Con l'ordinanza n. 19618/2023 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito all'ammissibilità della domanda di alimenti per la prima volta in appello nell'ambito di un procedimento di separazione.
Il caso: Il tribunale facendo seguito alla declaratoria di separazione personale fra i coniugi Tizio e Mevia addebitava a lei la separazione personale e rigettava ogni altra sua domanda con condanna al ...
Le violenze fisiche costituiscono violazioni talmente gravi ed inaccettabili dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare, di per se' sole - quand'anche concretantisi in un unico episodio di percosse- la dichiarazione della sua addebitabilita' all'autore. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27324/2022.
Il caso: La Corte di appello di Bologna, nel giudizio di ...
Nel giudizio di separazione la domanda del coniuge volta ad ottenere l'assegno di mantenimento formulata per la prima volta nella memoria integrativa è tardiva ?
Della questione si è occupata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27597/2022.
Il caso: la Corte d'appello di Brescia rigettava l'impugnazione proposta da Tizio contro la decisione di primo grado, con la quale il Tribunale, ...
Il Tribunale di Savona nella sentenza n. 610 del 7 luglio 2022 nell'ambito di un procedimento di separazione giudiziale, si occupa della questione della addebitabilità della separazione, dei presupposti e della ripartizione dell'onere probatorio.
Il caso: Il tribunale, in merito la domanda di addebito proposta dalla resistente L. M. nei confronti del marito, rileva che:
La non addebitabilità della separazione al coniuge richiedente e l'addebito all'altro, non determinano automaticamente il riconoscimento dell'assegno di mantenimento in suo favore.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22704/2021.
Il caso: La Corte di Appello di Roma riformava parzialmente la sentenza pronunciata dal Tribunale di Romain sede di ...
Con l'ordinanza n. 1785/2021 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla ripartizione dell'onere della prova nell'ipotesi di abbandono della casa coniugale da parte di uno dei due coniugi ai fini della pronuncia di addebito della separazione.
Il caso: La Corte di appello di Milano, in parziale accoglimento dell'impugnazione dal Tizia proposta avverso la sentenza del Tribunale di Sondrio - che aveva ...
Il coniuge costretto a subire una qualsiasi forma di violenza domestica ha il diritto di richiedere al Giudice la separazione così come di veder riconosciuto come esclusivo responsabile della fine del matrimonio, l’altro coniuge.
La violenza, fisica o psicologica, costituisce infatti una violazione talmente grave dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare, non solo la pronuncia di separazione ...
Una breve riflessione sull'evoluzione del dovere di fedeltà coniugale e del rapporti tra addebito e risarcimento del danno, alla luce della recentissima ordinanza della Corte di Cassazione (26383/2020).
La recentissima e ormai nota ordinanza della Corte di Cassazione (26383/2020) ha confermato l’applicabilità del rimedio risarcitorio alla violazione del dovere di fedeltà coniugale, ...
Con l'ordinanza n. 26383 del 19 novembre 2020 la Corte di Cassazione delinea i presupposti in presenza dei quali l'infedeltà del coniuge può giustificare il risarcimento dei danni morali in favore dell'altro coniuge a prescindere da una pronuncia di addebito.
Il caso: La Corte d'appello, in parziale accoglimento del gravame di L. G. , dichiarava la separazione personale di questi con addebito ...
Con l'ordinanza n. 12057 del 22 giugno 2020 la Corte di Cassazione chiarisce in merito ai rapporti tra sentenza parziale di separazione /divorzio e pronuncia di accertamento sulla domanda di addebito.
Il caso: La Corte di Appello di Firenze confermava la sentenza non definitiva pronunciata dal Tribunale di Firenze in sede di separazione tra i coniugi Tizio e Caia e respingeva l'appello per nullita' della ...
Cassazione Civile Sezione VI – Ordinanza n. 648 del 15.01.2020.
Martedi 23 Giugno 2020
Di Domenico Affaticato.
La pronuncia in commento offre una risposta concreta ad una delle domande che moltissimi coniugi, in procinto di separarsi, rivolgono al proprio Avvocato; in particolare “Ma se vado via di casa rischio l’addebito per abbandono del tetto coniugale?”.
La risposta a tale domanda non è istantanea e né tanto meno scontata in quanto necessita di un’analisi della normativa ...
Con la sentenza n. 17590/2019, pubblicata il 28 giugno scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va formulata, a pena di decadenza, la domanda di addebito nell’ambito del giudizio di separazione tra coniugi, affermando che è da considerarsi tempestiva la domanda se depositata con la memoria integrativa ex art. 709 c. p. c. , terzo comma.
Con l'ordinanza n. 16405 del 19 giugno 2019 la Corte di Cassazione torna ad affrontare alcune tematiche in materia di separazione dei coniugi, dai presupposti per l'addebito ai criteri per il riconoscimento dell'assegno di mantenimento, a cui la Corte estende i principi elaborati per l'assegno di divorzio.
Il caso: La signora S. M. appellava la decisione del Tribunale di Padova che, nel giudizio di ...
Com’è noto dal 1 gennaio 2011, l’attività di riscossione relativa al recupero delle somme a qualunque titolo dovute all’INPS viene effettuata mediante la notifica di un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo. Il suddetto avviso ha sostituito la cartella di pagamento.
Il contribuente che intende impugnare il suddetto avviso a chi deve proporre il ricorso? Al Giudice ...
Il Tribunale di Siracusa, con recente ordinanza del 23. 11. 15, ha ribadito l’obbligo, anche per le associazioni non riconosciute, in caso di esclusione dell’associato, della preventiva contestazione degli addebiti.
Caso e decisione.
Il caso sottoposto al Giudice era quello di un soggetto che, lamentando essergli stato negato l’accesso alla documentazione dell’associazione ...
Ogni dipendenza che sia causa diretta della violazione dei doveri coniugali di cui all’art. 143 e 144 codice civile, tale da determinare l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza, potrà essere fatta valere in un giudizio separativo, ai fini di ottenere l’addebito ai sensi dell’art. 151 codice civile.
Il protrarsi nel tempo dell’alcolismo accompagnato al ...
In sede di separazione personale giudiziale, il marito chiede che sia dichiarata la separazione con addebito alla moglie, la quale, in violazione del dovere di fedeltà, aveva iniziato una relazione adulterina diversi mesi prima di depositare in tribunale la domanda di separazione. La Corte di Appello, riformando in parte la sentenza di primo grado, accertava la responsabilità della moglie e ...
Cassazione civ. sez I: sentenza n. 23236 del 14/10/2013.
Domenica 3 Novembre 2013
Di Anna Andreani.
Con la sentenza n. 23236 del 14/10/2013 la Corte di cassazione, nell'esaminare la sentenza di appello, ha modo di affrontare una problematica delicata e non infrequente nei rapporti tra i coniugi e tra questi e i figli nella fase patologica della separazione.
La sentenza impugnata aveva dichiarato la separazione addebitandola esclusivamente al marito, essendo stato accertato che egli, durante il ...
Con la sentenza n. 15486 del 20/06/2013 la Corte di Cassazione aggiunge un altro tassello a quel novero di pronunce, sia di merito che di legittimità, che conferiscono dignità e rilievo alle coppie di fatto e alla convivenza, in generale. Il caso è quello di una moglie che, dopo un mese di matrimonio, è costretta a chiedere la separazione a causa del comportamento violento e ...
La questione su cui è intervenuta la Corte di cassazione con la nota sentenza n. 10719 dell' 8 maggio 2013 riguarda la correlazione tra “l'abbandono” della casa coniugale da parte di uno dei coniugi e la pronuncia di addebito della separazione per inadempimento dei doveri coniugali, questione sulla quale la Suprema Corte si è pronunciata diverse volte anche in passato, individuando caso per caso le eventuali “scriminanti”. …