Il 3 settembre 2024, il Tribunale di Roma ha emesso una sentenza di grande rilevanza in materia di riparto delle spese condominiali tra coniugi separati o divorziati.
Con la sentenza n. 13642/2024, il tribunale ha stabilito che il coniuge assegnatario dell’abitazione familiare, pur non essendo proprietario, è tenuto a sostenere le spese condominiali ordinarie, manlevando quindi il coniuge ...
La revoca dell'assegnazione dell'abitazione familiare costituisce una sopravvenienza sfavorevole per l'ex coniuge e può quindi giustificare la revisione dell'assegno di divorzio in favore dell'ex coniuge. Così ha deciso la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 7961 del 25 marzo 2024.
Il caso: Con ricorso ex art. 9 L. 898/70 Tizio chiedeva al Tribunale di Brescia di revocare l'assegnazione ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 11832/2023, nel ribadire i principi sanciti dalle Sezioni Unite in materia di assegno divorzile, esclude nell'ipotesi in esame qualsiasi automatismo tra il venir meno dell'assegnazione della casa coniugale e il diritto all'assegno.
Il caso: Nell'ambito di un giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio il Tribunale revocava l'assegnazione alla ex moglie ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 17155/2023 affronta nuovamente la questione del diritto o meno al rimborso delle somme versate dal coniuge per la ristrutturazione di un immobile di esclusiva proprietà dell'altro coniuge durante la convivenza e prima della separazione.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio l'ex marito Caio per sentirlo condannare alla restituzione, ex art. 2041 c. c. , di varie ...
Con l'ordinanza n. 10264/2023 la Corte di Cassazione chiarisce le condizioni in presenza delle quali l'ex coniuge comproprietario dell'immobile adibito a casa coniugale può ottenere il pagamento di un indennizzo da parte dell'altro coniuge che lo occupa in via esclusiva.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio l'ex marito, Tizio, chiedendone la condanna al pagamento di un importo non inferiore ad euro ...
Con l’ordinanza 6545, pubblicata il 3 marzo 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al soggetto tenuto al pagamento dell’IMU dell’immobile adibito a casa familiare dopo la separazione e/o il divorzio.
IL CASO: La vicenda tra origine dal ricorso promosso da due contribuenti, avverso un avviso di accertamento avente ad oggetto il mancato ...
Secondo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 540 del Codice Civile, alla morte di uno dei coniugi, è riservato al coniuge superstite, anche in presenza di altri chiamati all’eredità, il diritto di abitazione sulla casa adibita durante il matrimonio a residenza familiare.
Il predetto diritto di abitazione vale per un solo immobile o può essere esteso a più ...
Il provvedimento di revoca della casa familiare non può costituire un effetto automatico dell’esercizio paritetico del diritto di visita o del cd. “collocamento paritetico”.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 5738 del 24 febbraio 2023.
Il caso: La Corte d’Appello di Venezia, in relazione all’affidamento della figlia minore ...
L'assegnatario della casa familiare può impugnare la vendita simulata anche nella ipotesi di mancata trascrizione del relativo provvedimento giudiziale.
Il difetto di trascrizione del provvedimento di assegnazione della casa familiare legittima l'assegnatario/a ad agire in giudizio ex art. 1415, comma 2, c. c. per far valere la simulazione di atti di alienazione relativi alla casa familiare, ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 27374/2022 chiarisce il concetto di “stabile convivenza” in riferimento al figlio maggiorenne non autosufficiente ai fini dell'assegnazione della casa coniugale al genitore con il quale formalmente risiede.
Il caso: Il Tribunale di Firenze, nel pronunciare la separazione personale dei coniugi, con addebito a Tizio, revocava l'assegnazione dell'ex casa ...
Si segnala la sentenza n. 185/2022 del Tribunale di Nuoro, che, nell'ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo promosso dall'ex marito nei confronti dell'ex moglie, si è pronunciato in merito alla ripetibilità o meno delle rate di mutuo versate in costanza di matrimonio dall'ex coniuge.
Il caso: Tizio agiva in via monitoria avanti al Tribunale di Nuoro chiedendo il rimborso di ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 18641/2022 affronta, risolvendo un contrasto giurisprudenziale, la questione se il diritto di abitazione di un immobile, adibito a casa coniugale, assegnato ad uno dei coniugi in sede di separazione possa incidere sul suo valore economico e quindi sulla quota di conguaglio allorchè i due ex coniugi, comproprietari, decidano in sede di divisione di ...
L'amministratore di condominio ha diritto di riscuotere i contributi per la manutenzione e per l'esercizio delle parti e dei servizi comuni esclusivamente da ciascun condomino, e cioè dall'effettivo proprietario o titolare di diritto reale sulla singola unità immobiliare, sicché è esclusa un'azione diretta nei confronti del coniuge o del convivente assegnatario dell'unità ...
Nell'ordinanza n. 14740/2022 del 10 maggio la Corte di Cassazione torna ad occuparsi delle donazioni indirette nell'ambito familiare e in particolare della fondatezza o meno della richiesta dell'ex marito di restituzione di quanto versato per l'acquisto della casa coniugale poi intestata alla moglie.
Il caso: Tizio, atteso di aver stipulato con la ex moglie Mevia un contratto preliminare per l'acquisto di un ...
Si segnala la sentenza n. 1650 del 13 aprile 2022 del Tribunale di Torino, in cui si riconosce all'ex coniuge proprietario della casa coniugale il diritto di agire per il rilascio dell'immobile detenuto sine titulo dall'ex moglie, a cui è stata revocata l'assegnazione per venire meno dei presupposti di legge.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio la sua ex moglie, Mevia, affinchè il Tribunale ...
Il Tribunale di Benevento nella sentenza n. 48/2022 ha affrontato la questione della natura giuridica delle elargizioni in denaro di un coniuge in favore dell'altro in costanza di matrimonio finalizzate all'acquisto dell'immobile adibito a casa coniugale.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo, punto controverso della vicenda era il titolo della elargizione dell'opposto, ...
Con l'ordinanza n. 10453 del 31 marzo 2022 la Corte di Cassazione torna ad analizzare le vicende familiari che possono legittimare la revoca dell'assegnazione della casa coniugale al genitore collocatario dei figli.
Il caso: il Tribunale di Padova pronunciava lo scioglimento del matrimonio tra Tizio e Mevia, assegnando la casa coniugale - di proprietà di Tizio - all'ex coniuge quale genitore ...
Con l'ordinanza n. 36088 del 23 novembre 2021 la Corte di Cassazione affronta la problematica relativa alla individuazione del soggetto onerato di pagare gli oneri condominiali in caso di assegnazione della casa coniugale alla madre convivente con la figlia maggiorenne non autosufficiente.
Il caso: La Corte d'appello di Trieste, nell'ambito di una controversia concernente domanda promossa da Tizio, nei ...
Con l'ordinanza n. 33606/2021 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla opportunità che il giudice rivaluti il contributo al mantenimento della prole da parte del padre qualora la casa coniugale venga assegata all'altro coniuge, collocataria dei figli.
Il caso: Il Tribunale, all'esito della CTU, disponeva l'affidamento congiunto dei figli ad entrambi i genitori, con collocamento paritario e ...
Secondo quanto disposto dall’art. 540, comma secondo, del Codice Civile, alla morte di uno dei coniugi, sono riservati al coniuge superstite, anche in presenza di altri chiamati all’eredità, il diritto di abitazione sulla casa adibita durante il matrimonio a residenza familiare e il diritto di uso sulle cose mobili che la corredano se di proprietà del defunto o comuni.