Con la sentenza n. 11291/2020, depositata il 12 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’obbligatorietà o meno da parte della Cancelleria di comunicare all’opponente agli atti esecutivi il decreto con il quale il Giudice fissa l’udienza di comparizione delle parti e il termine perentorio per la notifica alla controparte.
L’attuale paralisi del sistema giudiziario italiano, status del post COVID -19, può essere la finestra attraverso la quale aziende ed imprese, oltre che privati, possono finalmente concedersi l’opportunità di valutare utilità ed efficacia delle misure alternative di risoluzione delle controversie attraverso la mediazione, negoziazione assistita ed arbitrato, anche in ambito ...
Con l’ordinanza n. 9958/2020, la Suprema Corte ha affrontato il problema relativo alla sentenza che riporta in calce due date diverse e la verifica da parte del Giudice circa la tempestività dell’impugnazione.
La vicenda trae origine da una sentenza del Tribunale di Roma che aveva dichiarato inammissibile, per tardività, l'appello proposto avverso la decisione del Giudice di Pace di ...
Con l’ordinanza n. 10926/2020, pubblicata il 9 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti del deposito del ricorso per cassazione notificato a mezzo posta elettronica certificata privo dell’attestazione di conformità all’originale sottoscritta con la firma autografa del difensore del ricorrente.
Con la sentenza n. 10820/20, depositata il 5 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sugli effetti della dichiarazione di fallimento del debitore intervenuto dopo l’emissione dell’ordinanza di assegnazione delle somme pignorate in favore del creditore all’esito di un pignoramento presso terzi e nelle more del giudizio di opposizione promosso dal terzo pignorato avverso la ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 10511 del 3 giugno 2020 chiarisce termini e limiti entro cui la cancelleria fallimentare sia tenuta a notificare il ricorso per la dichiarazione di fallimento.
Normativa di riferimento: art. 15 terzo co. L. F. : “Il ricorso e il decreto devono essere notificati, a cura della cancelleria, all'indirizzo di posta elettronica certificata del debitore. . . L'esito ...
La questione giuridica che affronterò all’interno del presente articolo riguarda l’istituto della prova per testimoni in relazione alla capacità di testimoniare in capo alla persona fisica che ricopre la veste di rappresentante legale di una persona giuridica.
Il presupposto fondamentale da cui partire concerne la differenza primordiale che intercorre tra persona fisica e persona ...
Nel giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo pignorato, il debitore esecutato è litisconsorte necessario anche nell’eventuale giudizio di opposizione ex art. 617 c. p. c. , proposta ai sensi della seconda parte dello stesso art. 549 c. p. c. , e nel successivo ricorso straordinario per cassazione.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza ...
Con la sentenza n. 9238 del 20 maggio 2020 la Corte di Cassazione chiarisce quale sia l'onere della parte notificante nel caso in cui il difensore della controparte indichi nei propri atti un indirizzo di posta elettronica certificata errato.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento per risarcimento danni, il Giudice di Pace condannava una società A. V. C. s. r. l. a risarcire il danno cagionato a P. Z. ...
Con l’ordinanza n. 8648/2020, pubblicata l’8 maggio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata su quando il mancato deposito dell’avviso di ricevimento relativo alla notifica del ricorso per cassazione eseguita a mezzo del servizio postale lo rende inammissibile.
IL CASO: Una società depositava innanzi alla Corte di Appello ricorso per ottenere ...
Con la sentenza n. 8700/2020, pubblicata l’11 maggio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’obbligo o meno dell’invio della raccomandata informativa ai fini della validità della notifica di una cartella di pagamento che non viene consegnata nelle mani del destinatario.
IL CASO: La vicenda trae origine dal ricorso promosso da una società avverso il preavviso ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 8441 del 4 maggio 2020 torna ad occuparsi della questione dell'ammissibilità o meno di nuovi documenti in grado di appello, anche alla luce del criterio della indispensabilità.
Il caso: la Corte d'appello di Roma, in parziale riforma della pronuncia di primo grado, condannava la società T. s. p. a. a pagare all'INPS la somma di Euro 139. 520,34 ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 8480 del 5 maggio 2020 ribadisce quali caratteristiche e contenuto deve avere il ricorso per Cassazione affinchè possa superare il giudizio di ammissibilità.
Il caso: F. T. e V. F. convenivano in giudizio, innanzi al Tribunale di Viterbo, C. s. p. a. , F. s. p. a. e T. s. r. l. : il Tribunale rigettava la domanda e la Corte d'appello di Roma rigettava ...
Con la sentenza n. 8432/2020 pubblicata il 30 aprile 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’ammissibilità o meno del ricorso per Cassazione avverso il decreto emesso dalla Corte di Appello all’esito del reclamo proposto contro l’ordinanza del Presidente del Tribunale relativa ai provvedimenti temporanei ed urgenti di cui al terzo comma dell’art. 708 c. p. c. ...
Con l’ordinanza n° 7055 del 12. 03. 2020 la Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che la questione relativa all’instaurazione di un valido contraddittorio tra le parti debba essere valutata con precedenza rispetto alla questione concernente la competenza, in quanto quest’ultima presuppone comunque che il rapporto processuale sia stato costituito correttamente.
Com'è noto, l'art. l’art. 83, comma 2, del d. l. n. 18 del 2020 ha disposto che «dal 9 marzo 2020 al 15 aprile 2020 è sospeso il decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili e penali. Si intendono pertanto sospesi, per la stessa durata, i termini stabiliti per la fase delle indagini preliminari, per l’adozione di provvedimenti giudiziari e per il ...
Con l’ordinanza n. 26076/2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno, ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, della notifica della sentenza a mezzo pec ad uno solo dei codifensori della controparte, nel caso, abbastanza frequente, in cui quest’ultima è rappresentata nel giudizio da due o più difensori.
In un primo momento viene iscritta ipoteca su un immobile a favore di un creditore.
In un secondo momento, l’immobile ipotecato viene gravato da trascrizione di domanda giudiziale – ad esempio rivendica, simulazione, nullità/annullamento, ovvero esecuzione in forma specifica dell’obbligo di contrarre ex art. 2932 c. c. Etc. .
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 dell'8 aprile 2020 il Decreto-Legge 8 aprile 2020 n. 23 recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali".
Fino al 2014 l'Indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (IPA), gestito dall'Agenzia per l'Italia Digitale, era annoverato tra i i registri pubblici per la notifica di atti in materia civile, amministrativa e stragiudiziale. Oggi sull'IPA sono censite tutte le pubbliche amministrazioni italiane per la sola fattura elettronica, obbligatoria verso la PA già ...