Con l’ordinanza 3493, pubblicata il 7 febbraio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa configurarsi l’acquisto per usucapione di un immobile in comproprietà tra fratelli.
IL CASO: La vicenda origina da un giudizio avente ad oggetto lo scioglimento della comunione su un immobile adibito ad uso di civile abitazione in comproprietà fra ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 30984/2023 torna ad affrontare la questione del diritto al risarcimento dei danni derivanti da occupazione abusiva di immobile.
Il caso: Tizia e la società Delta convenivano in giudizio davanti al Tribunale Caio e Mevia per ottenere il risarcimento del danno determinato dall'abusiva occupazione da parte dei convenuti dei posti auto di proprietà degli ...
In tema di IMU, la base imponibile, costituita dal valore dell’immobile determinato ai sensi dell’art. 5, commi 1, 3, 5 e 6, del D. L. 30 dicembre 1992, n. 504, e dell’art. 13, commi 4 e 5, del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, è ridotta del 50% per i fabbricati di interesse storico o artistico e di un ulteriore 50% (con ...
Con l’ordinanza 33439, pubblicata il 14 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sugli obblighi che incombono sul notaio incaricato alla stipula degli atti di compravendita immobiliare.
IL CASO: La vertenza esaminata dai giudici di legittimità riguarda l’azione di risarcimento danni promossa dall’acquirente di un immobile nei confronti del venditore e del notaio ...
Con l’ordinanza n. 13259/2022, pubblicata il 28 aprile 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla detraibilità o meno dell’Iva versata da un avvocato per l’acquisto un immobile da adibire a studio professionale che risulta accatastato come abitazione civile e non ad uso ufficio.
IL CASO: L’Agenzia delle Entrate, ritenendo che un avvocato aveva indebitamente ...
Il Codice Civile dall’art. 978 all’art. 1026 disciplina puntualmente la nuda proprietà e prevede un’ampia casistica ma, per quanto interessa le presenti considerazioni, ci limiteremo a considerare solamente la cessione della nuda proprietà degli immobili.
Consultando i siti delle vendite immobiliari capita spesso leggere che di quell’abitazione si vende solo la nuda ...
Nell'ordinanza n. 25893/2021 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del contratto di comodato, in particolare delle caratteristiche del comodato e dei motivi che possono giustificare la richiesta di restituzione dell'immobile prima della scadenza concordata.
Il caso: La Provincia di Forli'-Cesena concedeva in comodato alla societa' Alfa srl un immobile da adibire a uso rurale, dietro impegno della ...
Se si eseguono lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari, si ha diritto ai benefici del Bonus Mobili ed elettrodomestici più volte. Il bonus spetta per ognuno degli immobili del contribuente oggetto di ristrutturazione e l’importo massimo di euro 16. 000 per il 2021, va riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.
Il superbonus 110% è diventato l’argomento del giorno. Tutti ne parlano, anche in maniera accanita e, con voli pindarici puntellano ipotesi; la discussione ha un fine ultimo: fare qualche cosa per migliorare la propria abitazione.
Parlarne con altri, ma in modo costruttivo, aiuta a capire da chi ne sa di più quali opere siano fattibili realmente, sia all’esterno che ...
Nessuna penale per il ritardo nella consegna dell'immobile oggetto della compravendita può essere richiesta se nel contratto definitivo non è richiamata la clausola del preliminare che la prevede. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nella sentenza n. 23307 del 23 ottobre 2020.
Il caso:Il Tribunale di Tempio Pausania condannava la convenuta Alfa s. r. l. al pagamento in ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 9953/2020 chiarisce da quando comincia a decorrere il termine per la denuncia del vizi di un immobile allorchè il bene sia stato consegnato all'acquirente prima della stipula del definitivo.
Il caso: La società Alfa conveniva in giudizio Tizio innanzi al Tribunale esponendo che questi aveva sottoscritto un preliminare per l'acquisto di un immobile in ...
E’ abbastanza frequente che dopo la stipula del contratto preliminare per l’acquisto di un immobile, il promissario acquirente viene immesso nel possesso prima della stipula del contratto definitivo. Da quando decorre il termine per denunciare eventuali vizi esistenti sull’immobile promesso in vendita?
Sulla questione si è pronunciata di recente la Corte di Cassazione con ...
La scrittura con la quale un soggetto si impegna a donare ad un terzo la proprietà di un bene non può essere qualificata come preliminare di donazione.
Di conseguenza essa non produce l’obbligo di contrarre, in quanto in contrasto con il requisito della spontaneità della donazione che deve sussistere al momento del contratto.
Anche se l'immobile oggetto della compravendita (poi risolta) risulta abusivo sono dovuti i canoni per il periodo in cui il promissario acquirente ha occupato l'immobile.
Il caso: Il Tribunale di Napoli, in accoglimento della domanda proposta dai coniugi F. A. E I. A. . dichiarava risolto il contratto preliminare di compravendita concluso dagli istanti in qualità di promittenti venditori con il ...
Uno degli strumenti comunemente usati a garanzia del credito è rappresentato dall'ipoteca, capace di creare un vincolo diretto tra il creditore ed il bene vincolato. Il debitore ex art. 2740 c. c. "risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri" pertanto, in linea di principio, il creditore potrebbe avere piena discrezionalità quanto ai beni da vincolare in ...
Come previsto dalla legge n. 47 del 1985, meglio conosciuta come legge sul condono edilizio, sono nulli e non possono essere stipulati gli atti tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi per oggetto il trasferimento o la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali, relativi ad edifici, o loro parti, la cui costruzione è iniziata dopo l'entrata in vigore della suddetta ...
Decisione: Sentenza n. 53661/2018 Cassazione Penale - Sezione III.
In materia di reati concernenti violazioni edilizie, l'ordine di demolizione del manufatto abusivo non è sottoposto alla disciplina della prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali, avendo natura di sanzione amministrativa a carattere ripristinatorio, priva di finalità punitive.
Massima: In tema di regime patrimoniale dei coniugi, nel caso di comunione dei beni la donazione indiretta di un genitore al figlio di una somma di denaro - da utilizzare per l'acquisto della casa familiare - non costituisce donazione indiretta dal genitore al figlio dell'immobile, ma della sola somma di denaro.
Il figlio che impiega tale somma nell'acquisto dell'immobile consentendo l'intestazione al ...
Il disegno di legge proposto dal Governo, e passato ora al vaglio del Senato, contiene conferme e novità. In attesa del testo definitivo che potrà comunque accogliere modifiche, anche solo parziali, anticipiamo alcune novità e considerazioni.
Saranno confermati per il 2018, anche se con lievi variazioni, gli ecobonus, il bonus mobili ed elettrodomestici, i bonus casa, il super ...
Non ricorre inadempimento del promittente venditore se il promissario acquirente è a conoscenza della - parziale o totale - abusività dell'immobile.
Nel contratto preliminare di compravendita immobiliare stipulato dopo l'entrata in vigore della legge n. 47/1985, la sanzione della nullità prevista dall'art. 40 della legge trova applicazione nei soli contratti con effetti traslativi, e non ...