Con la sentenza del 20 giugno 2019 la Corte d'Appello di Milano si pronuncia in merito ala natura del termine che il giudice assegna alle parti per avviare la procedura di mediazione “delegata” e alle conseguenze derivanti dall'avvio tardivo della procedura.
Il caso: T e C. , in qualità di fideiussori, proponevano opposizione, unitamente alla società debitrice principale, avverso il ...
Si segnala la sentenza n. 24224/2019 con cui la Corte di Cassazione precisa quale sia il termine entro cui iscrivere a ruolo la fase di merito dell'opposizione agli atti esecutivi.
Il caso: Una società, B. snc, munita di titolo esecutivo giudiziale nei confronti della propria debitrice B. C. s. r. I. , azionava un pignoramento presso terzi, e in particolare pignorava presso una società di ...
In assenza di espressioni limitative, è valida anche nel giudizio di appello la procura alle liti rilasciata in primo grado al difensore con la formula “in ogni fase del giudizio", esprimendo tale formula la volontà della parte di estendere il mandato all’appello e, quindi, implica il superamento della presunzione di conferimento solo per il primo grado del processo, ai sensi ...
Con l’ordinanza n. 26705/2019, pubblicata il 21 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore probatorio della ricevuta di avvenuta consegna rilasciata dal gestore della posta elettronica certificata nelle notifiche eseguite telematicamente.
IL CASO: La vicenda trae origine dall’ordinanza con la quale la Corte di Cassazione aveva disposto, a cura del ricorrente, il ...
Il principio “possesso vale titolo” si applica anche alle autovetture. Pertanto, in ossequio del suddetto principio, nel caso in cui l’ufficiale giudiziario rinviene un veicolo nella disponibilità del debitore esecutato può legittimamente procedere al pignoramento.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26327/2019, pubblicata il 17 ottobre scorso.
Con la sentenza n. 26285 del 17 ottobre 2019 la Corte di Cassazione ha, con una ampia e articolata motivazione, chiarito i rapporti tra opposizione al precetto e opposizione all'esecuzione proposte avverso il medesimo titolo esecutivo.
Il caso: Una società otteneva, nei confronti di un Condominio, un'ordinanza di ingiunzione ex art. 186-ter cod. proc. civ. per il pagamento di fatture inevase; in data ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 24608 del 2 ottobre 2019, in sede di regolamento di giurisdizione, si sono pronunciate in merito al giudice competente a decidere sull'affidamento e sul mantenimento dei figli minori non residenti abitualmente in Italia.
Il caso: Una cittadina greca, T. contraeva matrimonio con un cittadino italiano, C. ; successivamente, stante anche la difficile ...
Non è impugnabile con il ricorso per Cassazione l’ordinanza relativa alla sospensione del processo di esecuzione ex art. 624 c. p. c. , emessa all’esito del reclamo cautelare ai sensi dell’art. 669 terdecies c. p. c. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza del 10 ottobre 2019, n. 25411/2019.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dal pignoramento ...
Pongo la questione specialmente all'attenzione dei Colleghi Avvocati in quanto nei diversi articoli che circolano in internet sulle modalità che il Condomino può adottare per ottenere copia dei conti correnti condominiali, ho notato che si tralascia il modo più veloce e sicuro.
La legge di riforma, nel sancire l'obbligo di apertura del conto corrente condominiale (art. 1129 n. 7 c. c. ), ...
Con la sentenza n. 23391/2019 la Corte di Cassazione ha risolto la questione della individuazione della data effettiva da cui far decorrere il termine per l'appello quando la sentenza di primo grado rechi due diverse date di deposito.
Il caso: Nell'ambito di procedura esecutiva immobiliare veniva avviato procedimento di divisione avanti il Tribunale di Bologna, sede distaccata di Porretta Terme, all'esito del ...
Con la sentenza n. 24069/2019, pubblicata il 26 settembre 2019, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della forma con la quale deve essere proposta l’opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato nei confronti di un suo ex cliente per il pagamento dei propri compensi professionali per l’attività svolta in suo favore e della sua tempestività. ...
Com’è noto ai sensi del secondo comma dell’articolo 480 c. p. c. , modificato con il d. l. 83/2015, entrato in vigore il 27/06/2015, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015 n. 132, il “precetto deve altresì contenere l'avvertimento che il debitore può, con l'ausilio di un organismo di composizione della crisi o di un professionista nominato dal giudice, porre ...
Possibilità di estendere la potestas judicandi degli arbitri anche a fatti occorsi prima della stipulazione della clausola compromissoria.
Una recente ordinanza della Cassazione, la n. 3795 del febbraio 2019, stabilisce un interessante principio di diritto sull’interpretazione della clausola compromissoria e l’estensione della potestas judicandi degli arbitri.
Decisione: Ordinanza n. 21824/2019 Cassazione Civile - Sezione 2.
Massima:
E' inammissibile l'appello nel quale le doglianze proposte dall'appellante "non dialoghino" con la pronuncia di primo grado poiché le deduzioni sono del tutto inconferenti rispetto al decisum e non sono pertinenti rispetto alle soluzioni accolte dal primo giudice.
Con l’ordinanza n. 23720/2019, pubblicata il 24 settembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla decorrenza del termine perentorio per la riassunzione della causa cancellata dal ruolo nel caso in cui l’ordinanza di cancellazione è nulla per l’omessa comunicazione alle parti del rinvio dell’udienza ex art. 181 c. p. c.
L'azione di revocazione non deve costituire un ulteriore grado di giudizio. Essa è ammissibile quando sussiste un errore di fatto risultante dai documenti o dagli atti di causa ovvero in un errore di percezione del giudizio e deve emergere con immediatezza ed obiettività.
L'errore deve avere la caratteristica dell'essenzialità, ossia decisivo ai fini della decisione. La revocazione, ...
Non è possibile concedere un secondo termine per rinnovare la notifica di un atto per il quale è stata disposta la rinnovazione già una prima volta e la notifica eseguita è nulla. Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24474/2019, pubblicata il 1/10/2019.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dal decreto con il quale la Corte di Appello ha ...
Secondo quanto disposto dagli artt. 214 e segg. c. p. c. , la parte contro la quale è prodotta una scrittura privata se intende disconoscerla deve negare formalmente la propria scrittura o la propria sottoscrizione entro la prima udienza o nella prima risposta successiva alla produzione.
La tardività del suddetto disconoscimento non può è essere rilevata d’ufficio, ma tale ...
Con l’ordinanza n. 23003/2019, pubblicata il 16 settembre 2019, la Sesta Sezione Civile della Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito al soggetto obbligato, nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, ad instaurare il procedimento di mediazione, ribadendo quanto già affermato con la sentenza n. 24629/2015 che il suddetto onere grava sull’opponente ed evidenziando ...
Uno degli strumenti comunemente usati a garanzia del credito è rappresentato dall'ipoteca, capace di creare un vincolo diretto tra il creditore ed il bene vincolato. Il debitore ex art. 2740 c. c. "risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri" pertanto, in linea di principio, il creditore potrebbe avere piena discrezionalità quanto ai beni da vincolare in ...