La Corte di cassazione con l'ordinanza n. 15277/2019 si pronuncia in merito al riconoscimento o meno in capo al coniuge superstite separato dei diritti di abitazione e uso nella casa coniugale.
Il caso: La Corte d'appello di Brescia confermava la sentenza di primo grado, riconoscendo l'inammissibilita' dell'azione di riduzione proposta da S. A. con riferimento alla successione del coniuge separato, ...
Con l'ordinanza n. 15667 /2019 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di diritto di abitazione nella casa familiare nell'ambito di una successione ereditaria, ribadendo il principio per cui tale diritto si costituisce automaticamente in capo al coniuge superstite, nonostante disposizioni diverse del de cuius.
Il caso. La controversia trae origine dalla disposizione contenuta nel testamento olografo di ...
La domanda giudiziale avente ad oggetto lo scioglimento della comunione ereditaria è atto idoneo ad interrompere l’usucapione? A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11476/2019, pubblicata il 30 aprile scorso. Secondo i giudici di legittimità, l’usucapione è interrotto tutte le volte che nella domanda giudiziale di scioglimento ...
La voltura catastale relativa ad un immobile facente parte dell’asse ereditario effettuata da uno solo dei chiamati all’eredità configura o meno accettazione tacita dell’eredità in favore di tutti i chiamati?
La questione è stata affrontata nuovamente dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 32770/2018, con la quale i giudici di legittimità hanno ...
Il genitore accetta, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, l’eredità con il beneficio d’inventario in favore del figlio minore. Quest’ultimo può rinunciare una volta divenuto maggiorenne?
La questione è stata affrontata dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 29665/2018, pubblicata il 16 novembre scorso, con la quale è stato affermato che: ...
Decisione: Sentenza n. 7604/2018 Cassazione Civile - Sezione V.
Lunedi 5 Novembre 2018
Di Fulvio Graziotto.
Ai fini dell'imposta di registro, la successiva cessione di quote della comunione ereditaria, da parte del coniuge superstite rinunciatario, a favore degli altri condividenti, è un atto che non può essere qualificato titolo di provenienza, avendo l'unico effetto di determinare una variazione delle entità delle quote originariamente ereditate.
L'inventario redatto dal Notaio nella sua qualità di pubblico ufficiale è idoneo ad attestare l'effettiva consistenza patrimoniale del de cuius, e non è degradabile a mero atto riproduttivo delle dichiarazioni degli eredi perché scaturisce tanto dalla completezza delle dichiarazioni rese dagli stessi, quanto dalla pubblica attestazione effettuata dal Notaio. Decisione: Sentenza n. ...
Uno dei tanti problemi che devono affrontare gli eredi alla morte di un parente è quello di prelevare i soldi depositati in banca e/o alle Poste ed incassare i buoni postali con pari facoltà di rimborso intestati al defunto e/o cointestati con quest’ultimo.
Infatti, molto spesso, sia le banche sia le Poste si rifiutano di procedere al rimborso in favore del cointestatario e/o degli ...
Con la sentenza n. 21436 del 30 agosto 2018 la Corte di Cassazione, Sezione lavoro, individua la parte su cui deve gravare l'onere di provare la qualità di erede.
Il caso: L'INPS otteneva un decreto ingiuntivo nei confronti di I. O. , che decedeva senza proporre opposizione nei termini di legge; successivamente l'INPS invitava I. A. , quale chiamata all'eredità del de cuius, ad adempiere al ...
Com’è noto chi vuole disporre dei propri beni dopo la morte deve fare il testamento. Secondo quanto previsto dall’articolo 587 codice civile, “Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse. ”
Nel nostro ordinamento sono previste due forme ordinarie di ...
Il chiamato all’eredità non risponde dei debiti tributari del de cuius in quanto l’accettazione dell’eredità è una condizione imprescindibile affinchè possa configurarsi l’obbligo del suddetto chiamato al pagamento. Incombe sull’amministrazione finanziaria fornire la prova dell’avvenuta accettazione. Questo è quanto ribadito dalla Corte di ...
La pronuncia d’appello in commento tratta due interessanti temi in materia di successione a titolo particolare nel diritto controverso e di possibilità di rimessione al primo giudice per vizio di notifica a mezzo pec.
In primo grado una società ha chiesto ed ottenuto la declaratoria di legittimità del proprio recesso da un contratto di locazione con una società di gestione ...
Non spettano al Tribunale del luogo di apertura della successione le decisioni sulle controversie tra eredi relative alle somme prelevate dal conto del defunto prima della sua morte.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8611/2018, pubblicata il 9 aprile scorso.
IL CASO: La vicenda prende le mosse dalla domanda formulata da un erede nei confronti di altri ...
Con l’ordinanza n. 4320/2018, pubblicata il 22 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa alla configurabilità o meno dell’accettazione tacita dell’eredità da parte del cointestatario del conto corrente con il de cuis nel caso in cui il primo provveda ad effettuare dei prelievi sul suddetto conto.
Se nell'ambito di un giudizio una parte contesta la autenticità della data apposta su un testamento olografo, sorge il quesito su chi verta l'onere della prova; la questione è stata affrontata e decisa dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 22197/2017.
Il caso: Il Tribunale accoglieva in primo grado la la domanda di petizione di eredità proposta da Tizia nei confronti di Caia e ...
L'interesse dell'Erario ad agire nei confronti dei soci di una società estinta ha natura dinamica, e i soci succedono nei rapporti debitori già facenti capo alla società cancellata anche se non abbiano goduto di alcun riparto in base al bilancio finale di liquidazione. Incombe sull'Amministrazione Finanziaria l'onere di provare che il contribuente abbia rifiutato di esibire i documenti ...
Il Tribunale di Torino con l'ordinanza del 7 marzo 2017 si pronuncia in merito alla idoneità o meno della voltura catastale ad integrare accettazione tacita di eredità.
Il caso: Una Banca proponeva ricorso ex art. 702 bis cpc per far accertare e dichiarare l'intervenuta accettazione tacita dell'eredità da parte del coniuge e delle figlie del de cuius, assumendo che nell'ambito di una ...
E’ legittima la notifica da parte dell’Inps della cartella di pagamento al chiamato all’eredità per debiti contributivi del defunto in pendenza della procedura di liquidazione dei beni ereditari nel caso in cui vi è accettazione dell’eredità con il beneficio dell’inventario.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con la sentenza nr. ...
In materia di successioni e testamento si segnala la sentenza n. 10613 del 23/05/2016 con cui la Corte di Cassazione affronta la questione della validità o meno delle disposizioni testamentarie nell'ipotesi in cui sia indicata una data errata.
Con atto di citazione M. D. conveniva in giudizio L. L. , in proprio e quale procuratore generale di L. T. , e Ma. Gi. , quale procuratore generale di L. A. , ...