La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 23565 del 3 settembre 2024 chiarisce se una nota generica depositata da una delle parti in causa che non contenga espressamente “istanze e conclusioni” sia idonea a realizzare la fictio della partecipazione all'udienza ex art. 127-ter cpc.
Il caso:Tizio agiva nei confronti dell'Istituto Delta esponendo di essere stato assunto ripetutamente, dal febbraio ...
Un breve excursus delle principali novità sui termini introdotte dalla riforma e le nostre nuove nuove applicazioni.
Premessa
Com'è noto, il decreto legislativo n. 149/2022, la c. d. Riforma Cartabia, non solo ha apportato importanti modifiche e novità alla struttura del processo civile (es: il nuovo procedimento semplificato di cognizione, applicabile anche ai processi avanti al ...
Il termine ultimo, entro il quale la morte della parte processuale può produrre effetti interruttivi ex art. 300 c. p. c. , è costituito dalla scadenza per il deposito delle memorie di replica ex art. 190 c. p. c. .
L’interruzione del processo civile è un istituto (disciplinato dagli artt. 299 c. p. c. e ss. ) che consente l’arresto del procedimento, al verificarsi di ...
Il collegio che delibera la decisione deve essere composto dagli stessi giudici dinanzi ai quali è stata compiuta l'ultima attività processuale, ossia la discussione o la precisazione delle conclusioni, pena la nullità della sentenza. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza n. 13856/2022.
Il caso: Con ricorso ex art. 702-bis c. p. c. l'avvocato Tizio ...
Nell'ordinanza n. 13524/2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla mancata partecipazione del difensore di una parte all'udienza di precisazione delle conclusioni.
Il caso: Tizio chiamava in giudizio innanzi al Tribunale di Tivoli Mevio, sostenendo di avergli prestato euro 53. 600 attraverso la consegna di una serie di assegni (intestati a sé stesso e girati in ...
Con l’ordinanza n. 7076/2022, pubblicata il 3 marzo 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle sorti dei giudizi civili nel caso in cui dopo la precisazione delle conclusioni e nelle more del deposito delle conclusionali e delle repliche una delle parti fallisca.
IL CASO: La vicenda esaminata trae origine dell’impugnazione di un lodo arbitrale da parte di un’impresa la quale, ...
Con l’ordinanza n. 20917/2021, pubblicata il 21 luglio 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità e alle tempistiche che la parte contro la quale la testimonianza è prodotta deve rispettare nel caso in cui intenda eccepire l’incapacità del testimone, pena la sanatoria della nullità ai sensi del secondo comma ...
Con la sentenza n. 26523/2020, pubblicata il 20 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata partecipazione del legale di una delle parti all’udienza di precisazione delle conclusioni sulle richieste istruttorie rigettate dal Giudice nel corso del giudizio.
IL CASO: La titolare di un salone di acconciature conveniva in giudizio una ...
Secondo quanto disposto dall’art. 246 c. p. c. “Non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio”.
Pertanto, la testimonianza resa dal soggetto incapace è nulla. Tale nullità non è, però, rilevabile d’ufficio. E’ onere della parte contro la quale la prova ...
Con la sentenza n. 1574/2020 la Corte di Cassazione ribadisce il principio per cui la morte (come la radiazione o la sospensione dall’albo) dell’unico difensore a mezzo del quale la parte è costituita nel giudizio di merito, determina automaticamente l’interruzione del processo, anche se il giudice e le altri parti non ne hanno avuto conoscenza.
Con la sentenza n. 33767/2019, pubblicata il 19 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata riproposizione, in sede di precisazione delle conclusioni, di una domanda o di un’eccezione precedentemente formulate e più precisamente se la suddetta omissione deve essere considerata quale rinuncia o abbandono della domanda o ...
Nella sentenza n. 23455 del 28/09/2018 la Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dal mancato deposito del fascicolo di parte successivamente alla precisazione delle conclusioni nel giudizio di appello.
Il caso: La A. V. I. D. Varese Onlus ricorre per la cassazione della sentenza della Corte d'Appello di Milano con la quale, in riforma della sentenza del Tribunale, era stata accolta ...
Nella sentenza n. 24483 del 17/10/2017 la Suprema Corte conferma il proprio orientamento in tema di diritti autodeterminati, come il diritto di proprietà, in relazione alla possibilità di allegare in corso di causa un titolo d'acquisto diverso da quello originariamente posto a fondamento della domanda.
Il caso: A. C. conveniva innanzi al tribunale di Perugia i sigg. i G. A. , D. T. , I. T. , M. ...
Qualora nel precisare le conclusioni in modo specifico la parte omette di riproporre delle domande o delle eccezioni precedentemente formulate, queste devono considerarsi rinunciate?
La questione è molto dibattuta in giurisprudenza. Infatti sul punto si sono formati due orientamenti. Secondo il primo orientamento, la mancata proposizione della domanda o dell’eccezione in sede di precisazione delle ...