Di Giovanni Iaria.
Il fideiussore (o altro coobbligato in solido con il fallito) ha diritto all’ammissione del proprio credito con riserva al passivo del fallimento o di altra procedura concorsuale del debitore principale prima ancora d'aver adempiuto il proprio debito nei confronti del creditore?
La questione è stata affrontata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 5964, pubblicata il 6 marzo 2025.
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Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 2289/2025, pubblicata il 31 gennaio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa essere considerato opponibile al fallimento (oggi liquidazione giudiziale) il decreto ingiuntivo non opposto e sull’ammissibilità alla massa fallimentare delle spese sostenute dal creditore per la fase esecutiva intrapresa sulla scorta del predetto ...
Di Anna Andreani.
Ai fini della determinazione del dies a quo per la decorrenza del termine per la riassunzione o prosecuzione del processo interrotto, è sufficiente una conoscenza legale e non effettiva, ma pur sempre realizzata attraverso una forma di comunicazione (es. verbale di udienza, una comunicazione formale), dell’evento interruttivo.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione ...
Di Giovanni Iaria.
La certificazione unica (ex modello CUD) non è sufficiente per provare l’erogazione del trattamento di fine rapporto (TFR) da parte della società fallita in favore di un suo ex lavoratore. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 28798/2024, pubblicata l’8 novembre 2024.
IL CASO: All'esito della verifica dello stato passivo di una società, il Giudice Delegato ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 14414/2024, pubblicata il 23 maggio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’assoggettabilità o meno al fallimento, oggi liquidazione giudiziale, della società incorporata a seguito di fusione con un’altra società, affermando il seguente principio di diritto: “In tema di fusione per incorporazione, la società incorporata, qualora ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 8260 del 27 marzo 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione, sempre attuale, relativa ai presupposti affinchè possa essere opponibile al fallimento il decreto ingiuntivo avverso il quale non è stata proposta opposizione.
IL CASO: Sulla scorta di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, non opposto munito di formula esecutiva ai ...
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 1286/2024 la Corte di Cassazione sancisce il principio per cui la particolare complessità della procedura fallimentare non può escludere il diritto dell'istante all'equa riparazione.
Il caso: Mevia, in qualità di erede di Tizio, adiva la Corte d'appello di Brescia, al fine di vedersi riconoscere l'equo indennizzo spettante per la durata non ragionevole della procedura ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 324, pubblicata il 5 gennaio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul termine dal quale decorre il computo della ragionevole durata di una procedura fallimentare ai fini della presentazione della domanda di equa riparazione ai sensi della legge Pinto.
IL CASO: Alcuni ex lavoratori di una società fallita chiedevano al Tribunale il riconoscimento in loro ...
Di Giovanni Iaria.
Se l’opposizione allo stato passivo è rigettata, l’opponente rimasto soccombente non è tenuto al pagamento del doppio del contributo unificato. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 35254/2023, pubblicata il 18 dicembre 2023.
IL CASO: Una cooperativa chiedeva di essere ammessa al passivo del fallimento di una sua debitrice per un credito a titolo di ...
Di Giovanni Iaria.
Nel proporre opposizione allo stato passivo non è necessario che il creditore opponente alleghi i documenti prodotti con la domanda di ammissione. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 29291/2023, pubblicata il 23 ottobre scorso.
IL CASO: Il Tribunale rigettava l’opposizione promossa da una banca avverso il decreto con il quale il giudice delegato aveva escluso il credito ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 32399, pubblicata il 3 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va sanato il difetto della procura alle liti tempestivamente sollevato dalla controparte nell’ambito di un giudizio civile.
IL CASO: La vicenda riguarda un reclamo ex art. 18 della legge fallimentare proposto da una società avverso la sentenza con la quale il ...
Di Giovanni Iaria.
Come disposto dall’art. 5 della legge fallimentare, lo stato di insolvenza di un imprenditore commerciale, ai fini della dichiarazione di fallimento, si manifesta con inadempimenti o altri fatti esteriori i quali dimostrino che il debitore non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni.
Con l’ordinanza n. 24640, pubblicata il 10 agosto 2022, la Corte di ...
Di Giovanni Iaria.
Con la sentenza nr. 24174/2022, pubblicata il 4 agosto 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla decorrenza del termine semestrale previsto dall’art. 4 della legge 89/2001 (c. d. Legge Pinto), per il deposito della domanda tesa ad ottenere l’equo indennizzo per l’irragionevole durata di una procedura fallimentare.
IL CASO: La Corte di Appello ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 20312/2022, pubblicata il 23 giugno 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sugli effetti derivanti dalla mancata produzione da parte del ricorrente nel giudizio di opposizione allo stato passivo dei documenti allegati alla istanza di ammissione al passivo.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dalla domanda di ammissione al passivo di una società depositata da un ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 21039 pubblicata il 1 luglio 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’opponibilità o meno al fallimento del decreto ingiuntivo non opposto, e non munito, prima della dichiarazione di fallimento, del decreto di esecutorietà ex art. 647 c. p. c.
IL CASO: La vicenda nasce dal provvedimento con il quale, ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 17312/2022, pubblicata il 27 maggio 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa all’efficacia probatoria delle buste paga ai fini dell’ammissione del lavoratore di una società fallita al passivo del fallimento di quest’ultima.
IL CASO: La vicenda esaminata prende le mosse dalla domanda depositata da una lavoratrice ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza 10700/2022, pubblicata il 4 aprile 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alle modalità di notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di convocazione innanzi al Giudice Delegato ad una società cancellata dal registro delle imprese.
IL CASO: Il titolare di un’impresa individuale proponeva reclamo contro ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 9850/2022, pubblicata il 28 marzo 2022, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa all’individuazione del termine entro il quale il creditore può proporre opposizione allo stato passivo nel caso in cui il curatore non provveda alla comunicazione prevista dall’art. 97 della legge fallimentare secondo il quale dopo la dichiarazione di ...
Di Giovanni Iaria.
Con l’ordinanza n. 7076/2022, pubblicata il 3 marzo 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle sorti dei giudizi civili nel caso in cui dopo la precisazione delle conclusioni e nelle more del deposito delle conclusionali e delle repliche una delle parti fallisca.
IL CASO: La vicenda esaminata trae origine dell’impugnazione di un lodo arbitrale da parte di un’impresa la quale, ...
Di Giovanni Iaria.
Come statuito dal terzo comma dell’art. 15 della legge fallimentare, il ricorso per la dichiarazione del fallimento e il decreto con il quale il Tribunale fissa l’udienza pre-fallimentare convocando il creditore e il debitore devono essere notificati a cura della cancelleria a mezzo pec all’indirizzo di posta elettronica certificata del debitore risultante dal registro delle imprese o ...