L'avvocato che non si preoccupa di verificare la PEC, nella consapevolezza, anche solo per la vicenda in oggetto, del periodo nel quale possa maturare un’opposizione ad un decreto ingiuntivo, è circostanza che di per sé denota negligenza con le dirette conseguenze in termini di configurabilità della violazione di cui all’art. 26 comma. 3 co e applicazione della sanzione della ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 31702/2022 torna ad occuparsi della responsabilità per cose in custodia nell'ipotesi di caduta a causa di un tombino dissestato e ribassato rispetto alla sede stradale.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Lamezia Terme il Comune chiedendo il risarcimento del danno cagionato dalla caduta per essere inciampata in un tombino dissestato e ...
Con l'ordinanza n. 11122 del 28 aprile 2021 La Corte di Cassazione torna ad occuparsi della problematica relativi ai profili e ai limiti di responsabilità del custode ex art. 2051 c. c. per le lesioni cagionate a terzi dalle cose in custodia e dell'onere della prova che grava su di esso.
Il caso: G. T. convenne in giudizio G. R. , in proprio e quale titolare dell'omonima ditta individuale, per sentirlo ...
Commento a Sentenza Cass.- Sez. VI Civile – n. 27612/20 del 3.12.2020.
Lunedi 7 Dicembre 2020
Di Alessio Stefanini.
Con la recente pronuncia della Corte Suprema (cfr. Cass. Civ. n. 27612/20) si è tornato a ribadire un importante principio in tema di responsabilità medica.
La causa di merito riguarda una domanda di risarcimento del danno avanzata da una paziente nei confronti della ASL, per presunti trattamenti sanitari inadeguati, che le avrebbero cagionato un “ictus cardio embolico”.
La società di telefonia condannata a pagare a una società di servizi oltre 155 mila euro a titolo di indennizzo per disservizi vari.
La società di servizi con sede nel capoluogo calabrese prevale nel giudizio innanzi al Tribunale di Catanzaro contro la Telecom Italia S. p. a. (oggi Tim s. pa. ) che l’ha condannata al pagamento di oltre € 155. 000,00 a titolo di disservizi ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 15839/2019 si pronuncia in in tema di responsabilità del Condominio nel caso di danni arrecati a terzi a causa dell'incuria di uno dei condomini.
Il caso: T. conveniva in giudizio il Condominio X ai sensi degli articoli 2051 e/o 2043 c. c. per i danni subiti in ragione della caduta verificatasi sul marciapiede del fabbricato condominiale, mentre transitava a ...
Con l’ordinanza n. 10938/2018, pubblicata l’8 maggio scorso, e l’ordinanza n. 11024/2018, pubblicata il 9 maggio scorso, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione, molto attuale, relativa all’individuazione dei presupposti per la configurabilità o meno della responsabilità a carico degli Enti proprietari delle strade per i danni patiti dai pedoni a ...
La III Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 31917 del 3 luglio 2017 si è pronunciata in tema di rimessione in termini, nel caso particolare in cui il difensore ometta dI firmare l'atto.
Il caso: la Corte di Appello di Napoli dichiarava l'inammissibilità dell'appello proposto nell'interesse di D. S. D. , avverso la decisione del Tribunale di Nola, che aveva assolto D. S. ...