Nel preliminare di compravendita, la proposta irrevocabile di acquisto è inefficace qualora l'accettazione scritta non venga ricevuta entro il termine concordato.
La Seconda Sezione Civile della Cassazione, con ordinanza n. 12838 dell'11 maggio 2023, ha ribadito che colui che formuli una proposta irrevocabile di acquisto, ha la facoltà di concordare che gli pervenga, entro un termine perentorio, ...
La pronuncia di restituzione dell'immobile non può ritenersi implicita in quella di avvenuta risoluzione del contratto. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 5651 del 23 febbraio 2023.
In caso: Mevia, con contratto preliminare stipulato nel 1998 prometteva in vendita un suo immobile, per tramite del marito suo procuratore generale, a Tizio e Sempronia; ...
Con l'ordinanza n. 18390 dell'8 giugno 2022 la Corte di Cassazione chiarisce le modalità di risoluzione consensuale di un contratto preliminare avente ad oggetto il trasferimento di immobili.
Il caso: La Corte d’Appello di Cagliari, ribaltando l’esito del giudizio di primo grado, accoglieva la domanda di restituzione dell’acconto di € 20. 000,00 proposta da Tizia (promissaria ...
Commento all’ordinanza n. 8765 resa dalla Corte di Cassazione lo scorso 30 marzo 2021 in tema di proroga tacita del termine per stipulare un contratto definitivo mediante il pagamento di nuovo acconto.
La massima.
Nell’ambito di un contratto di compravendita di immobile, qualora l’accordo preliminare indichi un termine per la successiva conclusione del contratto definitivo ed il ...
Nessuna penale per il ritardo nella consegna dell'immobile oggetto della compravendita può essere richiesta se nel contratto definitivo non è richiamata la clausola del preliminare che la prevede. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella sentenza n. 23307 del 23 ottobre 2020.
Il caso:Il Tribunale di Tempio Pausania condannava la convenuta Alfa s. r. l. al pagamento in ...
In tema di contratto preliminare, la presenza delle menzioni catastali, ex art. 29, comma 1-bis, della l. n. 52 del 1985, rappresentando, al pari di quanto previsto per le menzioni edilizie ed urbanistiche, una condizione dell'azione ex art. 2932 c. c. , deve sussistere al momento della decisione - la relativa produzione potendo intervenire anche in corso di causa, non incorrendo nelle ordinarie preclusioni - ed ...
Con la sentenza n. 12654 del 25 giugno 2020, la Corte di Cassazione torna a pronunziarsi sulla necessità delle cd. menzioni catastali (L. 27 febbraio 1985, n. 52, art. 29, comma 1 bis, aggiunto dal D. L. 31 maggio 2010, n. 78) anche per il trasferimento giudiziale della proprietà di immobili con sentenza ex art. 2932 c. c.
IL CASO: Nel giudizio di primo grado, V. D. domandava ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 9953/2020 chiarisce da quando comincia a decorrere il termine per la denuncia del vizi di un immobile allorchè il bene sia stato consegnato all'acquirente prima della stipula del definitivo.
Il caso: La società Alfa conveniva in giudizio Tizio innanzi al Tribunale esponendo che questi aveva sottoscritto un preliminare per l'acquisto di un immobile in ...
Con l’ordinanza n. 7781/2020, pubblicata il 10 aprile 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito al diritto o meno dell’agente immobiliare ad ottenere la provvigione nel caso in cui tra il promittente acquirente e il promittente venditore di un immobile venga sottoscritta una proposta irrevocabile d’acquisto non seguita dalla sottoscrizione del contratto ...
Con l’ordinanza n. 5972/2020, pubblicata il 4 marzo 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della rilevanza, nell’ambito delle compravendite di immobili ad uso abitativo, della mancata presentazione del certificato di abilità (oggi certificato di agibilità) da parte del promissario venditore.
IL CASO: Nella vicenda trattata, la promissaria venditrice di un ...
La scrittura con la quale un soggetto si impegna a donare ad un terzo la proprietà di un bene non può essere qualificata come preliminare di donazione.
Di conseguenza essa non produce l’obbligo di contrarre, in quanto in contrasto con il requisito della spontaneità della donazione che deve sussistere al momento del contratto.
Con l’ordinanza n. 32694/2019, pubblicata il 12 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla legittimità o meno del rifiuto da parte del promissario acquirente di un immobile di stipulare l’atto definitivo, nel caso in cui, successivamente alla stipula del preliminare, viene a conoscenza che l’immobile promesso in vendita è pervenuto al promissario ...
“Nel caso di successione nel tempo di contratti preliminari è il contenuto dell’ultimo a prevalere tranne, nel caso in cui le parti stipulanti abbiano espressamente previsto per iscritto la validità di alcuni punti contenuti nel precedente contratto quando lo stesso abbia ad oggetto beni immobili. ” Questo è quanto ribadito dal Tribunale di Teramo con sentenza n. 1064/2019. ...
Anche se l'immobile oggetto della compravendita (poi risolta) risulta abusivo sono dovuti i canoni per il periodo in cui il promissario acquirente ha occupato l'immobile.
Il caso: Il Tribunale di Napoli, in accoglimento della domanda proposta dai coniugi F. A. E I. A. . dichiarava risolto il contratto preliminare di compravendita concluso dagli istanti in qualità di promittenti venditori con il ...
Non rientrano nella comunione legale dei beni tra coniugi i diritti di credito nascenti dal contratto preliminare concluso da uno di essi. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza nr. 22458/2019, pubblicata il 9 settembre scorso.
IL CASO: La vicenda sulla quale si sono pronunciati i giudici di legittimità trae origine dalla domanda giudiziale promossa dal coniuge del promissario ...
Come previsto dalla legge n. 47 del 1985, meglio conosciuta come legge sul condono edilizio, sono nulli e non possono essere stipulati gli atti tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi per oggetto il trasferimento o la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali, relativi ad edifici, o loro parti, la cui costruzione è iniziata dopo l'entrata in vigore della suddetta ...
È molto frequente che nei contratti preliminari di compravendita degli immobili le parti inseriscono la clausola che subordina l’efficacia del contratto all’erogazione del mutuo da parte di un istituto bancario in favore del promissario acquirente per il pagamento parziale e totale del prezzo concordato.
Decisione: Ordinanza n. 4508/2018 Cassazione Civile - Sezione I.
Mercoledi 13 Giugno 2018
Di Fulvio Graziotto.
In tema di revocatoria fallimentare di compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, momento in cui il bene, uscendo dal patrimonio, viene sottratto alla garanzia dei creditori, rendendo irrilevante lo stato soggettivo con cui è assunta l'obbligazione, di cui l'atto finale comporta ...
Decisione: Sentenza n. 26286/2017 Cassazione Civile - Sezione VI.
L'accertamento analitico-induttivo nei confronti di una SRL svolgente attività edilizia è illegittimo se fondato solo sui prezzi più elevati indicati nei contratti preliminari rispetto ai prezzi definitivi.
Massima: L'indicazione di un prezzo più elevato nel preliminare di vendita rispetto al contratto ...
E’ molto frequente che dopo la stipula del preliminare di vendita di un immobile, il promissario acquirente viene immesso nel possesso prima della stipula del contratto definitivo. In questi casi, il promissario venditore è responsabile dei danni provenienti dall’immobile promesso in vendita?
La risposta a questa domanda è stata fornita dalla Corte di Cassazione con la recente ...