Con l’ordinanza n. 26705/2019, pubblicata il 21 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore probatorio della ricevuta di avvenuta consegna rilasciata dal gestore della posta elettronica certificata nelle notifiche eseguite telematicamente.
IL CASO: La vicenda trae origine dall’ordinanza con la quale la Corte di Cassazione aveva disposto, a cura del ricorrente, il ...
Decisione: Ordinanza n. 1243/2019 Cassazione Civile - Sezione VI.
La notifica della cartella esattoriale può avvenire anche mediante invio diretto, da parte del concessionario, di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, in quanto il D. P. R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 26, comma 1, seconda parte prevede una modalità di notifica, integralmente affidata al concessionario stesso ed ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19397/2018 si pronuncia in merito alle conseguenze di una notifica via PEC effettuata dalla parte in proprio non andata a buon fine e alla disciplina a tale ipotesi applicabile.
Il caso: l'Agenzia delle Entrate ricorreva, con atto notificato in data 24. 5. 2010 alla sola società indicata in epigrafe e successivamente, a seguito di ordinanza di integrazione ...
La notifica di un atto al portiere dello stabile dove si trova il domicilio del destinatario si perfeziona al momento della spedizione della raccomandata c. d “informativa” prevista dall’articolo 139, comma 3 e 4, c. p. c (nel caso di notifica a mezzo ufficiale giudiziario) e dall’articolo 7 comma 3-6 della legge n. 890/1982 (nel caso di notifica a mezzo del servizio postale) e non al ...
Sentenza n. 4049/2018 Cassazione Civile - Sezione VI.
Lunedi 14 Maggio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Per gli avvisi di accertamento notificati in via diretta dall'ufficio fiscale a mezzo posta ex art. 14 legge n. 890/1982, è applicabile per analogia l'art. 8 relativo alle notifiche compiute dall'ufficiale giudiziario a mezzo posta.
Il termine per l'impugnazione decorre dai 10 giorni dall'avviso di giacenza o - nel caso il plico venga ritirato prima - dalla data del ritiro.
Nel caso in cui nell’ambito del processo tributario, il ricorrente o l’appellante provvede alla notifica del ricorso o dell’appello a mezzo del servizio postale, ai fini della prova della tempestività della costituzione in giudizio, il ricorrente o l’appellante può depositare l’avviso di ricevimento in luogo della ricevuta della spedizione della raccomandata.
Con l'ordinanza n. 9642/2018 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di validità o meno di una notifica per posta nell'ipotesi in cui al mittente sia restituito un avviso di ricevimento privo delle prescritte annotazioni.
Il caso: Il sig. M. L. e l'avv. D. D. M. convenivano davanti al Giudice di Pace la società Poste Italiane spa: il sig. L. deduceva: a) che aveva notificato con ...
E’ valida la notifica dell’atto introduttivo del giudizio di merito nel caso in cui l’attore o l’appellante non depositano l’avviso di ricevimento relativo alla notifica eseguita a mezzo del servizio postale e il destinatario dell’atto si costituisce in giudizio. Questo è quanto emerge dall’ordinanza n. 9987/2018, pubblicata il 23 aprile 2018, con la quale la Corte ...
Con l’ordinanza n. 6678/2018, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito agli elementi che deve contenere l’avviso di ricevimento relativo alla notifica di un atto eseguita ai sensi dell’articolo 140 c. p. c. , affermando che, qualora il suddetto avviso è privo di un’analitica indicazione di tutte le formalità compiute ...
Com’è noto dal sito internet di Poste Italiane è possibile ottenere la tracciabilità della consegna delle raccomandate, ivi comprese quelle relative agli atti giudiziari.
La produzione della stampa estratta dal sito internet delle Poste è idonea a provare l’avvenuta notifica di un atto giudiziario?
La questione è stata affrontata dalla Sezione Tributaria ...
Con l’ordinanza n. 4049/2018, pubblicata il 20 febbraio scorso, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa alla decorrenza dei termini per impugnare l’avviso di accertamento tributario nel caso di mancato recapito della raccomandata contenente il suddetto avviso presso il domicilio del contribuente per temporanea assenza di quest’ultimo.
Al fine di contestare la notificazione di un atto eseguito a mezzo del servizio postale è necessario proporre la querela di falso in quanto la relazione di notifica fa piena prova delle dichiarazioni attinenti all’attività svolta dall’agente postale e all’identità del destinatario.
Questo è quanto emerge dall’ordinanza n. 2486/2018 della Corte di Cassazione ...
Con l'ordinanza n. 817 del 16 gennaio 2018, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla decorrenza del termine dei venti giorni previsto dall’art. 369 cpc per il deposito del ricorso per Cassazione notificato a mezzo del servizio postale, affermando che ai fini dell’osservanza del suddetto termine si deve guardare alla data di ricezione dell’atto da parte del ...
La notifica della cartella di pagamento eseguita ai sensi dell’articolo 140 c. p. c. si considera perfezionata, nei casi di irreperibilità relativa del destinatario, con l’effettiva ricezione da parte di quest’ultimo della raccomandata informativa del deposito presso la casa comunale o comunque quando siano decorsi dieci giorni dalla spedizione della suddetta raccomandata. Questo è ...
Decisione: Sentenza n. 13452/2017 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
Lunedi 6 Novembre 2017
Di Fulvio Graziotto.
Nel ricorso e nell'appello tributario, l'atto non è inammissibile se nella costituzione in giudizio non viene depositata la ricevuta di spedizione ma l'avviso di ricevimento, purché in esso la data di spedizione sia stampigliata meccanograficamente.
Principio di diritto:
«Allorché il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello ...
Con l’ordinanza n. 20582/2017, pubblicata il 30 agosto 2017, la Corte di Cassazione si è espressa in merito al perfezionamento della notifica del verbale di accertamento per violazione al codice della strada eseguita ai sensi dell’art. 140 c. p. c. direttamente dall’amministrazione creditrice a mezzo dei messi comunali.
IL CASO: Un automobilista proponeva opposizione avverso tre ...
In tema di sanzioni amministrative, la consegna dell’ordinanza-ingiunzione al servizio postale per la notifica non è idonea ad interrompere il decorso del termine di prescrizione quinquennale del diritto alla riscossione previsto dall’art. 28 della legge 24 novembre 1981, n. 689, dovendosi ritenere che il principio generale – affermato dalla sentenza n. 477 del 2002 della Corte cost. - ...
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15533/2017, pubblicata il 22 giugno 2017, si è occupata della problematica relativa alla decorrenza del termine dei trenta giorni per procedere all’impugnazione dell’ordinanza di ingiunzione prefettizia quando la notifica della stessa viene consegnata dall’agente postale ad una persona diversa del destinatario.