Con la sentenza n. 24481/2022, pubblicata il 9 agosto 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza degli interessi di mora sui compensi dovuti ad un avvocato per l’attività professionale svolta in favore di un proprio cliente in caso di ritardo o omesso pagamento da parte di quest’ultimo.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19467/2022 si pronuncia in merito al diritto dell'avvocato di percepire il compenso anche per la fase istruttoria anche nell'ipotesi in cui il giudice, ritenendo di poter decidere sulla base dei documenti prodotti, non abbia accolto l'istanza di ammissione di CTU.
Il caso: L'avv. Tizio adiva il Tribunale di Velletri, esponendo di aver ricevuto incarico da Mevio di ...
Con l’ordinanza n. 20054/2022, pubblicata il 21 giugno 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al termine entro il quale va proposta l’opposizione contro il decreto di liquidazione dei compensi spettanti al consulente tecnico d’ufficio.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, un C. T. U. proponeva opposizione avverso il capo della sentenza emessa ...
L’accordo tra il cliente e l’avvocato sui compensi spettanti a quest’ultimo per l’attività professionale svolta in favore del primo prevale, ai fini della liquidazione, sui parametri forensi e sulle tariffe. Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 18967/2022, pubblicata il 13 giugno 2022.
IL CASO: Due avvocati agivano in giudizio innanzi alla Corte di ...
Con l’ordinanza n. 17122/2022, pubblicata il 26 maggio 2022, la Corte di Cassazione si occupata della questione relativa alla decorrenza degli interessi che maturano sui compensi spettanti agli avvocati per l’attività svolta in favore dei propri clienti.
IL CASO: La vertenza nasce dal ricorso ex art. 702 bis c. p. c. promosso da un avvocato nei confronti di due suoi cliente al fine di farsi ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 13707/2022 ribadisce il principio per cui la parte vittoriosa che non abbia partecipato al giudizio di appello non ha diritto al rimborso delle spese di lite.
Il caso: La Corte d'Appello di Bologna, quale giudice di rinvio, confermava la decisione resa dal Tribunale di Ferrara e accoglieva il ricorso ex art. 442 c. p. c. originariamente proposta da Tizio, al quale ...
In tema di spese processuali, la liquidazione dei compensi in applicazione del d. m. n. 55 del 2014 deve essere effettuata per ciascuna fase del giudizio.
Principio ribadito dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15533 del 16 maggio 2022.
Il caso: la CTR- nell'accogliere l'appello proposto dalla contribuente Mevia in punto di spese di lite condannava la Regione Lazio al pagamento delle spese ...
Con l’ordinanza n. 11500/2022, pubblicata l’8 aprile 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione, abbastanza frequente, relativa alla decorrenza del termine di prescrizione del diritto dell’avvocato ad ottenere dai cliente il pagamento dei compensi maturati per l’attività professionale svolta in loro favore, che secondo quanto disposto dal comma 2 ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7030 del 3 marzo 2022 specifica i criteri di liquidazione degli onorari nell'ipotesi in cui siano incaricato della difesa più avvocati.
Il caso: Il Tribunale dell'Aquila, in parziale accoglimento della domanda degli avv. ti Tizio e Mevio, condannava in solido M. e R. A. al pagamento di euro 33. 204,17 in favore dell'avvocato Mevio e di euro 33. 595,64 in favore ...
Nell'ordinanza n. 5445/2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla legittimità o meno della compensazione delle spese nel gratuito patrocinio in caso di contumacia della controparte.
Il caso: la Corte di Appello di Caltanissetta accoglieva l'opposizione proposta dall'avv. Tizio avverso il provvedimento di liquidazione del compenso spettantegli in relazione all'attivita' dal medesimo ...
Con l'ordinanza n. 6318/2022 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi delle modalità di determinazione delle spese di lite ad opera del giudice e della illegittimità di una quantificazione forfettaria lesiva della dignità e del decoro professionale.
Il caso: Un contribuente, sulla base delle agevolazioni fiscale previste a favore dei residenti nei Comuni interessati dal sisma che aveva ...
Con l’ordinanza n. 5893/2022, pubblicata il 23 febbraio 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine di prescrizione triennale del diritto dell’avvocato ad ottenere i compensi professionali per l’attività svolta in favore di un cliente nel caso in cui l’attività venga svolta in due gradi di giudizio.
Con delibera del 25 gennaio 2022 il CNF ha formulato una proposta di modifica ed integrazioni dei parametri forensi, di cui al D. M. 55/2014, che è stata sottoposta alla procedura di consultazione, che si è chiusa il 4 febbraio 2022, da parte dei Consigli dell’ordine territoriali, delle associazioni forensi maggiormente rappresentative, nonché delle competenti commissioni parlamentari. ...
Come noto l’art. 2956 comma 2 c. c. dispone che si prescrive in tre anni il diritto dei professionisti per il compenso dell’opera prestata e per il rimborso delle spese correlative.
Non pare però che la norma sia in atto vigente, ponendosi essa in netto contrasto con la legislazione di natura fiscale che, a partire dal 1972, si è succeduta. Ma prima di entrare nel dettaglio una ...
Con l’ordinanza n. 41774/2021, pubblicata il 28 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’applicabilità o meno della prescrizione presuntiva ai crediti vantati dagli avvocati nei confronti dello stato.
Secondo quanto disposto dall’art. 2956 del Codice Civile, si prescrive in tre anni il diritto dei prestatori di lavoro, per ...
“In ossequio al consolidato orientamento giurisprudenziale, in assenza di accordo tra le parti, il credito del professionista va determinato in base alle tariffe, o in difetto agli usi”(…); “l'opposizione al decreto ingiuntivo introduce un ordinario giudizio di cognizione, nel cui ambito non si discute della ritualità dell'emissione del provvedimento opposto, ma dell'esistenza della ...
Con l’ordinanza n. 35510/2021, pubblicata il 19 novembre 2021, la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare la questione relativa alla regolamentazione delle spese nel giudizio di accertamento tecnico preventivo.
IL CASO: La questione esaminata nasce da due decreti con i quali, nell’ambito di un giudizio di accertamento tecnico preventivo per l’individuazione dei vizi relativi ad ...
Con l'ordinanza n. 34888 del 17 novembre 2021 la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare la questione del diritto al rimborso dei compensi da parte dell'Erario dell'avvocato che non abbia potuto recuperare l'onorario per irreperibilità dell'assistito.
Il caso: II tribunale di Chieti respingeva la richiesta di liquidazione dei compensi avanzata dall'avv. E. P. per la difesa d'ufficio svolta ...
Per la Cassazione l'accordo con cui l'avvocato e il cliente stabiliscono il compenso per l'attività professionale svolta dal primo deve avere la forma scritta a pena di nullità; l'art. 13 comma 2 della L. 247/2012 (Legge professionale) non ha abrogato l'art. 2233 c. c. comma 3 In tal senso si è espressa la Suprema Corte nell'ordinanza n. 24213/2021.
“L'assistenza alla redazione di un contratto, in quanto attività distinta dall'assistenza alla stipula – come emerge dalla già richiamata previsione secondo cui l'onorario è dovuto una sola volta anche in caso di redazione e successiva ssistenza alla stipula e alla redazione - deve essere retribuita a prescindere dall'avvenuta conclusione del contratto”.