Di Anna Andreani.
In tema di spese giudiziali, il giudice deve liquidare in modo distinto spese ed onorari in relazione a ciascun grado di giudizio. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 32363/2022 .
Il caso: Tizia ricorre in Cassazione avverso la sentenza della CTR Campania, la quale, nell'accogliere l'appello proposto dalla contribuente in punto di spese di lite, aveva condannato ...
Di Fabio Olivieri.
Premessa Il codice deontologico vieta all'avvocato di operare in conflitto di interessi con il proprio assistito al punto che, prima di agire giudizialmente nei suoi confronti per il pagamento delle proprie prestazioni professionali, è necessaria la rinuncia a tutti gli incarichi ricevuti; ovvero prima di agire contro lo stesso nell'interesse di un terzo, è necessario attendere un biennio.
Sul ...
Di Francesca De Carlo.
Il giudice è tenuto a specificare quali siano i parametri di liquidazione del compenso in caso di scostamento apprezzabile dai parametri medi, tenendo in conto che il superamento dei valori minimi stabiliti in virtù delle percentuali di diminuzione, incontra il limite del secondo comma dell'art. 2233 cod. civ. , il quale vieta espressamente di liquidare somme prettamente simboliche, in spregio del ...
Di Francesca De Carlo.
“Il patto di quota lite, stipulato dopo la riformulazione del terzo comma dell'art. 2233 c. c. operata dal d. l. n. 223 del 2006, (…), è valido se, valutato sotto il profilo causale della liceità e dell'adeguatezza dell'assetto sinallagmatico rispetto agli specifici interessi perseguiti dai contraenti, nonché sotto il profilo dell'equità alla stregua della regola ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 28781, pubblicata il 4 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa al momento in cui si possa ritenere tempestivamente proposta l’opposizione avverso un decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per compensi derivanti da attività professionale svolta in favore di un cliente nel caso in cui venga formulata con atto di citazione ...
Di Giovanni Iaria.
Con la sentenza n. 24481/2022, pubblicata il 9 agosto 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza degli interessi di mora sui compensi dovuti ad un avvocato per l’attività professionale svolta in favore di un proprio cliente in caso di ritardo o omesso pagamento da parte di quest’ultimo.
IL CASO: La vertenza approdata ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19467/2022 si pronuncia in merito al diritto dell'avvocato di percepire il compenso anche per la fase istruttoria anche nell'ipotesi in cui il giudice, ritenendo di poter decidere sulla base dei documenti prodotti, non abbia accolto l'istanza di ammissione di CTU.
Il caso: L'avv. Tizio adiva il Tribunale di Velletri, esponendo di aver ricevuto incarico da Mevio di ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 20054/2022, pubblicata il 21 giugno 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al termine entro il quale va proposta l’opposizione contro il decreto di liquidazione dei compensi spettanti al consulente tecnico d’ufficio.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, un C. T. U. proponeva opposizione avverso il capo della sentenza emessa ...
Di Giovanni Iaria.
L’accordo tra il cliente e l’avvocato sui compensi spettanti a quest’ultimo per l’attività professionale svolta in favore del primo prevale, ai fini della liquidazione, sui parametri forensi e sulle tariffe. Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 18967/2022, pubblicata il 13 giugno 2022.
IL CASO: Due avvocati agivano in giudizio innanzi alla Corte di ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 17122/2022, pubblicata il 26 maggio 2022, la Corte di Cassazione si occupata della questione relativa alla decorrenza degli interessi che maturano sui compensi spettanti agli avvocati per l’attività svolta in favore dei propri clienti.
IL CASO: La vertenza nasce dal ricorso ex art. 702 bis c. p. c. promosso da un avvocato nei confronti di due suoi cliente al fine di farsi ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 13707/2022 ribadisce il principio per cui la parte vittoriosa che non abbia partecipato al giudizio di appello non ha diritto al rimborso delle spese di lite.
Il caso: La Corte d'Appello di Bologna, quale giudice di rinvio, confermava la decisione resa dal Tribunale di Ferrara e accoglieva il ricorso ex art. 442 c. p. c. originariamente proposta da Tizio, al quale ...
A cura della Redazione.
In tema di spese processuali, la liquidazione dei compensi in applicazione del d. m. n. 55 del 2014 deve essere effettuata per ciascuna fase del giudizio.
Principio ribadito dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 15533 del 16 maggio 2022.
Il caso: la CTR- nell'accogliere l'appello proposto dalla contribuente Mevia in punto di spese di lite condannava la Regione Lazio al pagamento delle spese ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 11500/2022, pubblicata l’8 aprile 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione, abbastanza frequente, relativa alla decorrenza del termine di prescrizione del diritto dell’avvocato ad ottenere dai cliente il pagamento dei compensi maturati per l’attività professionale svolta in loro favore, che secondo quanto disposto dal comma 2 ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7030 del 3 marzo 2022 specifica i criteri di liquidazione degli onorari nell'ipotesi in cui siano incaricato della difesa più avvocati.
Il caso: Il Tribunale dell'Aquila, in parziale accoglimento della domanda degli avv. ti Tizio e Mevio, condannava in solido M. e R. A. al pagamento di euro 33. 204,17 in favore dell'avvocato Mevio e di euro 33. 595,64 in favore ...
Di Anna Andreani.
Nell'ordinanza n. 5445/2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla legittimità o meno della compensazione delle spese nel gratuito patrocinio in caso di contumacia della controparte.
Il caso: la Corte di Appello di Caltanissetta accoglieva l'opposizione proposta dall'avv. Tizio avverso il provvedimento di liquidazione del compenso spettantegli in relazione all'attivita' dal medesimo ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 6318/2022 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi delle modalità di determinazione delle spese di lite ad opera del giudice e della illegittimità di una quantificazione forfettaria lesiva della dignità e del decoro professionale.
Il caso: Un contribuente, sulla base delle agevolazioni fiscale previste a favore dei residenti nei Comuni interessati dal sisma che aveva ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 5893/2022, pubblicata il 23 febbraio 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine di prescrizione triennale del diritto dell’avvocato ad ottenere i compensi professionali per l’attività svolta in favore di un cliente nel caso in cui l’attività venga svolta in due gradi di giudizio.
IL CASO: La vertenza esaminata dai ...
Di Anna Andreani.
Con delibera del 25 gennaio 2022 il CNF ha formulato una proposta di modifica ed integrazioni dei parametri forensi, di cui al D. M. 55/2014, che è stata sottoposta alla procedura di consultazione, che si è chiusa il 4 febbraio 2022, da parte dei Consigli dell’ordine territoriali, delle associazioni forensi maggiormente rappresentative, nonché delle competenti commissioni parlamentari. ...
Di Vincenzo Orlando.
Come noto l’art. 2956 comma 2 c. c. dispone che si prescrive in tre anni il diritto dei professionisti per il compenso dell’opera prestata e per il rimborso delle spese correlative.
Non pare però che la norma sia in atto vigente, ponendosi essa in netto contrasto con la legislazione di natura fiscale che, a partire dal 1972, si è succeduta. Ma prima di entrare nel dettaglio una ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 41774/2021, pubblicata il 28 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’applicabilità o meno della prescrizione presuntiva ai crediti vantati dagli avvocati nei confronti dello stato.
Secondo quanto disposto dall’art. 2956 del Codice Civile, si prescrive in tre anni il diritto dei prestatori di lavoro, per ...