La revoca dell'assegnazione dell'abitazione familiare costituisce una sopravvenienza sfavorevole per l'ex coniuge e può quindi giustificare la revisione dell'assegno di divorzio in favore dell'ex coniuge. Così ha deciso la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 7961 del 25 marzo 2024.
Il caso: Con ricorso ex art. 9 L. 898/70 Tizio chiedeva al Tribunale di Brescia di revocare l'assegnazione ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 11108/2024 ha affermato il principio per cui la revoca della costituzione di parte civile effettuata dalla persona offesa non costituisce una remissione tacita di querela.
Il caso: La Corte di Appello di Roma confermava la decisione del locale Tribunale che aveva dichiarato Mevia colpevole del delitto di truffa aggravata, condannandola- previa concessione delle ...
La Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 11582/2024 si è pronunciata in merito ai presupposti in presenza dei quali, in caso di omicidio stradale, è ammissibile la sanzione della sospensione della patente di guida in luogo della revoca.
Il caso: il Giudice dell'Udienza Preliminare del Tribunale di Potenza applicava nei confronti di Tizio, ai sensi degli artt. 444 e ...
In tema di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, quando all’esito del regolamento di competenza è dichiarato il difetto di competenza territoriale del Tribunale adito in sede monitoria, questo giudice è quello funzionalmente competente ad emanare la dichiarazione di nullità e/o di revoca del decreto ingiuntivo.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione ...
Nell'ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo il creditore opposto che veda conclusivamente riconosciuto, sebbene in parte (quand'anche minima) rispetto a quanto richiesto ed ottenuto col monitorio, il proprio credito, se legittimamente subisce la revoca integrale del decreto ingiuntivo, non può essere tuttavia ritenuto soccombente e condannato neppure in parte al pagamento delle spese ...
Con sentenza n. 3019 del 01. 02. 2024, la Seconda Sezione della Corte di Cassazione Civile ha statuito che la sanzione accessoria della revoca della patente di guida non può seguire alla pronuncia di estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova.
La sentenza in commento (Cassazione civile, sez. II, 01. 02. 2024, n. 3019) è stata emessa a seguito di impugnativa di una pronuncia ...
“La donazione in conto disponibile e con dispensa dall' imputazione è attribuzione che si aggiunge a quanto spetta al beneficiario a titolo di legittima, per cui l'intento del donante ereditando è quello di conferire al donatario un vantaggio ulteriore, che si concreta nell' esenzione dall' imputazione”.
Con la sentenza n. 3352 del 6 febbraio 2024, la Cassazione ha ribadito che con ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2259 del 23 gennaio 2024 si occupa nuovamente degli obblighi dei genitori di provvedere al mantenimento del figlio maggiorenne e dei presupposti per la revoca dell'assegno.
Il caso: Il Tribunale di Messina, decidendo sul ricorso avanzato da Tizio, in accoglimento dello stesso, revocava l'obbligo, posto a suo carico, di versare a Gaia. l'assegno divorzile ed il ...
Il decreto di liquidazione del compenso spettante al consulente tecnico d’ufficio non è revocabile né può essere modificato dal Giudice che lo ha emesso. Esso può essere modificato solo a seguito dell’opposizione proposta ai sensi dell’articolo 170 del D. p. r. n. 115 del 2002.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 313, pubblicata il 5 ...
La sanzione amministrativa accessoria della sospensione (o della revoca) della patente di guida, conseguente per legge a illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, non puo' essere applicata a colui il quale si sia posto alla guida di veicolo per la cui circolazione non e' richiesta alcuna abilitazione.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 11832/2023, nel ribadire i principi sanciti dalle Sezioni Unite in materia di assegno divorzile, esclude nell'ipotesi in esame qualsiasi automatismo tra il venir meno dell'assegnazione della casa coniugale e il diritto all'assegno.
Il caso: Nell'ambito di un giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio il Tribunale revocava l'assegnazione alla ex moglie ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 18134/2023 chiarisce quali redditi vengono presi in considerazione ai fini dell'esclusione del patrocinio a spese dello Stato.
Il caso:il Tribunale di Varese revocava l'ammissione di Tizio al beneficio del gratuito patrocinio, disposta in via anticipata e provvisoria dal locale Consiglio dell'Ordine Forense in relazione a due giudizi civili svoltisi dinanzi al medesimo ...
In tema di patrocinio a spese dello Stato, la revoca del beneficio per mancanza originaria o sopravvenuta delle condizioni di reddito previste dalla legge, pur avendo efficacia retroattiva, non comporta l'inefficacia del decreto di pagamento del difensore emesso prima della revoca del provvedimento di ammissione.
Così ha statuito la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. ...
La rinuncia al mandato difensivo da parte del difensore di fiducia non fa venir meno l'efficacia dell'elezione di domicilio presso il suo studio eseguita dall'imputato, se essa non viene espressamente revocata.
In tal senso ha deciso la Seconda sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 21098/2023.
Il caso: Tizio depositava una istanza di rimessione in termini per la proposizione ...
Con l'ordinanza n. 11792 del 5 maggio 2023 la Corte di Cassazione precisa i termini entro cui può essere disposta la revoca della patente al conducente che abbia circolato in senso di marcia vietato.
Il caso: Il Giudice di Pace, in accoglimento dell’opposizione di Tizio aveva annullato la revoca della patente di guida disposta a carico dell’opponente quale sanzione accessoria della ...
Nell'ordinanza n. 3006/2023 la Corte di Cassazione precisa che in caso revoca della prestazione previdenziale da parte dell'INPS non è necessario presentare una nuova domanda amministrativa.
Il caso: la Corte d'appello di Napoli confermava la pronuncia di primo grado che aveva negato la pensione di inabilità a Tizio a seguito di un provvedimento di revoca emesso dall'Inps per sopravvenuta ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1482 del 18 gennaio 2023, nel richiamare i principi espressi dalle Sezioni Unite in materia di diritto all'assegno divorzile e dei relativi presupposti, si pronuncia per la revoca dell'assegno precedentemente concesso all'ex coniuge che sostenga spese voluttarie.
Il caso: Mevia interponeva appello alla sentenza emessa dal Tribunale di Velletri che, dopo aver ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 477/2023 conferma il principio enunciato dalle Sezioni Unite in merito alla revocabilità dell'assegno di mantenimento con conseguente restituzione delle somme già percepite dal beneficiario.
Il caso: Il tribunale di Bari, nel pronunciare la separazione personale tra Tizio e Mevia, affidava il figlio minore alla madre con la quale già conviveva ...
E noto che alla morte di una persona con l’apertura della successione nei beni ereditari, i c. d. chiamati per diventare eredi devono procedere all’accettazione dell’eredità, che può essere espressa o tacita. Il diritto per ogni chiamato si prescrive in dieci anni, decorrenti dal giorno dell’apertura della successione. Una volta accettata, l’eredità non può ...
La natura dell'avviso orale semplice per la configurazione del reato di cui all'art. 73 del codice antimafia. Cassazione Penale Sezione I Sentenza n. 47713/2022.
Accogliendo il motivo di ricorso spiegato dallo scrivente, la I sezione penale della Corte di Cassazione con sentenza n. 47713 del 2022 è tornata a pronunciarsi sull’applicabilità dell’art. 73 del d. lgs del 2011 (cod. ...