016 precisa quali siano le condizioni di ammissibilità di una istanza di rinvio indirizzata al giudice mediante telefax.
Il caso: la Corte di Appello, in parziale riforma della sentenza emessa dal Tribunale in composizione collegiale che aveva affermato la penale responsabilità di C. S. in ordine al delitto di violenza ...
In tema di deposito telematico di atti processuali, e in particolare del reclamo avanti al Collegio, si segnala l'ordinanza del Tribunale di Roma dell' 8/11/2016 che riapre la “querelle” sulla natura giuridica del reclamo.
La presente decisione trae la sua “causa” da un reclamo depositato da due ricorrenti, che, in riforma dell'ordinanza del giudice di prime cure, chiedevano la ...
Il Tribunale delle Imprese di Bologna, con decreto del 04/07/2016, aderisce all'orientamento più “restrittivo” in tema di deposito telematico di un atto con l'indicazione di R. G. errata.
Il caso: una società s. r. l. , con ricorso depositato telematicamente in data 9/6/2015, proponeva opposizione avverso il decreto con cui, in data 8/5/2015, il G. D. dell'adito Tribunale, rendendo ...
Le Sezioni Unite, con la sentenza n. 18121 del 14/09/2016 intervengono sulla questione della inammissibilità o meno di un ricorso per cassazione notificato alla controparte privo di alcune pagine.
La pronuncia delle Sezioni Unite prende le mosse da una controversia promossa da un Condominio e avente ad oggetto la contrarietà al regolamento condominiale della trasformazione d'uso dei locali di ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16598 del 5 agosto 2016 dirimono un contrasto giurisprudenziale su alcune questioni relative alla improcedibilità e inammissibilità dell'appello.
La questione che ha determinato l'intervento delle Sezioni Unite è la seguente.
Il titolare di una ditta agiva in giudizio per ottenere il pagamento della somma di allora ...