Decisione: Sentenza n. 22400/2018 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
Per l'omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali di cui agli artt. 287 e 288 cod. proc. civ. - applicabile anche nei confronti delle pronunce della Corte di cassazione - e non dagli ordinari mezzi di ...
Con l’ordinanza n. 22279/2018, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla possibilità o meno da parte del legale distrattario di chiedere alla parte soccombente il pagamento dell’Iva sui compensi ad esso liquidati.
I Giudici di Piazza Cavour hanno ribadito il principio secondo il quale l’avvocato distrattario può chiedere al soccombente i ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 21997/2018 chiarisce a chi spetti la legittimazione attiva a proporre opposizione avverso il decreto di rigetto dell'istanza di ammissione o di revoca del patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: Il Presidente del Tribunale di Catanzaro, decidendo con ordinanza sull'opposizione formulata dall'avv. P. M. in proprio avverso il provvedimento di revoca del patrocinio ...
Con l’ordinanza n. 21281/2018, pubblicata il 29 agosto scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità da seguire per richiedere ed ottenere la distrazione delle spese legali di un giudizio dove la parte è rappresentata da più di un difensore e l’istanza viene formulata da uno solo di essi ed in suo favore, affermando il seguente principio di diritto: “ ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 13693/2018 ribadisce alcuni principi in materia di liquidazione delle spese legali e di rimborso spese forfettarie.
Il caso: V. A. ricorre per cassazione, affidandosi a cinque motivi, resistiti dalla curatela del Fallimento della soc. X s. p. a. , avverso il decreto del Tribunale di Bolzano reiettivo dell'opposizione da lui proposta contro la mancata ammissione al ...
Il legale che promuove un giudizio privo di un’effettiva e valida procura conferita dal soggetto per il quale dichiara di agire può essere condannato personalmente al pagamento delle spese di lite.
Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11930/2018 del 16 maggio scorso, non trovando, secondo i giudici di legittimità, nel caso di specie ...
Il condomino che fa causa al condominio non è tenuto a partecipare al pagamento delle spese sostenute dal condominio per il pagamento dei compensi del difensore nominato nella suddetta causa. Questo è quanto confermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1629 del 23 gennaio 2018.
IL CASO: La vicenda esaminata dai Giudici di legittimità nasce dall’impugnazione di ...
Qualora il Giudice nell’emettere la sentenza ometta nel dispositivo di liquidare le spese del giudizio, anche quando nella motivazione abbia espresso la propria volontà di porle a carico della parte soccombente, la parte interessata deve proporre appello o è sufficiente il deposito dell’istanza di correzione dell’errore materiale?
L’ordinanza di assegnazione somme emessa nell’ambito di un procedimento presso terzi può essere notificata al terzo unitamente all’atto di precetto, ma non sempre il terzo è tenuto al pagamento delle spese e dei compensi di quest’ultimo.
Infatti nel caso in cui nell’ordinanza di assegnazione il Giudice abbia stabilito un termine per il pagamento e questo non ...
Per le liti sul compenso del legale non si applica la regola del foro del consumatore quando la prestazione professionale si è svolta nell’ambito di un giudizio che riguarda l’attività imprenditoriale e professionale del cliente. Così si e’ espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14514/2017 pubblicata il 9 giugno 2017.
Con la sentenza n. 728/2017 il Tribunale amministrativo regionale di Firenze si pronuncia in merito al dies a quo di decorrenza degli interessi legali sulle spese di lite corrisposte in ritardo.
Il caso: il Tribunale di Pisa, con sentenza n. 202 del 28. 4. 2007, accoglieva la domanda della ricorrente, disponendo l’attribuzione alla stessa della qualifica superiore a decorrere dalla data stabilita nel ...
Il Giudice, nella liquidazione delle spese di causa, ha l'obbligo di motivare il motivo per cui si è discostato dalla nota spese depositata dalla parte vittoriosa Nota a Ordinanza della Corte di Cassazione n. 14038/2017 depositata il 6 giugno 2017.
Un avvocato impugnava presso il Tribunale una sentenza del Giudice di Pace che, a sua volta, rigettava il gravame proposto in relazione alla disposta ...
Si segnala una sentenza resa dal Tribunale di Verona in data 07/06/2016 in tema di condanna per lite temeraria svincolata dal mancato rimborso integrale delle spese processuali.
Nell'ambito di un procedimento di opposizione ad un ordinanza ingiunzione emessa per avere, il ricorrente, esercitato l'attività di autoriparazione senza aver effettuato la prescritta segnalazione dell’inizio di ...
La Commissione Tributaria Regionale del Lazio, nell'ambito di un procedimento d'appello, con sentenza depositata il 26. 6. 2014, dichiarava estinto il giudizio promosso da O. F. relativo alla revoca del beneficio prima casa per alienazione dell'immobile senza riacquisto nei termini di legge, e compensava le spese, ritenendo che sulla questione nodale del giudizio, relativa all'operatività della proroga di ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 9715 del 12/05/2016 interviene in materia di compensazione delle spese del giudizio solo in presenza di adeguata motivazione del giudice.
Il caso riguarda un procedimento avanti alla Commissione Tributaria Regionale: una società propone ricorso contro avviso di accertamento per IRPEF anno 2004, la Commissione Tributaria Provinciale accoglie il ricorso.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 3266/2016 chiarisce quando, nell'ambito del risarcimento diretto, sono rimborsabili i compensi dell'avvocato in caso di accettazione della somma offerta dal liquidatore.
Il danneggiato in un sinistro stradale conveniva in giudizio la FATA Assicurazioni Danni s. p. a. per ottenere il rimborso delle spese corrisposte al proprio legale per l'assistenza prestata nella ...
La Corte di Cassazione ancora una volta ribadisce la legittimità dei criteri riduttivi delle parcelle legali.
La Cassazione con la sentenza n. 14084 del 7 luglio 2015 esamina la problematica afferente la liquidazione delle spese legali e i criteri temporali e le modalità di applicazione dei nuovi parametri introdotti dal D. M. 140/2012 (successivamente sostituito dal D. M. 55/2014).
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11154 del 29/05/2015, decide in merito alla questione, fino ad oggi controversa, della rimborsabilità, da parte della compagnia di assicurazione, delle spese legali sostenute dal danneggiato nella fase stragiudiziale. Il caso: l'assicurato tramite il proprio legale fa pervenire alla propria compagnia di assicurazione, in sede di risarcimento diretto, la ...