La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12115 del 6 maggio 2024 precisa che la causa del contratto di appalto non ha natura aleatoria e pertanto il pagamento del corrispettivo alla ditta non può essere condizionato all’acquisizione della liquidità da parte della committente.
Il caso: Mevia appaltava all'impresa edile Delta lavori di ristrutturazione edilizia, per il corrispettivo, ...
Commento alla sentenza n. 23137 resa il 31. 05. 2022 dalla Suprema Corte di Cassazione penale, sez. IV.
La Cassazione Penale IV sezione si è recentemente pronunciata con sentenza (n. 23137/2022) apportando un importante contributo al fine di meglio delineare il confine tra un appalto di servizi e la somministrazione di manodopera.
La questione processuale riferiva ad un infortunio sul lavoro ...
Nell'ordinanza n. 21977/2022 la Corte di Cassazione fa chiarezza in merito al soggetto da ritenersi responsabile per i danni arrecati ad altro condomino, causati da infiltrazioni di acqua a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione all'interno di un appartamento di un condominio.
Il caso: Tizio conveniva dinanzi al Tribunale di Milano Caio, esponendo: 1) di essere proprietario di un appartamento ...
L’art. 353 bis c. p. stabilisce che “salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, turba il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte della pubblica amministrazione ...
Il caso: La vicenda processuale prende le mosse dall’appaltatore che conviene in giudizio la committente di alcune lavorazioni in ambito edilizio assumendo che la committente sarebbe receduta dal contratto, avendo quindi diritto ex art. 1671 c. c. al rimborso delle spese ed al mancato guadagno.
La committente nel costituirsi in giudizio spiegava domanda riconvenzionale di annullamento del contratto ...
Il TAR Milano riconosce al subappaltatore dell'aggiudicatario di un appalto di lavori la legittimazione a richiedere l'accesso documentale agli atti relativi all'esecuzione di un appalto pubblico.
Sussiste in capo al subappaltore dell’aggiudicatario di un appalto di lavori pubblici il diritto di accedere e di ottenere copia degli atti relativi all’esecuzione di lavori o servizi pubblici, ...
Nella sentenza n. 15304 del 17 luglio 2020 la Corte di Cassazione chiarisce quale sia l'onere probatorio a carico dell'appaltatore nel caso di recesso del committente dal contratto di appalto.
Il caso: Il Tribunale di Cuneo dichiarava che tra il Condominio beta e l'impresa Alfa era stato concluso un contratto di appalto dal quale il Condominio era receduto ex articolo 1671 c. c. e rigettava la domanda di ...
Decisione: Sentenza n. 22163/2019 Cassazione Civile - Sezione 3.
Lunedi 21 Ottobre 2019
Di Fulvio Graziotto.
Massima:
L'appalto senza il totale trasferimento del potere di fatto all'appaltatore non esclude il dovere di custodia e vigilanza in capo al committente - detentore dell'immobile.
Con riferimento all'art. 2051 codice civile, custodi sono tutti i soggetti, pubblici o privati, che hanno il possesso o la detenzione (legittima o anche abusiva) della cosa, e pertanto anzitutto ma non solo i proprietari, ...
Per la Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, l’incentivo per le funzioni tecniche ex art. 113 del D. Lgs. 50/2016 è riconoscibile al personale esclusivamente nei casi di contratti di appalto e non anche nei casi di contratti di concessione. E tale principio di diritto, per la Sezione Lombarda della magistratura contabile,si estende a tutte le forme contrattuali di PPP.
Con l'ordinanza n. 7096 del 12 marzo 2019 la Corte di Cassazione individua i casi in cui è il Comune ad essere responsabile dei danni determinati da un cantiere stradale a causa di una buca sul manto stradale.
Il caso: La Corte d'appello di Palermo, in parziale riforma della decisione di prime cure accoglieva la domanda di condanna al risarcimento dei danni proposta da C. V. nei confronti del Comune di ...
Ai sensi del codice dei contratti pubblici la dichiarazione non veritiera è sanzionata dalla norma in linea generale, in quanto circostanza che rileva nella prospettiva dell’affidabilità del futuro contraente, a prescindere da considerazioni su fondatezza, gravità e pertinenza degli episodi non dichiarati. Le dichiarazioni mendaci provenienti dalle imprese ausiliarie comportano ...
Capita molto spesso nella vita condominiale che nel momento in cui si decide di dar vita ai lavori di manutenzione straordinaria del palazzo (ad esempio il rifacimento della facciata condominiale, del tetto condominiale, ecc. ) o ai lavori per l’istallazione della nuova caldaia o l’adeguamento agli impianti comuni l’assemblea, al fine di individuare tra i vari preventivi di spesa relativa ai ...
A mente dell’articolo 1669 c. c. (Rovina e difetti di cose immobili): “Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l’opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l’appaltatore è ...
Decisione: Sentenza n. 25653/2018 Cassazione Civile.
Martedi 30 Gennaio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Nel caso di cessazione di una commessa che determini un esubero di personale, per l'identificazione del lavoratore da licenziare è sufficiente il criterio del nesso causale tra la ragione organizzativa e produttiva e il personale adibito a servizio per un appalto venuto meno.
Massima: Se il licenziamento trova giustificazione nella soppressione dei posti di lavoro del personale adibito all'espletamento ...
Decreto Ministeriale 14 giugno 2010 pubblicato sulla G.U. n. 143 del 22/6/2010.
Mercoledi 23 Giugno 2010
Di Anna Andreani.
Con il D. M. del 14 giugno è stato aggiornato per il 2010 il tasso di mora da applicare in caso di ritardati pagamenti negli appalti di opere pubbliche ai sensi del D. M. 19/04/2000 n. 145