In caso di assenza del difensore di fiducia per omessa e/o tardiva notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza di trattazione il giudice non può nominare un difensore d'ufficio.
In tal senso si è espressa la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 5866/2022.
Il caso: Con sentenza del 12 ottobre 2020 la Corte di appello di Napoli, in sede di giudizio di ...
Se il figlio si è laureato e si avvia ad una carriera come avvocato il mantenimento può essere ridotto. In tal senso di è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 4035/2022.
Il caso: Il tribunale, a seguito della sentenza di dichiarazione della cessazione degli effetti civili del matrimonio tra Tizio e Mevia, disponeva il pagamento di un assegno di mantenimento a carico del padre ...
Con delibera del 25 gennaio 2022 il CNF ha formulato una proposta di modifica ed integrazioni dei parametri forensi, di cui al D. M. 55/2014, che è stata sottoposta alla procedura di consultazione, che si è chiusa il 4 febbraio 2022, da parte dei Consigli dell’ordine territoriali, delle associazioni forensi maggiormente rappresentative, nonché delle competenti commissioni parlamentari. ...
Come noto l’art. 2956 comma 2 c. c. dispone che si prescrive in tre anni il diritto dei professionisti per il compenso dell’opera prestata e per il rimborso delle spese correlative.
Non pare però che la norma sia in atto vigente, ponendosi essa in netto contrasto con la legislazione di natura fiscale che, a partire dal 1972, si è succeduta. Ma prima di entrare nel dettaglio una ...
Con l’ordinanza n. 41774/2021, pubblicata il 28 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’applicabilità o meno della prescrizione presuntiva ai crediti vantati dagli avvocati nei confronti dello stato.
Secondo quanto disposto dall’art. 2956 del Codice Civile, si prescrive in tre anni il diritto dei prestatori di lavoro, per ...
Il giudice deve liquidare all'avvocato, quale difensore d'ufficio, anche le spese sopportate per l'infruttuoso recupero dei crediti professionali. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 40073 del 15 dicembre 2021.
Il caso: L'Avv. L. R. proponeva, con ricorso, opposizione dinanzi al Presidente del Tribunale di Pisa ai sensi dell'art. 170 d. P. R. n. 115/2002 avverso il ...
“In ossequio al consolidato orientamento giurisprudenziale, in assenza di accordo tra le parti, il credito del professionista va determinato in base alle tariffe, o in difetto agli usi”(…); “l'opposizione al decreto ingiuntivo introduce un ordinario giudizio di cognizione, nel cui ambito non si discute della ritualità dell'emissione del provvedimento opposto, ma dell'esistenza della ...
La Terza sezione civile della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 34700/2021 si pronuncia in merito alla responsabilità del legale che consiglia al cliente di non provvedere al pagamento della registrazione della sentenza.
Il caso: M. B. proponeva opposizione avverso il decreto ingiuntivo emesso a istanza dell'avv. D. M. per il pagamento delle prestazioni professionali effettuate in favore ...
Con l'ordinanza n. 34888 del 17 novembre 2021 la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare la questione del diritto al rimborso dei compensi da parte dell'Erario dell'avvocato che non abbia potuto recuperare l'onorario per irreperibilità dell'assistito.
Il caso: II tribunale di Chieti respingeva la richiesta di liquidazione dei compensi avanzata dall'avv. E. P. per la difesa d'ufficio svolta ...
La Sezione Lavoro della Cassazione, con ordinanza n. 31754, pubblicata il 4 novembre 2021, ha statuito che allorquando non sia stata esercitata la facoltà di revisione prevista dall'art. 22 (Iscrizione alla Cassa) e l'interessato abbia adempiuto agli obblighi di comunicazione prescritti dagli artt. 17 (Comunicazioni obbligatorie alla Cassa) e 23 (Comunicazione e pagamento dei contributi per gli anni 1975 e ...
Con due ordinanze pubblicate a distanza di circa venti giorni l’una dall’altra (nr. 25940/2021 del 24 settembre 2021 e nr. 28227/2021 del 14 ottobre 2021), la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rimedio esperibile nel caso in cui il Giudice nell’emettere la sentenza omette di disporre la distrazione delle spese in favore del difensore dichiaratosi antistatario. ...
Per la Cassazione l'accordo con cui l'avvocato e il cliente stabiliscono il compenso per l'attività professionale svolta dal primo deve avere la forma scritta a pena di nullità; l'art. 13 comma 2 della L. 247/2012 (Legge professionale) non ha abrogato l'art. 2233 c. c. comma 3 In tal senso si è espressa la Suprema Corte nell'ordinanza n. 24213/2021.
“L'assistenza alla redazione di un contratto, in quanto attività distinta dall'assistenza alla stipula – come emerge dalla già richiamata previsione secondo cui l'onorario è dovuto una sola volta anche in caso di redazione e successiva ssistenza alla stipula e alla redazione - deve essere retribuita a prescindere dall'avvenuta conclusione del contratto”.
Alcoltest valido sul conducente, in stato di incoscienza, che non è stato avvisato dalla polizia giudiziaria di farsi assistere dal difensore di fiducia. In tal senso si è pronunciata la Quarta sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 28466/2021.
Il caso: la Corte di appello confermava la sentenza di primo grado in punto di responsabilità di Tizio per il reato di cui ...
La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 26766/2021 chiarisce le modalità con cui il difensore è tenuto a comunicare il legittimo impedimento a comparire all'udienza per un precedente impegno professionale.
Il caso: Il difensore del ricorrente in Cassazione avverso la sentenza della Corte di appello eccepiva la nullità del giudizio di appello con riferimento ...
Con la sentenza n. 20840/2021, pubblicata il 21 luglio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica dell’atto di appello al difensore dell’appellato che nel corso del giudizio di primo grado è stato revocato e sostituito con un altro legale, ribadendo che in questi casi la notifica si considera nulla e non inesistente.
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 19427/2021 fa chiarezza in merito alle procedure azionabili dall'avvocato per il recupero dei propri compensi professionali.
Il caso: il Procuratore generale presso la Corte di cassazione ha chiesto a questa Corte che, ai sensi del comma 10 dell'art. 363 cod. proc. civ. , siano enunciati nell'interesse della legge i principi di diritto ai quali il ...
E' stata sottoposta alla Consulta, la questione di legittimità costituzionale riguardante l'obbligo di iscrizione alla gestione separata, ex art. 2, comma 26, legge n. 335 del 19951, degli avvocati non tenuti all'iscrizione alla cassa forense per mancato raggiungimento delle soglie di reddito e di volume d'affari, ex art. 22, legge n. 576/1980.
Con l’ordinanza n. 16746/2021, pubblicata il 14 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo pec senza la firma digitale dell’avvocato notificante nella relazione di notifica.
IL CASO: La vicenda riguarda l’impugnazione di una sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva dichiarato inammissibile il ...
L'art. 16 bis, rubricato "Modifica alla legge 21 marzo 1990, n. 53" decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito con la legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120 recante: «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale. » (GU n. 228 del 14-9-2020 - Suppl. Ordinario n. 33) ha introdotto modifiche all’articolo 14 della legge 53/1990, prevedendo la facoltà/potere per ...