La Cassazione Penale (sezione terza n. 5688 depositata il 12. 02. 2025) ribadisce il principio per il quale il reato di violenza sessuale può essere configurato anche in assenza di contatto fisico tra l’agente e la vittima. Il caso dell'uomo accusato di violenza sessuale per aver costretto, a distanza, una donna a realizzare un video di autoerotismo e ad inviarglielo.
La Consulta con la sentenza del 20 Giugno 2025n. 83 ha dichiarato incostituzionale l'art. 583-quinquies C. P. , che punisce il delitto di deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, perché il trattamento sanzionatorio previsto dalla norma sarebbe oltremodo rigido in presenza di lesioni lievi e rischia di violare la finalità rieducativa della pena.
Con sentenza n°23111 pubblicata in data 20 giugno 2025, la Cassazione ha affermato che lo stato di alterazione volontaria della vittima non scrimina il reato, anche in caso di consenso, il quale diviene del tutto irrilevante in caso di comprovato stato di minorata capacità.
IL FATTO
Dichiarato in primo ed in secondo grado responsabile del reato di cui all’art. 609-bis, comma 2, C. P. , ...
E’ stato pubblicato sulla G. U. il Decreto Interministeriale del 22/1/2025 con il quale vengono definiti, in attuazione dell’art. 18 della legge 24 novembre 2023 n. 168 che concerne le “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica”, i criteri e le modalità per il riconoscimento e l’accreditamento degli Enti e delle Associazioni abilitati a ...
Il Tribunale dei Minorenni di Milano, con Ordinanza del 4 Febbraio 2025,ha rinviato gli atti alla Consulta con la quale ha sollevato dubbi di legittimità in merito alla rigidità che impedirebbe al Giudice di ridurre la pena nel caso di violenza sessuale di gruppo di minore gravità (v. Ordinanza in calce)
Si legge nella motivazione del rinvio alla Corte delle Leggi che “in presenza ...
La Cassazione Penale Sez. III, con la sentenza 22 novembre 2024 n. 42821,ha ribadito che “l’assenso all’atto sessuale è elemento fondante della volontarietà al suo compimento e non può essere desunto dalla mancata espressione di un dissenso esplicito”.
Pertanto, se la Vittima della violenza non esprime il proprio dissenso all’invasione della sua sfera ...
La Corte Europea dei Diritti dell' Uomo ha emanato lo scorso 13 Febbraio una sentenza di condanna dell’Italia per i ritardi dei procedimenti penali relativi alla Violenza domestica (Ricorso n. 64066/19 - Causa P. P. c. Italia)
In particolare, la decisione verteva sull’accertamento della inefficacia delle indagini svolte e sul mancato rispetto delle garanzie procedurali da parte dell’Italia ...
Le recenti vicende di cronaca, che hanno avuto notevole risalto nell’Opinione Pubblica per l’efferatezza dei reati commessi in danno delle malcapitate Vittime, hanno riportato in primo piano l’importanza dell’applicazione dell’aggravante della crudeltà ai fini della determinazione della pena da infliggere, che spesso, non viene presa in considerazione.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L'abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, ...
Al di là delle consuete celebrazioni per l’annuale ricorrenza della Giornata Mondiale per le Vittime di Violenza Sessuale il prossimo 25 Novembre,vale la pena di fare il punto su quanto è stato fatto per evitare il ripetersi di un reato odioso come il c,d, Revenge Porn anche in base alle decisioni assunte dalla UE con riferimento all’uso distorto delle immagini intime delle Vittime,spesso ...
Il bacio anche come semplice contatto delle labbra integra un atto idoneo a ledere la libertà e l'integrità sessuale del soggetto passivo. In tal senso si è espressa la Terza Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 39488/2024.
Il caso:la Corte di appello di Torino, a seguito di impugnazione della sola parte civile, riformava la sentenza del Tribunale di Torino che ...
La Corte di Cassazione,VI Sezione Penale,con la sentenza n. 16668/24 del 20 Marzo 2024 ha dichiarato legittimo l’arresto in flagranza differita dell’autore di una violenza nei confronti della compagna per il reato di cui all’art 572 C. P. .
Prima di esaminare le motivazioni della sentenza occorre effettuare un breve excursus storico dell’Istituto
Con la sentenza n. 30528/2024 la Corte di Cassazione chiarisce in quale ipotesi particolare è configurabile l'assorbimento del delitto di violenza sessuale in quello di maltrattamenti.
Il caso: il Tribunale di Asti condannava Tizio alla pena di anni uno, mesi dieci di reclusione, in quanto ritenuto colpevole del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, cui all'art. 572 c. p. (capo A), in ...
Nell'ordinanza n. 22294/2024 la Corte di Cassazione ha ribadito che in tema di separazione personale dei coniugi, la pronuncia di addebito richiesta da un coniuge per le violenze perpetrate dall'altro non è esclusa qualora risulti provato un unico episodio di percosse.
Il caso: nel giudizio di separazione personale tra Tizio e Mevia il Tribunale di Urbino pronunciava la separazione personale dei ...
In relazione al reato di maltrattamenti in famiglia, è ininfluente, ai fini del persistere del pericolo di condotte reiterative da parte di soggetto sottoposto a custodia cautelare per il reato commesso in danno del coniuge,la collocazione della persona offesa presso un centro antiviolenza.
In tal senso si è espressa la Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 27106/2024. ...
Il Parlamento Europeo ed il Consiglio UE hanno approvato il 6 Febbraio 2024,in via definitiva, la Direttiva comunitaria sul contrasto alla violenza di genere e domestica dopo un lungo e complesso iter legislativo.
Il Consiglio ha dato il via libera alla Direttiva dell'UE sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica.
Si tratta di un'azione risoluta contro questi atti di violenza ...
Anche un unico episodio violento posto in essere dal coniuge può determinare una dichiarazione di addebito della separazione. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12662 del 9 maggio 2024.
Il caso: La Corte d'Appello di Catania, Sezione della Famiglia, delle Persone e dei Minori, rigettava l'appello proposto da Tizio avverso la sentenza del Tribunale di Catania, ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 17656 del 3 maggio 2024 pone in evidenza la netta distinzione tra violenza domestica, che integra il reato di maltrattamenti in famiglia, e le semplici liti familiari, penalmente non rilevanti.
Il caso: Il Tribunale di Siracusa assolveva Tizio dal delitto di maltrattamenti ai danni della moglie e della figlia dell'età di 12 anni per insussistenza del fatto; ...
Il delitto di violenza sessuale è stato introdotto dalla L. n. 66/1996 ed è previsto dall’art. 609bis c. p. , inserito all’interno del titolo XII, capo III dedicato ai delitti contro la libertà individuale.
La predetta riforma è espressione, dal punto di vista normativo, della rivoluzione culturale e sociale che ha investito la concezione della sessualità nella ...
Il Disegno di Legge "" è divenuto Legge dopo l'approvazione unanime da parte del Senato.
Il c. d. DDL Roccella,dal nome della Ministra della Famiglia,si compone di 19 articoli, diretti da un lato a rafforzare la protezione delle vittime di violenza attraverso misure di prevenzione, il potenziamento delle misure cautelari e l'anticipazione della soglia della tutela penale, dall'altro ad assicurare la ...