Con la riforma del processo civile (L. n. 206/2021), è stato inserito un adempimento ulteriore a carico del creditore per la procedura del pignoramento presso terzi, vale a dire la notifica dell'avvenuta iscrizione a ruolo sia al debitore esecutato che al terzo pignorato.
Il testo riformato dell'art. 543 cod. proc. civ. entrerà in vigore il 22 giugno 2022, come prescritto dall'art. 1 della ...
Il difensore non ha più l'obbligo di indicare negli atti di parte l'indirizzo di posta elettronica certificata, né la facoltà di indicare uno diverso da quello comunicato al Consiglio dell'ordine o di restringerne l'operatività alle sole comunicazioni di cancelleria.
Il difensore deve indicare, piuttosto, il proprio codice fiscale. Ciò vale come criterio di univoca ...
Si segnala la sentenza n. 7080 del 6 ottobre 2021 con la quale la Commissione Tributaria regionale della Campania si è pronunciata in merito alla inesistenza della notifica tramite PEC degli atti impositivi proveniente da un indirizzo PEC non presente nei pubblici elenchi.
Il caso: La società Delta avanzava opposizione alla intimazione di pagamento notificata dall'Agenzia della Riscossione ...
Secondo quanto disposto dall’art. 2903 del Codice Civile, l’azione revocatoria si prescrive nel termine di cinque anni decorrenti dalla data del compimento dell’atto dispositivo per il quale si chiede che venga dichiarata l’inefficacia, pena l’irrevocabilità dello stesso. Essa può essere introdotta sia con l’atto di citazione sia con il ricorso ex art. 702 bis c. ...
Con l’ordinanza n. 28939/2021, pubblicata il 19 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al luogo dove deve essere eseguita la notifica della sentenza emessa all’esito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione prevista dall’art. 325 c. p. c. , tutte le volte in cui il creditore ...
Con l’ordinanza n. 27154/2021, pubblicata il 6 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla necessità o meno, ai fini della validità della notifica di un decreto ingiuntivo telematico, che venga allegata la procura alle liti del legale della parte ricorrente.
IL CASO: La vertenza prende le mosse da un decreto ingiuntivo che veniva notificato ...
Con l’ordinanza n. 26846/2021, pubblicata il 4 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno della notifica del verbale di accertamento per violazione al codice della strada ad una società con la consegna a mani di un dipendente e non a mani del legale rappresentante di quest’ultima e senza l’invio della raccomandata informativa ...
Con la sentenza n. 20840/2021, pubblicata il 21 luglio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica dell’atto di appello al difensore dell’appellato che nel corso del giudizio di primo grado è stato revocato e sostituito con un altro legale, ribadendo che in questi casi la notifica si considera nulla e non inesistente.
Con l’ordinanza n. 18349/2021, pubblicata il 25 giugno 2021, la Corte di Cassazione chiarisce se il deposito della sola relata di notifica della cartella di pagamento da parte dell’amministrazione finanziaria è sufficiente o meno a fornire la prova della sua notifica al contribuente o è necessario esibire l’originale della cartella.
Una delle insidie, o baco, del sistema di regolazione della dimensione telematica del processo, sta nella possibile incompatibilità tra la durata dei processi e la durata della firma digitale.
La firma digitale o, per meglio dire, il certificato di firma, si sa, ha una scadenza (tre anni in genere) e, in realtà, pare che al momento di rinnovarla essa non si rinnovi, poiché il cd. rinnovo ...
Tantissimi sono i contribuenti italiani raggiunti da cartelle esattoriali a vario titolo. Imposte, contributi previdenziali, multe non pagate ecc… sono ormai un’ossessione per milioni di italiani che spesso in buona fede non conoscono neppure quale sia l’esatto ammontare del loro debito con il fisco. Debito che si rinnova, spesso, ad insaputa di quest’ultimi con la notifica “in ...
Con l’ordinanza n. 13314/2021, pubblicata il 18 maggio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla legittimità o meno dell’impugnazione della comunicazione dell’iscrizione ipotecaria da parte del contribuente senza la contestuale impugnazione dell’atto presupposto.
IL CASO: Avendo ricevuto la comunicazione di iscrizione ipotecaria, un ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 13834 del 20 maggio 2021 si pronuncia in merito alla validità o meno della notifica di una cartella esattoriale effettuata al contribuente presso un numero civico diverso da quello risultante dall'anagrafe comunale.
Il caso: Tizio veniva attinto da un provvedimento di fermo amministrativo ed intimato al pagamento di 3. 554. 008,80 per tributi erariali relativi a ...
Con l’ordinanza nr. 9877/2021, pubblicata il 15 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione, abbastanza frequente, relativa al diritto o meno del creditore ad ottenere dal debitore il rimborso delle spese sostenute per il pignoramento tutte le volte in cui la somma intimata con l’atto di precetto venga pagata da quest’ultimo dopo la richiesta del pignoramento da ...
Nel rito lavoro, il termine non minore di venticinque giorni che deve intercorrere tra la data di notifica del ricorso in appello e quella dell’udienza di discussione, previsto per il giudizio di appello dal terzo comma dell’art. 435 c. p. c. , è un termine ordinatorio e non perentorio. Pertanto, il suo mancato rispetto da parte dell’appellante non comporta l’improcedibilità ...
E’ abbastanza frequente che successivamente al deposito di un’istanza di fallimento nei confronti dello stesso debitore vengano depositate altre istanze da parte di altri creditori. Una volta che il debitore sia venuto a conoscenza dell’esistenza della pendenza della prima istanza di fallimento attraverso la regolare notifica nelle forme previste dall’art. 15 della legge fallimentare, ...
Con l’ordinanza n. 9332/2021, pubblicata il 7 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili da parte del debitore che, a seguito della minaccia di subire un’esecuzione sulla scorta di un decreto ingiuntivo non opposto e dichiarato esecutivo, intende far valere l’inesistenza o l’invalidità della notifica del predetto decreto.
La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 9931 del 15 marzo 2021 chiarisce in quali ipotesi è valida la notifica presso il solo difensore d'ufficio ai fini della dichiarazione di assenza ex art. 420-bis c. p. p.
Il caso: la Corte di appello di Firenze confermava l'anteriore decisione del Tribunale di Pisa, che aveva dichiarato A. T. colpevole delle contravvenzioni di cui agli ...
E’ valida l’intimazione di pagamento notificata dall’Agenzia delle Entrate a mezzo pec anche se manca la firma digitale. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3940/2021, pubblicata il 16 febbraio 2021.
IL CASO: Nel caso esaminato dai giudici di legittimità, la Commissione Tributaria Provinciale, pronunciandosi sul ricorso promosso da una società ...
L’unico indirizzo di posta elettronica certificata (pec) valido ai fini processuali è quello che il difensore ha indicato una volta per tutte al Consiglio dell’Ordine di appartenenza. Il difensore non ha più l’obbligo di indicare negli atti di parte l’indirizzo di posta elettronica certificata, né ha la facoltà di indicare un indirizzo diverso da quello ...