Commento a Sentenza Cass.- Sez. VI Civile – n. 27612/20 del 3.12.2020.
Lunedi 7 Dicembre 2020
Di Alessio Stefanini.
Con la recente pronuncia della Corte Suprema (cfr. Cass. Civ. n. 27612/20) si è tornato a ribadire un importante principio in tema di responsabilità medica.
La causa di merito riguarda una domanda di risarcimento del danno avanzata da una paziente nei confronti della ASL, per presunti trattamenti sanitari inadeguati, che le avrebbero cagionato un “ictus cardio embolico”.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27602 del 3 dicembre 2020 ribadisce alcuni principi in materia di legittimazione ad agire nell'azionare il precetto per il recupero degli arretrati dell'assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne.
Il caso: L. V. impugna la sentenza della Corte di Appello che ha confermato la sentenza di primo grado di rigetto dell'opposizione a precetto di oltre 130. 000 euro, ...
Sentenza caso Vannini: il dolo eventuale a fondamento della condanna di tutti gli imputati. Accettazione dell'evento morte del Vannini.
L'autorevole sentenza della Suprema Corte sul caso ormai noto dell'omicidio di Marco Vannini, è un esempio dell'evoluzione giurisprudenziale del dolo eventuale, che ha avuto la sua forte spinta innovatrice nel processo Thyssen Krupp.
Con l’ordinanza 27305/2020, pubblicata il 30 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come deve essere determinato il valore della causa ai fini della liquidazione dei compensi professionali dovuti dal cliente al proprio avvocato per le prestazioni svolte in favore di quest’ultimo nel caso in cui il giudizio si concluda anticipatamente con una transazione.
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono state chiamate a dirimere un contrasto giurisprudenziale apertosi negli anni e relativo all’applicabilità anche ai reati in materia di stupefacenti della speciale tenuità di cui all’art. 62 cp n. 4.
La norma in esame rubricata sotto il titolo “circostanze attenuanti comuni” prevede, al punto n. 4, che “l'avere, nei ...
La Corte di Cassazione ha condannato la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la mancata attuazione della direttiva 2004/80/CE, “relativa all'indennizzo delle vittime del reato” ed in particolare dell'obbligo previsto dall'articolo 12, par. , 2, a carico degli Stati membri di introdurre, entro il 1° luglio 2005, un sistema generalizzato di tutela indennitaria, capace di garantire un adeguato ...
Il rito camerale previsto per l'appello avverso le sentenze di divorzio e di separazione personale esclude la piena applicabilita' delle norme che regolano il processo ordinario. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27234 del 30 novembre 2020.
Il caso:La Corte d'appello di Firenze riformava parzialmente la decisione di primo grado, che aveva dichiarato lo scioglimento ...
Con la sentenza n. 22047/2020, pubblicata il 13 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla sussistenza o meno dell’interesse dell’opponente al decreto ingiuntivo a riassumere il giudizio nel caso in cui lo stesso venga interrotto a seguito della sua dichiarazione di fallimento e sulla sua capacità processuale alla riassunzione.
La V Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 10904/2020 si pronuncia in merito alla sussistenza del reato di stalking nel caso in cui un individuo ponga in essere atti vessatori e persecutori nei confronti della ex convivente, con la motivazione di vedere il figlio.
Il caso: La Corte di appello di Torino confermava la sentenza del Tribunale di Asti che aveva condannato G. A. per atti ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con sentenza n. 19596 del 18/09/2020 hanno statuito che: “Nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria ai sensi del D. Lgs. n. 28 del 2010, art. 5, comma 1-bis, i cui giudizi vengano introdotti con un decreto ingiuntivo, una volta instaurato il relativo giudizio di opposizione e decise le istanze di concessione o sospensione della provvisoria esecuzione ...
Con l’ordinanza 26916/2020, pubblicata il 26 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla ripartizione dell’onere della prova nei giudizi relativi all’accertamento della responsabilità contrattuale o di esercizio di attività pericolosa per l’uso indebito, da parte di ignoti, della postepay.
Con l’ordinanza 26916/2020, pubblicata il 26 novembre ...
Con la sentenza n° 1202/2020 la Suprema Corte di Cassazione ha sancito che, ove i coniugi, in sede di negoziazione assistita, raggiungano un accordo di separazione consensuale ex art. 6 del D. L. 132/2014 convertito dalla L. 162/2014, il quale comprenda il trasferimento di diritti immobiliari, la trascrizione di tale accordo richiede l’autenticazione del relativo verbale da parte di Pubblico Ufficiale a ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25690/2020 si pronuncia in merito alla distanza che deve intercorrere tra l'autovelox e la segnaletica di preavviso.
Il caso: Con ricorso al Giudice di Pace di Matera T. C. proponeva opposizione avverso la sanzione amministrativa elevata nei suoi confronti per eccesso di velocita', con contestuale sanzione accessoria della sospensione della patente di guida; il ...
Il rimedio esperibile nel caso di omessa pronuncia da parte del Giudice sulla distrazione delle spese processuali in favore del difensore di una parte dichiaratosi antistatario è il procedimento di correzione degli errori materiali previsto dagli articoli 287 e 288 del codice di procedura civile e non gli ordinari mezzi di impugnazione. Ciò in quanto la richiesta di distrazione non può ...
“Venendo meno, per effetto della morte della madre, l'esigenza di tutela dei diritti alla vita e alla salute, che era stata fondamentale nella scelta dell'anonimato, non vi sono più elementi ostativi non soltanto per la conoscenza del rapporto di filiazione, (…), ma anche per la proposizione dell'azione volta all'accertamento dello status di figlio naturale, ex art. 269 c. c. ”.
Con l'ordinanza n. 26383 del 19 novembre 2020 la Corte di Cassazione delinea i presupposti in presenza dei quali l'infedeltà del coniuge può giustificare il risarcimento dei danni morali in favore dell'altro coniuge a prescindere da una pronuncia di addebito.
Il caso: La Corte d'appello, in parziale accoglimento del gravame di L. G. , dichiarava la separazione personale di questi con addebito ...
Con la sentenza n. 26523/2020, pubblicata il 20 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata partecipazione del legale di una delle parti all’udienza di precisazione delle conclusioni sulle richieste istruttorie rigettate dal Giudice nel corso del giudizio.
IL CASO: La titolare di un salone di acconciature conveniva in giudizio una ...
Con la sentenza n. 25843 del 13 novembre 2020 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito al diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali dei familiari di una persona lesa dall'altrui condotta illecita e del connesso onere della prova.
Il caso: A. B. ,C. D ed E. F. ricorrono per la cassazione della sentenza della Corte d'appello di Roma, con cui, in parziale accoglimento del gravame principale della ...
La 3° Sezione civile della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 26304 del 18/11/2020 chiarisce le conseguenze derivanti dalla notifica di un atto di appello effettuata nei confronti dell'originario difensore poi revocato.
Il caso: Gli architetti F. S. E F. P. citavano davanti al Tribunale di Matera la società S. srl reclamandone la condanna al pagamento dei compensi maturati per prestazioni ...
Secondo quanto disposto dall’art. 246 c. p. c. “Non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio”.
Pertanto, la testimonianza resa dal soggetto incapace è nulla. Tale nullità non è, però, rilevabile d’ufficio. E’ onere della parte contro la quale la prova ...