Di Giovanni Iaria.
Non commette illecito deontologico l’avvocato che si rivolge ad un collega con la frase “non fare il bambino”. Lo ha stabilito il Consiglio Nazionale Forense con la sentenza 237/2022, depositata il 3 dicembre 2022.
IL CASO: La vicenda parte da un esposto presentato da un avvocato contro un suo collega accusato di aver rivolto all’esponente alcune frasi sconvenienti ed offensive ...
Di Giovanni Iaria.
Con la sentenza 8929, pubblicata il 29 marzo 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al giudice competente per le controversie in materia di liquidazione dei compensi dell’avvocato per le attività professionali svolte da quest’ultimo innanzi al Giudice di Pace.
IL CASO: Un avvocato, avendo svolto attività professionale, quale codifensore, innanzi ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 8045/2023 torna ad occuparsi del rito applicabile all'opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per il pagamento di compensi professionali e delle conseguenze derivanti dall'aver il debitore proposto l'opposizione con citazione anziché con ricorso.
Il caso: Con decreto ingiuntivo notificato il 29 aprile 2015, il Tribunale di Como ingiungeva il ...
Di Anna Andreani.
Con la sentenza n. 181/2022 il Consiglio Nazionale Forense ha chiarito entro quali limiti l'avvocato è tenuto a informare il collega prima di intraprendere un'azione nell'interesse del proprio cliente.
Il caso: L'avv. Tizia citava in giudizio disciplinare il collega avv. Caio “per avere omesso in una lettera di risposta di informare la stessa avv. Tizia– la quale in vista di un procedimento ...
Di Giovanni Iaria.
E’ valida l’opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per il pagamento dei compensi professionali nei confronti di un cliente proposta con atto di citazione e non con ricorso se la notifica è tempestivamente eseguita.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8045, pubblicata il 21 marzo 2023.
IL CASO: La vicenda nasce da un decreto ingiuntivo ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7774 del 17 marzo 2023 chiarisce quando è applicabile al compenso dell'avvocato la maggiorazione del 30% prevista dall'art. 4 co. 2 D. M. 55/2014, come modificato dal D. M. 37/2018.
Il caso. L’avvocato Mevio citava in giudizio innanzi al Tribunale di Reggio Emilia la società Alfa per sentirla condannare al pagamento del compenso dovuto per ...
Di Giovanni Iaria.
Non si applica la prescrizione presuntiva ai compensi dovuti all’avvocato se il cliente nega l’esistenza del credito. Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7793, pubblicata il 17 marzo 2023.
IL CASO: Un avvocato agiva in giudizio nei confronti degli eredi di una sua ex cliente chiedendo la loro condanna, ciascuno pro quota ereditaria, al pagamento delle competenze ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7275 del 13 marzo 2023 torna ad occuparsi della liquidazione degli onorari professionali relativi alla procedura di recupero del credito non andata a buon fine esperita dal legale dell'imputato in un procedimento penale.
Il caso. L'avv. Tizio, difensore d’ufficio nel procedimento penale nell’interesse di Mevio dinanzi al Tribunale, proponeva opposizione ...
A cura della Redazione.
Con l'ordinanza n. 5097/2023 la Corte di Cassazione specifica in quali casi il professionista deve essere considerato un consumatore allorchè acquisti un bene, nello specifico un telefono c. d. Smartphone.
Il caso: Il Tribunale confermava la sentenza di primo grado che aveva condannato la società Alfa a restituire all'avvocato Caio la somma di Euro 829,00 per la sussistenza di vizi della cosa ...
Di Giovanni Iaria.
Il 17 ottobre 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n. 149/202 attuativo della legge delega 26 novembre 2021 n. 206, riforma del processo civile, meglio conosciuta come Riforma Cartabia.
Successivamente, con la legge n. 197/2022 (legge di bilancio di previsione dello Stato) e il decreto legge n. 198/2022 (c. d. decreto mille proroghe), il legislatore ha nuovamente ...
A cura della Redazione.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 3027/2023 chiarisce quale sia l'organo giudiziario competente a decidere l'opposizione proposta ex art. 15 del d. lgs. n. 150 del 2011 , nel caso in cui la liquidazione debba essere effettuata dal giudice tributario.
Il caso: L'avv. Mevio, premettendo di avere svolto attività difensiva in favore di Caio, al fine della proposizione di un ricorso in cassazione ...
Di Francesca De Carlo.
In tema di opposizione a decreto di rigetto di istanza di liquidazione di persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato, laddove durante le indagini preliminari siano presenti più fasi, vale a dire più procedure connesse o collegate al procedimento penale principale, al difensore sono dovuti i compensi per ogni singola attività svolta in favore del proprio assistito ammesso al beneficio. ...
| Mercoledi 18 Gennaio 2023 | |
Di Anna Andreani.
L'Agenzia delle Entrate chiarisce definitivamente la natura fiscale del bollo addebitato al cliente nella fattura emessa in regime forfettario: riflessi sulle applicazioni software.
Si segnala la risposta n. 428/2022 dell'Agenzia delle Entrate all'interpello avente ad oggetto la assoggettabilità o meno a tassazione dell'imposta di bollo addebitata in fattura dal contribuente in regime forfettario ai ...
| Mercoledi 11 Gennaio 2023 | |
Di Anna Andreani.
Con l'ordinanza n. 35689/2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla inapplicabilità della prescrizione presuntiva al compenso spettante al difensore di fiducia di soggetto ammesso al patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: L'avv. Tizia presentava al Tribunale – sezione penale dibattimentale - istanza di liquidazione dei compensi per l’attività svolta in un procedimento ...
Di Giovanni Iaria.
L’omessa informativa al cliente da parte dell’avvocato sulla possibilità di avvalersi della procedura di mediazione rende annullabile il contratto di patrocinio, anche nel caso i cui non sussiste l’obbligo di esperirla ed a prescindere da ogni incidenza sulla procedibilità della domanda.
L’informativa non può identificarsi con la procura alle liti dalla quale si ...
Di Francesca De Carlo.
“Il compenso maturato dall'avvocato in caso di mancato completamento dell'incarico stragiudiziale per recesso del cliente, dev'essere, in definitiva, determinato in relazione a quanto isolatamente previsto dalle singole voci delle tariffe ( o, in mancanza, sulla base della valutazione equitativa del giudice ai sensi dell'art. 2233 c. c. ) per ciascuna delle prestazioni effettivamente svolte fino alla ...
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 35021 del 29 novembre 2022 individua i criteri di liquidazione degli onorari dell'avvocato allorchè il legale abbia ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti del cliente riferibile a più cause, alcune di valore indeterminabile, altre di valore determinabile.
Il caso: l'Avv. Tizio con ricorso per decreto ingiuntivo chiedeva al Tribunale di ingiungere ...
Di Anna Andreani.
In tema di spese giudiziali, il giudice deve liquidare in modo distinto spese ed onorari in relazione a ciascun grado di giudizio. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 32363/2022 .
Il caso: Tizia ricorre in Cassazione avverso la sentenza della CTR Campania, la quale, nell'accogliere l'appello proposto dalla contribuente in punto di spese di lite, aveva condannato ...
Di Fabio Olivieri.
Premessa Il codice deontologico vieta all'avvocato di operare in conflitto di interessi con il proprio assistito al punto che, prima di agire giudizialmente nei suoi confronti per il pagamento delle proprie prestazioni professionali, è necessaria la rinuncia a tutti gli incarichi ricevuti; ovvero prima di agire contro lo stesso nell'interesse di un terzo, è necessario attendere un biennio.
Sul ...
Di Francesca De Carlo.
Il giudice è tenuto a specificare quali siano i parametri di liquidazione del compenso in caso di scostamento apprezzabile dai parametri medi, tenendo in conto che il superamento dei valori minimi stabiliti in virtù delle percentuali di diminuzione, incontra il limite del secondo comma dell'art. 2233 cod. civ. , il quale vieta espressamente di liquidare somme prettamente simboliche, in spregio del ...