La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 30472/2025 riconosce il diritto soggettivo di ogni singolo condomino, quantomeno in via concorrente o surrogatoria rispetto all’iniziativa dell’amministratore, a proporre querela a protezione dell’intera comproprietà, anche a prescindere dalla volontà degli altri condomini.
E’ stato pubblicato sulla G. U. il D. L. 8 agosto 2025, n. 116 riguardante “Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi”, entrato in vigore lo stesso giorno.
Integra il delitto di maltrattamenti in famiglia - e non quello di abuso dei mezzi di correzione - la consumazione da parte del genitore nei confronti del figlio minore di reiterati atti di violenza fisica e morale, anche qualora gli stessi possano ritenersi compatibili con un intento correttivo ed educativo.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza n. 25518/2925.
Appare oggi come un principio consolidato che una madre, autrice di comportamenti erronei o contrari alla legge, debba essere valutata in relazione all’idoneità genitoriale, potendo anche incorrere in limitazioni o decadenze della responsabilità, ove lo richieda l'interesse superiore del minore.
Costituisce, altresì, un principio fondamentale, ormai riconosciuto, che ogni minore ha ...
Non esiste solo la violenza domestica perché, spesso si dimentica che esiste una violenza più subdola che deriva dal fare mancare i mezzi di sussistenza quotidiana al proprio coniuge o convivente e, quel che è peggio, ai propri figli sia o meno nati in costanza di matrimonio o di convivenza.
Una sentenza innovativa
La Corte di Cassazione, VI Sezione Penale, con la ...
C'è un contatore che fa tanto male quando si parla di tutela dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, ed é quello che registra i suicidi nelle Carceri italiane il cui numero è in costante aumento e sono già diventati 55 quest'anno fino a Ferragosto.
Come segnala, lodevolmente, il Prof Luigi Gatta sulla Rivista Sistema Penale, è possibile consultare il ...
La criminalità giovanile rappresenta un fenomeno sociale di rilevante interesse, la cui presenza è documentata da lungo tempo all'interno del tessuto socio-culturale.
Fin dagli inizi del XX secolo, essa è stata oggetto di analisi e approfondimenti da parte della dottrina sociologica e criminologica, la quale ha sviluppato, nel tempo, una pluralità di teorie volte a definirne le ...
L’art. 152 cod. proc. pen. , come riformato dal d. lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, consente al difensore dell’imputato, e in generale alle parti private, di utilizzare la pec nelle comunicazioni o nelle notificazioni, salvo che la legge disponga altrimenti.
Tale principio è stato ribadito dalla Terza Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 26269/2025.
Premessa “Il corto circuito mediatico giudiziario si ripete nonostante le Riforme, nonostante anni di dibattiti, campagne di sensibilizzazione e provvedimenti assunti dalle singole Procure per contenere le fughe di notizie”, come ha scritto, in maniera condivisibile, L. Bulian sul Giornale del 19 Luglio 2025,a proposito delle indagini milanesi avviate dalla Procura su presunti abusi edilizi commessi ...
La Cassazione Penale (sezione terza n. 5688 depositata il 12. 02. 2025) ribadisce il principio per il quale il reato di violenza sessuale può essere configurato anche in assenza di contatto fisico tra l’agente e la vittima. Il caso dell'uomo accusato di violenza sessuale per aver costretto, a distanza, una donna a realizzare un video di autoerotismo e ad inviarglielo.
La Legge 6 Giugno 2025 n. 82,meglio conosciuta come“Legge Brambilla”dal nome della parlamentare promotrice, che da sempre difende attivamente gli animali dalle vessazioni a cui sono sottoposti per varie ragioni, ha introdotto “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro ...
A. Considerazioni introduttive I numerosi problemi che affliggono la Giustizia in Italia, nonostante varie Riforme, finiscono con il deprimere la necessità di assicurare sia agli imputati che alle parti offese una rapida decisione anche ai fini del risarcimento dei danni subiti dalla Vittima di reato.
Il superamento dell’ottica punitiva e riabilitativa per quella riparativa corrisponde, di ...
Il sovraffollamento carcerario costituisce, da tempo, una problematica strutturale del sistema penitenziario italiano, la quale non ha trovato una soluzione efficace né attraverso l’applicazione dell’indulto, di cui all’art. 174 c. p. , né mediante il ricorso alle misure alternative alla detenzione previste dalla Legge 26 luglio 1975, n. 354 (Ordinamento Penitenziario), quali ...
E' stata presentata in Senato, la proposta di legge n 1496, avente ad oggetto l'introduzione del reato di manipolazione psicologica e mentale, finalizzata alla punizione del fenomeno delle sette e delle psicosette che, approfittando della fragilità e vulnerabilità di taluni soggetti, riducono i medesimi in uno stato di sudditanza psicologica e, soprattutto, economica.
In materia di violazione degli obblighi di assistenza familiare, la minore età del figlio rappresenta "in re ipsa" una condizione soggettiva di stato di bisogno che non è esclusa dalla circostanza che, grazie alla disponibilità economica del genitore affidatario, il figlio goda di un elevato tenore di vita.
Così ha stabilito la Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione nella ...
La Consulta, con la sentenza n. 90, depositata lo scorso primo luglio, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 168-bis cod. pen. , nella parte in cui non consente la sospensione del procedimento con messa alla prova, per il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, qualificato di lieve entità, previsto dall'art. 73, comma 5, del T. U. , stupefacenti. ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23783 del 25 giugno 2025 si pronuncia in merito al riconoscimento o meno della tenuità del fatto in caso di resistenza ad un pubblico ufficiale.
Il caso: il Tribunale di Torre Annunziata assolveva Mevia dal reato di cui all'art. 337 cod. pen. ascrittole per particolare tenuità del fatto.
Avverso la sentenza propone ricorso per cassazione il ...
Con sentenza n°23111 pubblicata in data 20 giugno 2025, la Cassazione ha affermato che lo stato di alterazione volontaria della vittima non scrimina il reato, anche in caso di consenso, il quale diviene del tutto irrilevante in caso di comprovato stato di minorata capacità.
IL FATTO
Dichiarato in primo ed in secondo grado responsabile del reato di cui all’art. 609-bis, comma 2, C. P. , ...
Con la sentenza n. 22014 dell'11 giugno 2025 la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione chiarisce cosa si debba intendere per “incidente stradale” ai fini dell'applicazione dell'aggravante prevista dall'art. 186 comma 2bis C. d. S.
Il caso: la Corte di appello di Cagliari (sezione distaccata di Sassari) confermava la sentenza del GUP presso il Tribunale di Sassari, con la quale Tizio era ...
Va tutelato il diritto dei cittadini a non essere lesi nella reputazione come vittime delle ricostruzioni mediatiche di fatti delittuosi.
Lo ha affermato, di recente, la Corte di Cassazione ponendo fine ad una sequela di affermazioni quanto meno irriguardose nei confronti di autori e presunti autori di reati, come pure delle stesse Vittime di tali episodi, che, tuttavia, alimentano una curiosità ...