La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 3237/2018 chiarisce quale sia il termine entro cui proporre l'opposizione al decreto di liquidazione delle spese di giistizia.
Il caso: Una società proponeva opposizione avverso il decreto di liquidazione dei compensi in favore del notaio B. P. , in qualità di delegata dal G. E. presso il Tribunale di Velletri; In particolare l'opponente lamentava la ...
Con l’ordinanza n. 4425/2018, pubblicata il 23 febbraio 2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla competenza per le opposizioni agli accertamenti per violazione al codice della strada e alle ordinanze di ingiunzione, affermando che le opposizioni avverso i verbali di accertamento di violazioni del Codice della Strada sono attribuite alla esclusiva competenza per materia del Giudice ...
Con l’ordinanza n. 4908/2018, pubblicata il 1 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla responsabilità del proprietario di un immobile concesso in locazione per i danni da immissioni di rumore provocati dall’inquilino a terzi, affermando il seguente principio di diritto:
“il proprietario d’un immobile concesso in locazione non ...
Nel nostro ordinamento giuridico non si rinvengono norme che limitano il numero dei difensori che ogni parte può nominare per essere rappresentata in un giudizio.
E’ quindi frequente che nei giudizi una parte affidi la rappresentanza processuale a due avvocati con domicilio in due studi distinti. In questi casi, una delle questioni affrontate dalla giurisprudenza riguarda le modalità di ...
Decisione: Sentenza n. 55482/2017 Cassazione Penale - Sezione III.
Risponde del reato di omesso versamento di IVA anche il nuovo amministratore di società di capitali che subentra nella carica dopo la presentazione della dichiarazione IVA e prima della scadenza del versamento, e omette di versare senza aver esperito i controlli contabili sugli ultimi adempimenti fiscali. Massima: L'assunzione della ...
A mente del primo comma dell’articolo 1123 del codice civile: “Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione”.
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 4470/2018 affronta la questione della risarcibilità del danno non patrimoniale derivante dalla violazione dei doveri coniugali.
Il caso: Il Tribunale di Roma pronunciava la separazione giudiziale dei coniugi G. e Fa. con addebito della stessa al marito, disponeva in merito all' affido e alla collocazione della figlia minore, individuava il contributo dovuto ...
Con la sentenza n. 4485/2018, pubblicata il 23 febbraio scorso, la Corte di Cassazione a Sezione Unite si è occupata della problematica relativa alle modalità con le quali gli avvocati devono procedere per il recupero dei propri compensi professionali nei confronti del cliente in caso di mancato spontaneo pagamento, affermando i seguenti principi di diritto:
Decisione: Sentenza n. 146/2018 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Mercoledi 28 Febbraio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Non è ipotizzabile un obbligo di sicurezza e prevenzione a carico del datore di lavoro per condotte del dipendente, poste in essere dopo il compimento della prestazione lavorativa richiesta, senza preventiva comunicazione secondo le direttive ricevute.
Principio: «Alla stregua dell'art. 2087 c. c. non è ipotizzabile a carico dell'imprenditore un obbligo di sicurezza e prevenzione anche in ...
Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 3021/2018, pubblicata il 8 febbraio 2018, affermando il seguente principio di diritto: "In tema di espropriazione forzata, presupposto dell'intervento dei creditori nella procedura è l'esistenza di un titolo esecutivo (costituito dal ruolo, per i crediti azionati dall'agente della riscossione), non la notificazione di esso né ...
E' nullo il marchio comunitario che viene registrato in malafede da chi sappia che è già utilizzato da un terzo almeno in uno Stato membro, per il solo scopo di impedirgli di continuare a utilizzarlo. Decisione: Sentenza n. 20715/2017 Cassazione Civile - Sezione I.
Massima: L'intenzione di impedire al terzo la prosecuzione dell'uso del segno, configurabile anche per l'entrata in mercati di ...
Con l’ordinanza n. 4049/2018, pubblicata il 20 febbraio scorso, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa alla decorrenza dei termini per impugnare l’avviso di accertamento tributario nel caso di mancato recapito della raccomandata contenente il suddetto avviso presso il domicilio del contribuente per temporanea assenza di quest’ultimo.
Con l’ordinanza n. 3436/201, pubblicata il 13 febbraio scorso, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione concernente l’assoggettabilità o meno al regime della sospensione feriale dei termini processuali prevista dalla legge 7 ottobre 1969 n. 742 delle cause relative all’ammissione allo stato passivo del fallimento dei crediti nascenti dal rapporto di lavoro. Secondo i Giudici di ...
Decisione: Sentenza n. 45630/2017 Cassazione Penale - Sezione II.
Giovedi 22 Febbraio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Il Pubblico Ministero è l'unico organo col potere di invocare il riconoscimento della responsabilità penale anche per i casi di non punibilità per particolare tenuità del fatto.
Poiché tale causa di non punibilità presuppone una valutazione di sussistenza della rsponsabilità, il GIP non può riconoscerla in assenza di una specifica richiesta del Pubblico ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2956 del 07/02/2018 affronta la questione della necessità o meno del consenso delle altre parti in causa qualora una di esse rinunci all'interrogatorio formale originariamente richiesto.
Il caso: In sede di appello, la Corte Distrettuale non procedeva all'assunzione dell'interrogatorio formale di parte appellata - a seguito di rinuncia della controparte ...
Nel caso di asserita inesistenza soggettiva dell'operazione, grava sull'Ufficio l'onere di dimostrare la fittizia interposizione del cedente e la conoscenza dell'intento frodatorio da parte del cessionario. Decisione: Ordinanza n. 25545/2017 Cassazione Civile - Sezione VI.
Massima: Qualora l'Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l'indebita detrazione di fatture ai fini IVA ed IRPEG, in quanto ...
Con l’ordinanza n. 27311/2017, la Corte di Cassazione si è occupata delle modalità di impugnazione del provvedimento con il quale il Giudice istruttore in funzione di Giudice Unico dichiara l’estinzione del giudizio ai sensi degli artt. 181-309 cpc.
Secondo i Giudici di legittimità l’impugnazione deve essere effettuata tramite l’appello e non con il reclamo, anche ...
Con l’ordinanza n. 3784/2018, pubblicata il 15 febbraio scorso, la Corte di Cassazione ha ribadito quanto affermato più volte in altri arresti circa la nullità dell’ipoteca iscritta dall’Agente della Riscossione in caso di omessa notifica del preavviso della suddetta iscrizione al contribuente.
IL CASO: Nella fattispecie trattata dai Giudici di legittimità, un ...
Decisione: Sentenza n. 29139/2017 Cassazione Civile - Sezione I.
In tema di responsabilità della società che esercita la direzione e il coordinamento, il terzo comma dell'art. 2497 codice civile non va letto nel senso dell'esistenza di un beneficio della previa escussione della controllata, ma deve essere letto nel senso che il risarcimento è posto a esclusivo carico della controllante, e ...
L’omessa indicazione della data dell’udienza di comparizione nella copia notificata dell’atto di citazione in appello rende il gravame inammissibile con il passaggio in giudicato della sentenza impugnata o l’atto è nullo con la possibilità di sanatoria con la costituzione dell’appellato o il rinnovo della notifica in caso di mancata costituzione di ...