Nota all'ordinanza della Corte di Cassazione sezione II^ n. 8515 depositata 6. 4. 2018.
In tema di delibere assembleari condominiali si applica, per analogia, l'art. 2377 ultimo comma cod. civ. in tema di diritto societario: lo ha ribadito la Suprema Corte con la sentenza in commento.
La vicenda trae origine dall'impugnazione di una delibera in cui si stabiliva la coattiva restituzione, intimata ad un ...
In attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla questione di legittimità costituzionale (sollevata dalla Corte di Appello di Milano con ordinanza del 16 ottobre 2017) dell’articolo 16 septies del decreto legge n. 179/2012, convertito con la legge n. 221/2012, introdotto dall’articolo 45 bis della legge n. 114/2014, nella parte in cui prevede che “la disposizione dell’articolo ...
La nozione di comportamento abituale - che ricorre quando l'autore ha commesso almeno altri due illeciti oltre quello preso in esame - non può essere assimilata a quella della recidiva, che opera in un ambito diverso ed è fondata su un distinto apprezzamento, con la conseguenza che assumono rilievo anche reati commessi successivamente a quello per cui si procede.
Con sentenza depositata in data 13/02/2018 la Commissione Tributaria Provinciale di Palermo, dichiarava la propria l’incompetenza territoriale in relazione all’impugnazione di comunicazione preventiva di ipoteca unitamente alla supposta cartella di pagamento.
IL CASO: Un contribuente impugnava la comunicazione preventiva di ipoteca (su beni immobili insistenti nella provincia di Trapani), ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 10545 del 3 maggio 2018 si pronuncia in merito alla necessità o meno, per il danneggiato in un incidente causato da veicolo rimasto non identificato, di indicare fin dalla denucia ai C. C. i nominativi di eventuali testimoni.
Il caso: F. M. conveniva avanti al Tribunale le Assicurazioni Generali S. p. A. , quale impresa designata dal F. G. V. S per sentirla ...
L’Agenzia delle Entrate con la recente circolare n. 7/E del 27 aprile 2018 provvede a dare ai contribuenti nuovi e ampi chiarimenti, per predisporre il modello per la dichiarazione dei redditi. Le delucidazioni sono utili per la compilazione del modello 730 e del modello Unico 2018.
In particolare la nuova circolare chiarisce quali sono le spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni ...
Nelle controversie tra avvocato e cliente relative alla liquidazione dei compensi professionali in favore del primo, l’ordinanza con la quale si conclude il procedimento ex articolo 14 del decreto legislativo n. 150/2011, deve essere impugnata, a prescindere se le contestazioni riguardano l’an o il quantum, solo con il ricorso straordinario per Cassazione, non essendo possibile proporre appello.
Decisione: Sentenza n. 23601/2017 Cassazione - Sezioni Unite.
La mancata registrazione del contratto di locazione di immobili è causa di nullità dello stesso; quando sia nullo per (la sola) omessa registrazione, nel caso in cui la registrazione sia effettuata tardivamente può comunque produrre i suoi effetti con decorrenza retroattiva.
Nel caso in cui nell’ambito del processo tributario, il ricorrente o l’appellante provvede alla notifica del ricorso o dell’appello a mezzo del servizio postale, ai fini della prova della tempestività della costituzione in giudizio, il ricorrente o l’appellante può depositare l’avviso di ricevimento in luogo della ricevuta della spedizione della raccomandata.
Occorre ricordare come, la Corte Costituzionale recentemente investita della questione di costituzionale sul Dl 95/2012 convertito dalla legge 135/2012 che, in piena spending review, ha vietato la monetizzazione delle ferie maturate e non godute dai dipendenti pubblici, ne ha dichiarato la piena legittimità costituzionale nei termini che seguono.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7513/2018 torna ad occuparsi dei criteri di liquidazione del danno non patrimoniale e in particolare dell'ipotesi in cui è possibile aumentare il risarcimento di base del danno biologico a titolo di ristoro del danno morale.
Il caso: P. C. conveniva dinanzi al Tribunale la società S. DOC s. r. l. , B. A. , la società Zurich Insurance p. l. c. e ...
Con la sentenza n. 9631/2018 la Cassazione chiarisce i presupposti in presenza dei quali ricorre la responsabilità della P. A. per danni da cose in custodia ex art. 2051 c. c.
Il caso: Il Giudice di Pace accoglieva la domanda proposta da G. M. nei confronti di ANAS S. p. a. , con la quale era stato chiesto il risarcimento di tutti i danni subiti, a seguito di un incidente avvenuto in galleria su un ...
Molte volte il contribuente che riceve una cartella di pagamento avente ad oggetto il mancato versamento dei contributi previdenziali propone ricorso avverso la suddetta cartella facendo valere sia vizi formali sia vizi sostanziali. Il problema che si pone, in questi casi, è quello relativo ai termini entro i quali i suddetti vizi devono essere fatti valere.
Con l'ordinanza n. 9642/2018 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di validità o meno di una notifica per posta nell'ipotesi in cui al mittente sia restituito un avviso di ricevimento privo delle prescritte annotazioni.
Il caso: Il sig. M. L. e l'avv. D. D. M. convenivano davanti al Giudice di Pace la società Poste Italiane spa: il sig. L. deduceva: a) che aveva notificato con ...
Spetta al Giudice di Pace, a prescindere dal valore, la competenza a decidere sulle opposizioni al preavviso di fermo amministrativo relativo al mancato pagamento di sanzioni per violazione al codice della strada. Questo è quanto statuito dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10261/2018, pubblicata il 27 aprile 2018.
IL CASO: La vicenda nasce dalla dichiarazione di ...
Dal 16 aprile è possibile leggere on line la prima versione del portale pubblico di educazione finanziaria denominato Quello che conta, ovvero importanti pagine di contenuti culturali a mezzo del collegamento internet.
Consultarlo è utile per essere aggiornati nel campo della finanza personale e familiare, dell’assicurazione, della previdenza e altro ancora.
Il riconoscimento di un debito non ha natura negoziale, nè carattere recettizio e non deve necessariamente essere compiuto con una specifica intenzione riconoscitiva, né esige formule speciali, potendo risultare, implicitamente, anche da un atto compiuto dal debitore per una finalità diversa e senza la consapevolezza dell'effetto ricognitivo.
E’ valida la notifica dell’atto introduttivo del giudizio di merito nel caso in cui l’attore o l’appellante non depositano l’avviso di ricevimento relativo alla notifica eseguita a mezzo del servizio postale e il destinatario dell’atto si costituisce in giudizio. Questo è quanto emerge dall’ordinanza n. 9987/2018, pubblicata il 23 aprile 2018, con la quale la Corte ...
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2018 entra in vigore oggi il decreto 8 marzo 2018 n. 37, che ha introdotto alcune importanti novità in materia di liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell'articolo 13, comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247. Con l'occasione abbiamo aggiornato anche le nostre applicazioni sui parametri forensi.
L'accoglimento della richiesta di applicazione della pena concordata (cd. "patteggiamento") preclude la rimessa in discussione della fattispecie, ormai coperta dal patteggiamento, ai fini della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto.
Decisione: Sentenza n. 13225/2018 Cassazione Penale - Sezione VII
Massima: La causa di non punibilità per particolare ...