Con l'ordinanza n. 24927/2024 la Corte di Cassazione individua quale tipo di opporsizione è esperibile nel caso in cui sia eccepita la mancanza della procura ad litem a margine del precetto.
Il caso:Tizio proponeva opposizione avverso l’atto di precetto, notificatogli da Caio e Mevia, con cui si intimava il pagamento della somma di euro 9. 824,84, in forza di sentenza emessa dal Giudice di pace ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 13373 del 15 maggio 2024 si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla omessa trascrizione integrale di un assegno circolare non trasferibile nell'atto di precetto.
Il caso: Mevia, quale asserita beneficiaria di un assegno circolare non trasferibile dell'importo di euro 1. 941,73 emesso dalla Banca Alfa, intimava al predetto istituto bancario ...
Con l’ordinanza n. 818/2024, pubblicata il 9 gennaio 2024, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa agli atti emessi nell’ambito delle procedure esecutive che possono essere oggetto di opposizione agli atti esecutivi ai sensi dell’art. 617 c. p. c.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce da una procedura esecutiva immobiliare promossa da una banca, nella ...
Con l'ordinanza n. 34047/2023 la Corte di Cassazione ribadsice la inammissibilità dell'opposizione agli atti esecutivi proposta tardivamente oltre il termine di venti giorni.
Il caso: Alfa Spa quale terza pignorata, proponeva opposizione agli atti esecutivi avverso ordinanza di assegnazione del giudice dell’esecuzione del Tribunale di Roma, nella procedura esecutiva presso terzi instaurata ...
Con la sentenza n. 32804/2023 la Corte di Cassazione fa chiarezza in merito alle conseguenze derivanti dalla mancata o inesistente notifica dell'atto di pignoramento presso terzi al debitore, che abbia proposto opposizione agli atti esecutivi.
Il caso: Tizio proponeva opposizione ex art. 617, comma 2, c. p. c. , avverso l’ordinanza ex art. 553 c. p. c. emessa in suo danno con cui il giudice ...
L’opposizione di cui all’art. 617 c. p. c. può essere proposta solo contro gli atti del giudice dell’esecuzione, non contro gli atti dell’ufficiale giudiziario. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 31913 del 16 novembre 2023-
Il caso: Tizio, munito di titolo esecutivo giudiziale costituito da ordinanza di sfratto per morosità, iniziava ...
Con l'ordinanza n. 18214/2023 la Corte di Cassazione chiarisce quale mezzo di impugnazione debba essere esperito nel caso il cui il giudice di primo grado qualifichi il ricorso come opposizione agli atti esecutivi .
Il caso: Tizio impugnava l’intimazione di pagamento notificatagli per mancato pagamento di sanzione amministrativa, eccependo l’intervenuta prescrizione del credito, in difetto di atti ...
Nelle opposizioni all’esecuzione o agli atti esecutivi il terzo pignorato è sempre litisconsorte necessario. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 5476, pubblicata il 22 febbraio 2023.
IL CASO: La vicenda nasce da un pignoramento presso terzi promosso da una banca contro una Azienda Sanitaria Locale per il pagamento relativo all’imposta di registro di cinque decreti ...
Con l'ordinanza n. 20590/2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla necessità che il titolo esecutivo chiesto ed ottenuto nei confronti del Condominio sia previamente notificato al singolo condominio destinatario dell'azione esecutiva del creditore.
Il caso: Tizio, sulla base della sentenza del Tribunale recante condanna al pagamento in suo favore di somme del Condominio Alfa, intimava ...
Con l’ordinanza 18329/2022, pubblicata il 7 giugno 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale deve essere proposta, a pena di decadenza, l’opposizione al precetto al fine di far valere il difetto dello jus postulandi del difensore della parte intimante.
IL CASO: La vicenda esaminata trae origine dall’opposizione a precetto promossa da una società ...
Con la sentenza n. 11291/2020, depositata il 12 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’obbligatorietà o meno da parte della Cancelleria di comunicare all’opponente agli atti esecutivi il decreto con il quale il Giudice fissa l’udienza di comparizione delle parti e il termine perentorio per la notifica alla controparte.
Con la sentenza n. 10820/20, depositata il 5 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sugli effetti della dichiarazione di fallimento del debitore intervenuto dopo l’emissione dell’ordinanza di assegnazione delle somme pignorate in favore del creditore all’esito di un pignoramento presso terzi e nelle more del giudizio di opposizione promosso dal terzo pignorato avverso la ...
Con l’ordinanza n. 33466/2019, pubblicata il 17 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’effetto sanante dell’opposizione all’esecuzione promossa dal debitore nel caso in cui la notifica del pignoramento sia nulla.
IL CASO: La vicenda nasce dall’opposizione agli atti esecutivi promossa da un debitore avverso due pignoramenti immobiliari, successivamente ...
Se il debitore estingue il debito indicato nel decreto ingiuntivo, comprese le spese legali, il creditore può notificare successivamente, sulla base del medesimo decreto, il precetto al debitore per le sole spese successive alla emissione del decreto stesso?
Sulla questione si è pronunciata la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2242 del 28/01/2019
Dopo l’entrata in vigore della legge n. 228/2012, che ha modificato l’articolo 549 c. p. c. , l’unico rimedio esperibile contro l’ordinanza di assegnazione somme emessa nell’ambito di un pignoramento presso terzi all’esito della risoluzione delle questioni di cui al suddetto articolo (contestazioni sulla dichiarazione del terzo o omessa dichiarazione da parte di ...
Con l’ordinanza n. 31694/2018, pubblicata il 7 dicembre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle modalità di introduzione del giudizio di merito nel termine fissato dal Giudice dell’esecuzione una volta conclusa la fase sommaria del giudizio di opposizione agli atti esecutivi, ribadendo la necessità della forma dell’atto introduttivo richiesto ...
Il decreto legge 12/09/2014 n. 132, convertito con la legge 10/11/2015 n. 162, ha introdotto nell’ambito del processo di esecuzione tra le disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, l’articolo 164 bis, a mente del quale: “Quando risulta che non è più possibile conseguire un ragionevole soddisfacimento delle pretese dei creditori, anche tenuto conto dei costi ...
Le azioni con le quali i contribuenti chiedono la dichiarazione di nullità dell’iscrizione dell’ipoteca sui propri immobili o il fermo amministrativo sui veicoli di loro proprietà eseguite dall’Agente della Riscossione non sono soggette a nessun termine di decadenza.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14801/2018, pubblicata il 7 ...
Molte volte il contribuente che riceve una cartella di pagamento avente ad oggetto il mancato versamento dei contributi previdenziali propone ricorso avverso la suddetta cartella facendo valere sia vizi formali sia vizi sostanziali. Il problema che si pone, in questi casi, è quello relativo ai termini entro i quali i suddetti vizi devono essere fatti valere.
Da quando decorre il termine per proporre l'opposizione agli atti esecutivi? Sulla questione è intervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5172/2018, che ha individuato il dies a quo da cui far partire il termine di venti giorni per proporre l'opposizione ex art. 617 c. p. c
Il caso: L'avv. P. A. notificava il 27/04/2012 pignoramento presso terzi alla debitrice ed al terzo pignorato ...