La Cassazione con la sentenza n. 124 dell' 08/01/2016 si sofferma su alcuni principi in materia di risarcimento danni in conseguenza di un sinistro stradale, con particolare riguardo al rimborso delle spese di riparazione dell'autovettura e al fermo tecnico.
Nel caso specifico, il sig. V. , rimasto coinvolto in un sinistro stradale, agisce in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni subiti: in primo ...
La vicenda processuale che ha dato occasione alla Corte di Cassazione di fare, con la sentenza n. 25615 del 21/12/2015, alcune precisazioni in tema di interessi legali prende le mosse dalla richiesta di danni subiti in un incidente stradale da una ragazza, quale trasportata sulla motocicletta condotta dal sig. B. (e di proprietà di quest'ultimo) ed assicurata presso la Cattolica Ass. ni.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25341/2015 risponde al quesito se il danneggiato, a seguito di incidente stradale, che ritenga non congrua la liquidazione del danno effettuata dal giudice di primo grado possa chiedere una quantificazione maggiore in sede di impugnazione.
Il caso è il seguente: a seguito di un sinistro mortale i familiari della vittima - la moglie, anche per il figlio ...
Quali sono le situazioni in cui al conducente di un veicolo che cagiona un incidente può essere revocata la patente? La IV Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 49352 del 15/12/2015 individua una ipotesi particolare.
Il Giudice dell'udienza preliminare presso il tribunale di Trieste, in sede di giudizio abbreviato a seguito di opposizione a decreto penale di condanna, dichiarava ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 25420/2015, ribadisce alcuni principi in materia di assegno di mantenimento, con particolare riferimento all'ipotesi in cui sia il coniuge obbligato a rimanere nella casa familiare.
In grado di appello la Corte territoriale, in parziale riforma della sentenza di primo grado, accoglie la domanda della ricorrente solo nella parte relativa alla mancata previsione della ...
Una Commissione composta da Magistrati della Corte di Cassazione e da Consiglieri del CNF ha elaborato due distinti documenti per risolvere le difficoltà insorte nella gestione dei procedimenti civili, tributari e penali avanti alla Corte di Cassazione.
In data 17/12/2015 il CNF, d'intesa con la Corte di Cassazione, ha stilato due Protocolli nei quali sono specificate le regole per la redazione dei ...
La Cassazione con la sentenza n. 47195/2015 torna ad occuparsi del reato di stalking, delineandone i caratteri ed i presupposti e soffermandosi in particolare su uno degli eventi tipici, lo stato di ansia o il fondato timore ex art. 612 bis c. p.
Il Tribunale di Brescia, in sede di riesame, con ordinanza, ai sensi dell'art. 309 c. p. c. in data 7. 7. 2015 annullava l'ordinanza del G. i. p. del Tribunale di ...
La Corte di Cassazione interviene nuovamente in materia di comodato, delineandone i termini e i presupposti in presenza dei quali il comodante può richiedere la restituzione dell'immobile.
Due sorelle convengono in giudizio la cognata, madre di due figli, per ottenere, previo accertamento dell'estinzione del contratto di comodato stipulato in data 2 ottobre 2000, il rilascio dell'immobile oggetto del ...
La Cassazione con la sentenza n. 23793/2015 conferma l'orientamento già delineato dalla sentenza n. 11851/2015 in tema di risarcibilità in via autonoma del danno morale in caso di lesioni gravi.
Il caso: una dipendente delle Poste Italiane instaura una causa nei confronti della società datrice di lavoro per sentirla condannare al risarcimento dei danni dalla medesima patiti in occasione d'una rapina, ...
La Cassazione, con la sentenza del 3 dicembre 2015 n. 24629 individua, nell'ambito del giudizio di opposizione a D. I. , la parte su cui incombe l'onere di esperire il tentativo obbligatorio di mediazione ex art. 5 d. lgs. 5/2010.
Una società propone ricorso per Cassazione avverso la sentenza di appello che ha confermato la sentenza di primo grado, che aveva dichiarato la improcedibilità ...
In tema di responsabilità professionale dell'avvocato, si segnala una interessante sentenza della Corte di Cassazione, che ne delinea i presupposti e i limiti di operatività anche nel caso di mancata o carente attività istruttoria.
Il caso prende le mosse da una procedura per l'accertamento dell'obbligo del terzo promosso dal legale di due creditori a seguito della contestazione delle ...
In materia di divorzio giudiziale, la Cassazione ribadisce la competenza del giudice del luogo di residenza del convenuto, anche se la coppia ha dei figli minori.
Con l' ordinanza n. 24099 del 25/11/2015 la Corte di Cassazione conferma l'ordinanza del Tribunale di Firenze, che, in un procedimento di divorzio tra M. e L. , dichiarava la propria incompetenza territoriale in favore del Tribunale di Prato, ove ...
Per la Cassazione anche i dipendenti pubblici possono essere licenziati.
Giovedi 3 Dicembre 2015
Di Anna Andreani.
La sentenza n. 24157/2015 della Corte di Cassazione ha chiarito una questione che è stata oggetto di discussione e orientamenti giurisprudenziali contrastanti: quella della estensibilità anche al pubblico impiego dell'art. 18 dello St. Lav. , come modificato dalla legge Fornero e di recente dal Jobs Act.
Un dirigente di un Consorzio impugna il licenziamento disciplinare intimatogli con ...
In un giudizio di separazione personale il Tribunale riconosce alla ex moglie un assegno di mantenimento di € 1. 000,00 mensili; in grado di appello la Corte territoriale conferma la sentenza di primo grado, ma in Cassazione gli Ermellini cassano con rinvio la sentenza di appello, aderendo alle censure sollevate dal marito, in ordine alla misura del mantenimento.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 21209/2015 decide una controversia sulla portata applicativa dell'art. 68 R. D. L. n. 1578/1933 della Legge Professionale, che dispone che “Quando un giudizio è definitivo con transazione, tutte le parti che hanno transatto sono solidalmente obbligate al pagamento degli onorari e al rimborso delle spese di cui gli avvocati ed i procuratori che hanno ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22907/2015 si occupa di una problematica non così infrequente in materia di successioni: simulazione di atti di disposizione del de cuius e tutela dei legittimari pretermessi.
Due sorelle, in qualità di eredi legittimari del padre, deceduto ab intestato, citavano in giudizio gli altri fratelli per sentir dichiarare che l'atto pubblico con il quale il padre ...
La Corte di Cassazione illustra le ragioni che possono indurre la vittima a denunciare anche dopo molti anni la violenza domestica.
É di qualche giorno fa la notizia di una decisione del Tribunale di Genova, che in un giudizio di separazione personale di due coniugi, ha negato alla moglie, che chiedeva dopo 24 anni di matrimonio - nel corso del quale aveva subito violenze e maltrattamenti - la ...
La Cassazione, con la sentenza n. 22892/2015, decide una questione relativa alla notifica di un atto nell'ipotesi particolare in cui il difensore abbia eletto domicilio presso la cancelleria e indicato nel proprio atto la PEC.
La Corte di Appello, accogliendo l'opposizione ex art. 5-ter legge n. 89/01 proposta dal Ministero della Giustizia, rigettava la domanda di equa riparazione proposta da M. M. e N. A. in ...
Giudizio di separazione: il tribunale dichiara la separazione dei coniugi, respinge la richiesta di addebito e condanna il marito a corrispondere alla moglie un assegno di mantenimento di 200,00.
La moglie propone appello chiedendo che le venga riconosciuto un assegno di € 1. 300,00, oltre all'accoglimento della domanda di addebito; il marito propone appello incidentale reiterando la richiesta di ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22664/2015 conferma l'orientamento prevalente in materia di interessi e rivalutazione monetaria su debiti di valuta.
Brevemente: la controversia de quo ha ad oggetto la risoluzione di un contratto preliminare di compravendita di un immobile stipulato tra le parti per colpa del promittente venditore, con conseguente condanna di quest’ultimo al risarcimento del ...