Di Mario Meucci.
Preventiva comunicazione al lavoratore dell’approssimarsi dell’esaurimento del comporto, nozione di malattia ed equiparazione ad essa dell’infortunio, non computabilità nel comporto delle assenze per infermità indotte dal comportamento datoriale, la legittimità del licenziamento per giusta causa in costanza di malattia.
Sommario 1) Cenni generali 2) Sulla ...
CORTE DI CASSAZIONE Ordinanza 25 marzo 2021, n. 8443.
Di Lorenzo Mosca.
Licenziamento disciplinare - Interruzione del vincolo fiduciario - Svolgimento di attività di allenatore di calcio durante il congedo per malattia – Intervento all’anca e Rallentamento della definitiva guarigione clinica – svolgimento di attività ben più faticosa di quella prevista dalle mansioni impiegatizie assegnate.
Con la sentenza in commento la Suprema Corte decide ...
Cassazione n. 1514 del 25 gennaio 2021.
Di Lorenzo Mosca.
Come noto, in tema di licenziamento nullo in quanto “ritorsivo”, la Suprema Corte di Cassazione ha avuto occasione di fissare negli alcuni punti fermi, che possiamo definire un vero e proprio procedimento logico giuridico e una ripartizione dell’onere probatorio, cui il Giudice di merito dovrà attenersi, in ogni giudizio avente ad oggetto siffatta domanda.
Con orientamento consolidato ...
| Mercoledi 16 Settembre 2020 | |
A cura della Redazione.
Il lavoratore ha la facoltà di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie, maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, per cui il licenziamento è illegittimo. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 19062 del 14/09/2020.
Il caso: A. C. , reintegrata nel suo posto di lavoro dal Tribunale di Melfi presso la s. r. ...
Di Giovanni Iaria.
Con la sentenza n. 17197/2020, pubblicata il 17 agosto 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla decorrenza del termine concesso al lavoratore licenziato, che abbia impugnato il licenziamento, di procedere a pena di inefficacia della suddetta impugnazione al deposito del ricorso innanzi al Tribunale, in funzione di giudice del lavoro.
Normativa di riferimento: Art. 6 legge n. ...
Di Mario Meucci.
1. La sentenza del Tribunale di Bari n. 73 del 13 gennaio 2020 (Giud. Silvia Fioraso) – sotto riportata - merita di essere segnalata per gli importanti principi di carattere generale da essa espressi nel quantificare le spettanze risarcitorie per un lavoratore bancario licenziato dal Banco di Napoli nell’agosto del 1998, per superamento del comporto di malattia; malattia costituita da una grave sindrome ...
Di Fabrizio Bisconti.
L'articolo affronta l'analisi del D. L. 18/2020 in tema di licenziamenti sia collettivi che individuali, a seguito dell'emergenza sanitaria in corso.
Il recente D. L. 18/2020 “Cura Italia”, quale misura di salvaguardia dei posti di lavoro, ha previsto ai sensi dell’art. 46, il blocco dei licenziamenti collettivi e individuali per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del ...
| Mercoledi 29 Gennaio 2020 | |
Di Mario Meucci-Giuslavorista.
Vengono delineate le tappe (dalla cd. riforma Fornero al Jobs act del governo Renzi) che hanno portato alla sostanziale soppressione del rimedio della reintegra nel posto di lavoro, ex art. 18 Statuto dei lavoratori - al riscontro giudiziale di un licenziamento ingiustificato - per la sua sostituzione con la cd. monetizzazione nei confronti dei lavoratori nuovi assunti dal 7 marzo 2015 (con cd. contratto a tutele ...
A cura della Redazione.
La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione nella sentenza n. 18887 del 15 luglio 2019 affronta la questione della illegittimità del licenziamento intimato al dipendente che rifiuti di lavorare il 1° maggio.
Il caso: Il Tribunale rigettava la domanda proposta da L. M. , dipendente di una società operante nel settore chimico, diretta ad accertare e dichiarare l'illegittimità, la ...
Di Luca Tortora.
La Cassazione con la sentenza n. 12174/2019 interviene sul dibattito giurisprudenziale ritenendo che il requisito dell’insussistenza del fatto sia integrato anche nel caso in cui il fatto nella sua materialita’ sia esistente ma sia irrilevante giuridicamente o non sia imputabile al lavoratore.
Il quadro normativo in cui si innesta la pronunzia della Corte di Cassazione esaminata è ...
Di Fulvio Graziotto.
Decisione: Sentenza n. 31495/2018 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Nel licenziamento per soppressione del posto di lavoro, il datore di lavoro deve provare che non sussisteva alcuna posizione di lavoro alla quale avrebbe potuto essere assegnato il lavoratore licenziato per l'espletamento di mansioni equivalenti a quelle svolte, e di non avere effettuato - per un congruo periodo di tempo successivo - alcuna ...
Di Fulvio Graziotto.
Decisione: Sentenza n. 31487/2018 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Massima:
Il licenziamento per cosiddetto scarso rendimento costituisce un'ipotesi di recesso del datore di lavoro per notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore, che, a sua volta, si pone come specie della risoluzione per inadempimento di cui agli artt. 1453 e segg. cod. civ. sicché, fermo restando che ...
Di Fulvio Graziotto.
Decisione: Sentenza n. 29753/2017 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Per il licenziamento durante il periodo di prova non è richiesto per legge l'atto scritto.
Il requisito della comunicazione per iscritto del licenziamento deve ritenersi assolto, in assenza della previsione di modalità specifiche, con qualunque modalità che comporti la trasmissione al destinatario del documento ...
Di Fulvio Graziotto.
Decisione: Sentenza n. 27436/2017 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
Nel caso di socio lavoratore di cooperativa, la cessazione del rapporto associativo trascina con sé ineluttabilmente quella del rapporto di lavoro. Sicché il socio, se può non essere lavoratore, qualora perda la qualità di socio non può più essere lavoratore.
L'effetto estintivo del rapporto ...
Di Domenico Bucciarelli.
Occorre ricordare come, la Corte Costituzionale recentemente investita della questione di costituzionale sul Dl 95/2012 convertito dalla legge 135/2012 che, in piena spending review, ha vietato la monetizzazione delle ferie maturate e non godute dai dipendenti pubblici, ne ha dichiarato la piena legittimità costituzionale nei termini che seguono.
La Corte Costituzionale (sentenza 95/2016)) ...
Decisione: Sentenza n. 26676/2017 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Di Fulvio Graziotto.
Lo scarso rendimento posto a base del licenziamento deve essere imputabile al lavoratore, provato dal datore di lavoro con riferimento alla media dei dipendenti, e connotato da enorme sproporzione e negligenza del lavoratore.
Il licenziamento intimato al lavoratore per scarso rendimento è legittimo solo qualora risulti provato, sulla scorta della valutazione complessiva dell'attività resa dal ...
Di Fabio Longo.
Il Tribunale di Catania -sez. Lavoro- con ordinanza del 27. 06. 2017, ha stabilito la piena efficacia del licenziamento di un dipendente tramite messaggio WhatsApp.
Nel provvedimento, il Giudice ha ritenuto che questo particolare tipo di messaggio ben potesse essere assimilato ad un documento informatico in grado di identificare precisamente le parti (mittente/datore di lavoro e destinatario/lavoratore); ...
Di Fulvio Graziotto.
E' legittimo il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo nei casi in cui la riorganizzazione delle attività - dettata dall'esigenza di incrementare i profitti aziendali - determini la soppressione di una posizione lavorativa, senza che necessiti che il presupposto di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo debba essere uno stato di crisi aziendale o una situazione di effettiva ...
Decisione: Sentenza n. 25653/2018 Cassazione Civile.
Di Fulvio Graziotto.
Nel caso di cessazione di una commessa che determini un esubero di personale, per l'identificazione del lavoratore da licenziare è sufficiente il criterio del nesso causale tra la ragione organizzativa e produttiva e il personale adibito a servizio per un appalto venuto meno.
Massima: Se il licenziamento trova giustificazione nella soppressione dei posti di lavoro del personale adibito all'espletamento ...
Decisione: Sentenza n. 24014/2017 - Corte di Cassazione - Sezione V.
| Mercoledi 6 Dicembre 2017 | |
Di Fulvio Graziotto.
In tema di licenziamento disciplinare, la gravità del fatto non è riferita alla tenuità o meno del danno patrimoniale, ma alla lesione del rapporto fiduciario che l’azienda può nutrire rispetto a futuri comportamenti del lavoratore.
Massima
In tema di licenziamento disciplinare, la modesta entità del fatto può essere ritenuta non tanto con riferimento alla ...