In materia di appalti, il semplice riconoscimento dei vizi e delle difformità dell'opera da parte dell'appaltatore non è sufficiente ad interrompere il decorso del termine prescrizionale previsto dall’art. 1667 del Codice civile per l’esercizio dell’azione di garanzia.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 33053, pubblicata il 18 dicembre 2024.
Nell'ordinanza n. 28838/2024 la Corte di Cassazione, nell'ambito di un giudizio per la risoluzione di un contratto di vendita di un'autovettura, fa chiarezza in merito alla somma che deve essere restituita al compratore.
Il caso: Con ricorso ex art. 696 cod. proc. civ. Tizio chiedeva che il Tribunale di Pescara accertasse, mediante consulenza tecnica d'ufficio, lo stato dell’autovettura Ford Focus ...
Con l’ordinanza n. 28099/2024, pubblicata il 31 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno del contratto preliminare di vendita di un immobile privo dell’indicazione dei dati catastali.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di legittimità nasce dal giudizio promosso dalla promittente acquirente di un immobile, la quale conveniva innanzi ...
La locazione è il contratto in virtù del quale una parte concede il godimento di una bene ad un’altra, per un determinato periodo di tempo ed in cambio di un determinato corrispettivo.
Trattasi in tutto e per tutto di un tipico vincolo a prestazioni corrispettive, strutturato pertanto su di un sinallagma comportante diritti ed obblighi in capo a ciascuna delle parti ed improntato a ...
Con l'ordinanza n. 25410/2024 la Corte di Cassazione fa chiarezza in merito alla ripartizione dell'onere della prova tra committente e appaltatore che chiede il pagamento del corrispettivo.
Il caso: Tizio conveniva avanti al Tribunale Caio per chiedere la restituzione della somma di £ 54. 680. 000, che deduceva di aver corrisposto al convenuto per la fornitura e messa in opera di piante ornamentali, ...
Le controversie relative ai contratti di fideiussione stipulati in favore del cliente di una banca non sono soggette, a pena di improcedibilità della domanda, all’esperimento del procedimento di mediazione. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26363/2024, pubblicata il 9 ottobre 2024.
IL CASO: Con ricorso ex art. 702 bis c. p. c. , il Ministero dell’Interno agiva ...
Con l’ordinanza 25542/2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione molto frequente relativa alla ripartizione dell’onere della prova nelle controversie avente ad oggetto le contestazioni da parte dell’utente sul malfunzionamento del contatore dell’energia elettrica e/o del gas.
IL CASO: Una società agiva in giudizio innanzi al Tribunale contro ...
Con la sentenza n. 2803 del 13 settembre 2024 il Tribunale di Firenze ha escluso il credito al consumo dal novero delle cause per le quali è necessaria la mediazione.
Il caso: Mevia conveniva avanti al tribunale la soc. Alfa al fine di sentire pronunciare il proprio diritto alla sola restituzione delle somme ricevute in prestito al al tasso legale ex art. 1284, comma III, c. c. , in conseguenza della ...
La sostanziale identità del bene oggetto del trasferimento costituisce elemento indispensabile di collegamento tra contratto preliminare e contratto definitivo, con la conseguenza che, in tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, ai sensi dell'art. 2932 cod. civ. , la sentenza che tiene luogo del contratto definitivo non concluso non può avere ad oggetto un appartamento o ...
Con l'ordinanza n. 22344 del 7 agosto 2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito ai criteri di liquidazione del compenso dell'avvocato nell'ipotesi in cui il giudice sia chiamato ad esaminare con efficacia di giudicato le questioni relative all'esistenza o alla validità del rapporto.
Il caso: Tribunale di Palermo condannava la Delta Srl a pagare all'Avvocato Mevio la somma di Euro 195. 933,40 ...
Con l’ordinanza 11590/2024, pubblicata il 30 aprile 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’idoneità o meno degli atti stragiudiziali ai fini dell’interruzione del termine di prescrizione di cui al terzo comma dell’art. 1495 del Codice civile per far valere la garanzia per i vizi della cosa venduta nei confronti del venditore. ...
Con l’ordinanza 12290/2024, pubblicata il 7 maggio 2024, la Corte di Cassazione è nuovamente intervenuta sulla questione relativa all’obbligatorietà o meno della mediazione, quale condizione di procedibilità, nelle controversie riguardanti i contratti di fideiussione.
IL CASO: Una società conveniva in giudizio una banca con la quale intratteneva rapporti di conto ...
L’acquisto di un immobile all’asta potrebbe presentare delle insidie per l’aggiudicatario, nel caso in cui il debitore espropriato non abbia versato al Condominio le quote di sua spettanza.
L’esecutato non ha, infatti, alcun interesse a notiziare il delegato alla vendita circa la sua posizione debitoria nei confronti del condominio, così come non ha alcun interesse, nel tempo ...
Capita spesso che nell’ambito delle compravendite immobiliari vi sia discordanza tra il contenuto del contratto preliminare ed il contenuto del contratto definitivo. In questi casi quale contratto prevale? Sulla questione si è pronunciata la Corte di Cassazione con l’ordinanza 12090/2024, pubblicata il 6 maggio 2024.
IL CASO: La vicenda riguarda la vendita di un fabbricato e uno spezzone ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12115 del 6 maggio 2024 precisa che la causa del contratto di appalto non ha natura aleatoria e pertanto il pagamento del corrispettivo alla ditta non può essere condizionato all’acquisizione della liquidità da parte della committente.
Il caso: Mevia appaltava all'impresa edile Delta lavori di ristrutturazione edilizia, per il corrispettivo, ...
Il ritardo nell'attivazione della linea telefonica obbliga la compagnia telefonica a risarcire il danno da perdita di chance per perdita di clientela. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella sentenza n. 10885 del 23 aprile 2024.
Il caso: La società Delta conveniva in giudizio davanti al Giudice di Pace la società Alfa Telecomunicazioni SpA per ivi sentirla condannare ...
Si segnala la sentenza del 13 febbraio 2024 nella quale il Tribunale di Taranto ha affrontato la questione della validità o meno del preliminare stipulato da uno solo dei coniugi in nome di entrambi i coniugi comproprietari ma sottoscxritto solo da uno dei due.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale l'ex coniuge Caio e il sig. Catullo, rappresentando i seguenti fatti:
La Corte di Cassazione, Sezione lavoro, con l'ordinanza n. 6782/2024 si è pronunciata in merito alla debenza o meno dell'indennità di mancato preavviso nel caso in cui, a fronte delle dimissioni del dipendente con preavviso, il datore di lavoro vi rinunci espressamente.
Il caso: Il Tribunale di Pisa condannava la società Delta a pagare a Mevia, dipendente dimessasi con preavviso nel ...
Il caso. Tizio vende a Caio della merce, del cui trasporto il venditore incarica Sempronio. Arrivata a destinazione, l’acquirente controlla la merce e, pur riscontrandone il danneggiamento, ne chiede comunque la riconsegna; del fatto viene data contezza con apposita nota sulla bolla di consegna. Una volta incaricato un perito per la stima dei danni, l’acquirente, ai sensi dell’art. 1693 c. c. , ...
Con l'ordinanza n. 693 del 9 gennaio 2024 la Corte di Cassazione fa alcune precisazioni in merito ai criteri di determinazione e quantificazione del compenso dell'avvocato che ha svolto in favore del cliente prestazioni stragiudiziali, nel caso in esame la stesura di alcuni contratti.
Il caso: Tizio conveniva avanti al Tribunale Mevia, in proprio e quale esercente la potestà genitoriale sulla figlia ...