Nel mentre Mevia accede al cortile condominiale viene aggredita da un cane di razza Labrador di proprietà di Sempronio (a suo dire privo di museruola e guinzaglio, circostanza contestata) quindi cade rovinosamente contro il cordolo di cemento dell’aiuola ivi presente. Sempronio replica sostenendo che la caduta sarebbe stata causata esclusivamente da una sproporzionata reazione di Mevia che, spaventata ...
La Legge 6 Giugno 2025 n. 82,meglio conosciuta come“Legge Brambilla”dal nome della parlamentare promotrice, che da sempre difende attivamente gli animali dalle vessazioni a cui sono sottoposti per varie ragioni, ha introdotto “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro ...
Nella vicenda esaminata dal Tribunale di Brescia (sent. n. 838/2025) Tizio, titolare di una scuderia in cui alleva cavalli purosangue destinati ad attività agonistica, chiama in giudizio l’anestesista, il chirurgo e il direttore di una certa clinica veterinaria al fine di ottenere il risarcimento del danno (stimato in euro 350. 000,00) asseritamente subito a causa della morte del cavallo Fenix di ...
Un bambino nel mentre gioca all’interno di un cortile insieme ad un amico viene aggredito e morso ripetutamente al viso dal cane di Sempronio, chiamato in giudizio dai genitori del bimbo. Sempronio ammettendo la verificazione dell’evento ne contesta però le modalità poiché del tutto diverse da quelle rappresentate dai genitori del bambino. In subordine chiede valutarsi il concorso ...
Una cagnolina viene sottoposta a sterilizzazione praticata in regime di day hospital. Subentrano complicazioni post-operatorie cui segue un severo peggioramento delle condizioni di salute dell’animale che hanno come epilogo la scelta dell’eutanasia.
Il proprietario della cagnolina chiede i danni al veterinario che ha eseguito la sterilizzazione. Il veterinario non avrebbe eseguito una accurata ...
Ho sempre sostenuto che l’art. 2052 c. c. pur apparentemente chiaro, nasconde non poche insidie.
Lo dimostra la vicenda decisa dal Tribunale di Cuneo con la sentenza n. 534/2021. Tizia recandosi presso un certo centro cinofilo per riprendere il proprio cane (Bingo, nome di fantasia) affidato sin dalla mattina a Caio, educatore-addestratore cinofilo, viene azzannata al polpaccio da un cane meticcio ...
La vicenda ruota attorno ad un contratto di locazione dove, in violazione di una clausola dello stesso che prevede il divieto di detenere animali, la conduttrice detiene cani anche di grossa taglia. Non solo. Sempre la conduttrice, a dire del locatore, consentiva che le deiezioni canine espletate sul balcone venissero riversate negli spazi condominiali, causando ...
Poche volte ho percepito in una sentenza una reale percezione di quelli che sono gli interessi dell’animale conteso rispetto a quelli delle parti che se lo contendono.
Mevia dopo diversi anni di convivenza con Sempronio si trasferisce altrove lasciando il proprio cane presso l’ex fidanzato che si rifiuterà di restituirle il cane. Verosimilmente, a dire della stessa Mevia, più per ...
Non ho l’ossessione delle zuffe canine ma, anche questa vicenda, a tanto si riferisce. Trattandosi di una ipotesi altamente ricorsiva, ritengo importante registrare alcuni principi giurisprudenziali che vengono confermati sentenza dopo sentenza.
In questo caso una sentenza del Tribunale di Pavia, recentissima, la n. 238/2025. Protagonisti un cane bulldog francese di proprietà di Tizia dalla ...
Una sentenza particolarmente interessante quella del Tribunale di Torino, n. 4543 del 2021. Per il contesto e le modalità di svolgimento affatto rare.
Tizia e Caia conducono congiuntamente in locazione una abitazione indipendente a due piani, circondata da ampio terreno recintato. Sempre Tizia e Caia condividono una forte passione per i cani declinato in particolare nell’impegno di entrambe per ...
Mi rendo perfettamente conto che qualificare una sentenza come meravigliosa potrebbe essere considerata una terminologia atecnica e agiuridica. Ma il Tribunale di Prato più chiaro e illuminante non poteva essere verso un tema, quello del danno non patrimoniale per perdita dell’animale d’affezione, che merita il rispetto che il giudice toscano ha evidenziato. La sentenza è la n. 51 del 25 ...
L’utilizzo degli animali per gli spettacoli circensi sta giungendo al capolinea. Nei fatti. Nella giurisprudenza, sempre più attenta a non scriminare talune situazioni. Non ancora nella legge, latitante da ormai troppo tempo.
La terza sezione della Cassazione penale, con la sentenza n. 2372 del 21 gennaio 2025 conferma una condanna per maltrattamento di animali (art. 544 te cp) nei confronti dei ...
La sentenza in commento è particolarmente importante considerata la mai sopita polemica che riguarda la detenzione dei c. d. cani impegnativi.
Un american staff e un pitbull aggrediscono mortalmente una bambina molto piccola strappandola direttamente dalle braccia del nonno. Quest’ultimo viene rinviato a giudizio, unitamente ai genitori della bambina, ciascuno di questi proprietario di un cane, ...
Cons. Stato, Sez. III 13 novembre 2024, n. 9132 In ricordo di F36 meglio tardi che mai il consiglio di stato sgretola il decreto di abbattimento.
Ricordate l’uccisione dell’orsa F36 autorizzata da un decreto del Presidente della Provincia autonoma di Trento? Ricordate che il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento aveva dichiarato il ricorso presentato da alcune associazioni ...
Chi lascia il cane legato alla ringhiera sotto il sole per due ore risponde del reato di abbandono di animali ex art. 727 c. p. In tal senso ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 33276/2024.
Il caso. Il Tribunale di Sassari condannava Mevia alla pena di 700,00 euro di ammenda in relazione al reato di cui all'art. 727 cod. pen. per aver sottoposto a sevizie un cane di razza pastore tedesco ...
Certamente non lo è dei cani, la colpa. Questo è pacifico nonostante ancora ci si affanni a dichiararlo, anzi sottolinearlo. Attribuire categorie giuridiche (colpa, responsabilità) a “oggetti” è un non senso. Come attribuire la colpa alla pistola o al fucile che ha ucciso un essere vivente.
Nel caso che ha originato la sentenza in commento (Corte di Cassazione penale, ...
E siamo ancora qua. A raccontare di quella barbarie rappresentata dell’amputazione di orecchie e code in danno di cani che, stando alla sentenza della Cassazione in commento (Cass. pen. , Sez. III, sent. n. 14951/2024), pare ancora di preoccupante contemporaneità.
Chiariamo subito come stanno le cose sotto il profilo normativo.
La legge n. 201/ 2010 (che ha ratificato la Convenzione del ...
Lo ammetto, il titolo è fuorviante. Ciò doverosamente premesso, continua la rassegna di casi relativi alla regola che tutti devono conoscere quando decidono di condividere un tratto della propria vita con un animale.
Quale esso sia. Mi riferisco all’art. 2052 del codice civile. In questo caso l’animale è un ...
Ci risiamo. Collare antiabbaio si, collare antiabbaio no. La parola nuovamente alla Corte di Cassazione. La sentenza, recentissima, è la n. 35847 del 2023.
Viene impugnata la condanna di Tizio (inflitta da un Tribunale) alla pena di euro 3. 000 di ammenda per il reato di cui all'art. 727 c. p. . Nel caso scrutinato il cane di Tizio era stato trovato con addosso un collare antiabbaio provvisto di due ...
Notte dell’ultimo dell’anno. Tizio la passerà con amici a casa di Caio, ignorando che questi ha due cani (uno è un labrador). Tizio è ancora sulle scale che conducono alla porta di ingresso di Caio quando viene raggiunto dal labrador e morso al polpaccio, senza che avesse potuto in alcun modo interagire con il quadrupede e forse sol perché quest’ultimo innervosito o ...