Con la sentenza n. 8617 del 27 febbraio 2024 la Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione chiarisce che anche le azioni omissive possono integrare il reato di maltrattamenti in famiglia.
Il caso: la Corte di appello di Palermo, riformando la sentenza assolutoria resa nel giudizio abbreviato svoltosi in primo grado, condannava l'imputata Mevia per il reato di maltrattamenti in famiglia, commesso ai danni ...
La Consulta, con ordinanza n. 14 del 2024, ha dichiarato la manifesta infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 656, co. , 9 lett. a) c. p. p. sollevate dal Tribunale di Catania, in riferimento agli artt. , 3 e 27, co. , 3 Cost. , nella parte in cui la disposizione enuncia che la sospensione dell'esecuzione della pena non possa disporsi nei confronti del condannato per il delitto ...
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 7470 del 20 febbraio 2024 individua i presupposti in presenza dei quali è legittimo per un genitore ascoltare le telefonate tra i figli e l'altro genitore ai fini probatori nell'ambito di un procedimento per l'affidamento.
Il caso: la Corte d'appello di Ancona, rigettando gli appelli proposti dall'imputata e dalla parte civile, ...
Il possesso del migliore stato di sanità possibile costituisce un diritto fondamentale di ogni essere umano" (Atto di costituzione dell'OMS, firmato a New York il 22 luglio 1946).
La Seconda Sezione Penale della Cassazione, con sentenza n. 5182 del 13 ottobre 2023- 6 febbraio 2024, è stata chiamata ad affrontare il delicato tema del diritto alla sostituzione della misura cautelare in carcere con ...
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 6007 del 12 febbraio 2024 torna ad occuparsi della distinzione tra i reati di lesioni e percosse, indicando i criteri distintivi e i caratteri di tipicità essenziali di ciascuno.
Il caso: la Corte d'appello di Roma, in riforma della decisione di primo grado, rideterminava la pena inflitta nei confronti di Tizio in mesi 4 di ...
La transazione intercorsa tra la parte civile e il terzo garante coobbligato, in solido con l'autore del reato, non può ritenersi operante nei confronti dell'imputato in relazione alla parte di debito riferibile in via esclusiva a quest'ultimo e alle voci di danno non rientranti nella transazione.
In tal senso si è espressa la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. ...
La Seconda Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 4782/2024 si è occupata nuovamente dei presupposti del legittimo impedimento dell'unico difensore dell'imputato, presentata in ragione di concomitanti impegni professionali. , che possa giustificare la richiesta di rinvio dell'udienza.
Il caso: la Corte di appello di Brescia confermava la sentenza con la quale il primo giudice aveva ...
Il delitto di violenza sessuale è stato introdotto dalla L. n. 66/1996 ed è previsto dall’art. 609bis c. p. , inserito all’interno del titolo XII, capo III dedicato ai delitti contro la libertà individuale.
La predetta riforma è espressione, dal punto di vista normativo, della rivoluzione culturale e sociale che ha investito la concezione della sessualità nella ...
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 3446 del 29 gennaio 2024 ha precisato che installare un gps nell'auto della moglie non integra il reato di interferenze illecite della vita privata.
Il caso: Il Tribunale di Taranto, all'esito di giudizio abbreviato, condannava Tizio per il reato di cui all'art. 615-bis cod. pen. , alla pena di mesi sei di reclusione e al risarcimento del ...
Con la sentenza n. 1143 del 10 gennaio 2024 la Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione si occupa nuovamente della responsabilità penale ex art. 570 cp del genitore per mancata corresponsione del mantenimento dei figli, escludendo la rilevanza della formale disoccupazione addotta dall'imputato.
Il caso: La Corte d'appello di Lecce - in parziale di riforma della sentenza del locale Tribunale - ...
I numeri delle Vittime di Errori Giudiziari sono divenuti negli anni veramente allarmanti. Dal 1991 al 2022 i casi di errori giudiziari hanno coinvolto l'incredibile numero di 30mila persone con circa 961 cittadini finiti in carcere, in custodia cautelare, o addirittura condan nati pur essendo innocenti, come successivamente accertato.
Una grave stortura della Giustizia Italiana che pesa anche sulle casse ...
In tema di lesioni personali di durata superiore a venti giorni e non eccedente i quaranta, divenute procedibili a querela per effetto dell'art. 2, comma 1, lett. b), D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, sussiste la competenza per materia del giudice di pace.
La V Sezione della Cassazione, con ordinanza del 10 ottobre 2023, n. 42858, aveva richiesto l'intervento delle Sezioni Unite per risolvere la questione ...
Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 17133/2017.
Venerdi 15 Dicembre 2023
Di Filippo Portoghese.
Spesso ci si domanda se l’apposizione del cartello “attenti al cane” sia sufficiente a ridurre o finanche eliminare la responsabilità di cui all’art. 2052 c. c. La sentenza che segue, sia pure non recente, potrà essere utile a fissare alcuni principi peraltro ritenuti pacifici.
Tizio, di professione portalettere, viene aggredito dal cane di Caio nel mentre consegna a ...
"In tema di delitti contro la persona, per distinguere il reato di lesione personale da quello di tentato omicidio, occorre avere riguardo sia al diverso atteggiamento psicologico dell'agente sia alla differente potenzialità dell'azione lesiva, desumibili dalla sede corporea attinta, dall' idoneità dell'arma impiegata nonché dalle modalità dell'atto lesivo”.
La sanzione amministrativa accessoria della sospensione (o della revoca) della patente di guida, conseguente per legge a illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, non puo' essere applicata a colui il quale si sia posto alla guida di veicolo per la cui circolazione non e' richiesta alcuna abilitazione.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione ...
La domanda di riparazione per ingiusta detenzione, costituendo atto personale della parte che l'abbia indebitamente sofferta, puo' essere proposta soltanto da questa personalmente o dal soggetto munito della procura speciale prevista dall'articolo 122 c. p. p. , da intendersi quale atto concettualmente distinto dal mero mandato di rappresentanza e difesa in giudizio.
Ci risiamo. Collare antiabbaio si, collare antiabbaio no. La parola nuovamente alla Corte di Cassazione. La sentenza, recentissima, è la n. 35847 del 2023.
Viene impugnata la condanna di Tizio (inflitta da un Tribunale) alla pena di euro 3. 000 di ammenda per il reato di cui all'art. 727 c. p. . Nel caso scrutinato il cane di Tizio era stato trovato con addosso un collare antiabbaio provvisto di due ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 46483 del 20 novembre 2023 è tornata sulla definizione di arma impropria ai fini della contestazione della relativa aggravante.
Il caso: Il tribunale di Bari in composizione monocratica dichiarava non doversi procedere nei confronti di Tizio in ordine al delitto di lesioni personali, per aver colpito con uno zoccolo la moglie cagionandole un trauma al labbro ...
Nella G. U. , n. 266 del 14 novembre è stata pubblicata la Legge 13 novembre 2023, n. 159 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 123/2023 (Decreto Caivano), recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale.
Con la sentenza n. 44886 del 7 novembre 2023 la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha chiarito la nozione di strumento atto ad offendere ai fini della configurabilità della circostanza aggravante dell'uso di armi in riferimento al reato di lesioni personali.
Il caso: Il Tribunale monocratico, in esito a dibattimento, dichiarava non doversi procedere nei confronti di Mevia per il reato di ...