Martedi 19 Marzo 2024
Contenuto non formale della clausola “somma maggiore o minore che risulti di giustizia”.
Di Giovanni Iaria.

Nella stragrande maggioranza delle cause civili, l’attore nel richiedere la condanna del convenuto al pagamento di una somma di denaro utilizza la formula “o in quella maggiore o minore somma che risulti di giustizia”.

Tale formula è meramente di stile? Sulla questione è tornata nuovamente a pronunciarsi la Corte di Cassazione con l’ordinanza 5854/2024, pubblicata il 5 ...

Leggi tutto…
Venerdi 22 Dicembre 2023
Giudice rigetta la domanda attorea per prescrizione: parcella liquidata in base al disputatum
Di Anna Andreani.

In caso di rigetto della domanda, nei giudizi per pagamento di somme o risarcimento di danni, il valore della controversia, ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico dell'attore soccombente, è quello corrispondente alla somma da quest'ultimo domandata, dovendosi seguire soltanto il criterio del disputatum, e non il decisum.

In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione ...

Leggi tutto…
Venerdi 1 Dicembre 2023
Opposizione a decreto ingiuntivo e lo ius variandi del convenuto opposto
Di Anna Andreani.

La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 32933/2023 torna sulla questione della possibilità per il convenuto opposto in un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo di formulare domande nuove e diverse rispetto a quella già introdotta con il ricorso.

Il caso: La società Delta otteneva un provvedimento monitorio che ingiungeva alla società di pubblicità Alfa il pagamento ...

Leggi tutto…
Mercoledi 30 Agosto 2023
Sinistri stradali: una domanda di risarcimento di tutti i danni non deve specificare la natura di ciascuno di essi.
Di Anna Andreani.

In tema di responsabilita' civile, la domanda con la quale un soggetto chiede il risarcimento dei danni a lui cagionati da un dato comportamento del convenuto, senza ulteriori specificazioni, si riferisce a tutte le possibili voci di danno originate da quella condotta.

Questo principio è stato affermato dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 24647 del 16 agosto 2023.

Il caso: Lucilla, ...

Leggi tutto…
Martedi 8 Novembre 2022
Spese di lite: la rilevanza della “clausole di stile” nelle domande di risarcimento danni
Di Anna Andreani.

Nell'ordinanza n. 32443/2022 la Corte di Cassazione chiarisce la natura dell' espressione contenuta in una domanda di risarcimento danni - “o al pagamento di quella maggiore o minore somma che sarà accertata in corso di causa” - ai fini della liquidazione delle spese di lite a carico dell'attore soccombente.

Il caso: La carrozzeria Delta, cessionaria da Caio del credito per risarcimento dei ...

Leggi tutto…
Martedi 12 Aprile 2022
Clausole di stile e valore indeterminabile della domanda di risarcimento danni.
A cura della Redazione.

Con l'ordinanza n. 11213/2022 la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata degli effetti sulla competenza della clausola, inserita nella domanda di condanna ad una somma determinata, recante la seguente dicitura : “o di quella maggiore o minore che riterrà di giustizia. . ”

Il caso: Tizia citava in giudizio la società X spa davanti al Tribunale di Roma, con il rito sommario ...

Leggi tutto…
Martedi 28 Dicembre 2021
Separazione consensuale e decorrenza dell'assegno di mantenimento.
Di Anna Andreani.

Con la sentenza n. 41232/2021 la Corte di Cassazione affronta nuovamente la questione della decorrenza dell'assegno di mantenimento nell'importo stabilito in sede di separazione consensuale.

Il caso: Caia notificava a Tizio, coniuge in regime di separazione consensuale, due precetti, per un importo complessivo di € 82. 511,58 relativi agli assegni previsti nei relativi accordi trasfusi nel ricorso di ...

Leggi tutto…
Martedi 11 Maggio 2021
Risarcimento del danno, domanda specificata nel quantum e vizio di ultrapetizione.
Di Anna Andreani.

Con la sentenza n. 12159 del 7 maggio 2021 la Corte di Cassazione chiarisce quando si delinea il vizio di ultrapetizione in relazione ad una domanda di risarcimento del danno esattamente quantificata nel suo ammontare.

Il caso: La Corte d'Appello di Palermo respingeva il gravame interposto dall'Azienda Delta in relazione alla pronunzia del Tribunale di Palermo di accoglimento della domanda nei suoi confronti ...

Leggi tutto…
Mercoledi 20 Gennaio 2021
La domanda giudiziale non corrisponde all'istanza di mediazione: conseguenze
A cura della Redazione.

Si segnala la sentenza n. 1064 del 28 dicembre 2020 del Tribunale di Potenza in cui vengono evidenziate le conseguenze nell'ipotesi in cui non vi sia corrispondenza tra l'istanza di mediazione e la successiva domanda giudiziale.

Il caso: Con atto di citazione la società Alfa s. r. l. agiva in giudizio nei confronti della Delta s. p. a. al fine di ottenere il risarcimento del danno patrimoniale e non ...

Leggi tutto…
Venerdi 24 Luglio 2020
Domanda di accertamento negativo del credito e interruzione della prescrizione.
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza n. 15292/2020, pubblicata il 17 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’idoneità o meno della domanda giudiziale di accertamento negativo del credito ai fini dell’interruzione della prescrizione.

IL CASO: La vicenda trae origine dalla sentenza con la quale il Tribunale aveva accolto parzialmente la domanda proposta da un assistito nei confronti ...

Leggi tutto…
Giovedi 14 Maggio 2020
Cessazione della convivenza: da quando decorre l'obbligo di mantenere il figlio naturale?
Di Anna Andreani.

La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 8816 del 12 maggio 2020 chiarisce da quando comincia a decorrere l'obbligo di mantenere il figlio naturale da parte del genitore non affidatario nel caso in cui venga a cessare la coabitazione con l'altro genitore.

Il caso: In data 8 maggio 2009, E. C. , al termine della convivenza con U. C. proponeva ricorso avanti al Tribunale per i minorenni di Milano chiedendo un ...

Leggi tutto…
Venerdi 10 Aprile 2020
Domanda giudiziale trascritta prima del pignoramento ma dopo l’iscrizione di ipoteca: effetti nei confronti dell’aggiudicatario
Di Fabio Olivieri.

Il caso

In un primo momento viene iscritta ipoteca su un immobile a favore di un creditore.

In un secondo momento, l’immobile ipotecato viene gravato da trascrizione di domanda giudiziale – ad esempio rivendica, simulazione, nullità/annullamento, ovvero esecuzione in forma specifica dell’obbligo di contrarre ex art. 2932 c. c. Etc. .

In un terzo momento, il creditore ...

Leggi tutto…
Lunedi 30 Dicembre 2019
Mancata riproposizione di una domanda al momento della precisazione delle conclusioni: conseguenze
Di Giovanni Iaria.

Con la sentenza n. 33767/2019, pubblicata il 19 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata riproposizione, in sede di precisazione delle conclusioni, di una domanda o di un’eccezione precedentemente formulate e più precisamente se la suddetta omissione deve essere considerata quale rinuncia o abbandono della domanda o ...

Leggi tutto…
Decisione: Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili sentenza 13 giugno 2019, n. 15895.
Venerdi 18 Ottobre 2019
Da quando si devono far decorrere gli interessi nell'indebito oggettivo?
Di David Cognolato.

Principio: fini del decorso degli interessi in ipotesi di ripetizione d'indebito oggettivo, il termine “domanda”, di cui all'art. 2033 c. c. , non va inteso come riferito esclusivamente alla domanda giudiziale ma comprende, anche, gli atti stragiudiziali aventi valore di costituzione in mora, ai sensi dell'art. 1219 c. c.

Osservazioni:

La questione riguardava la ripetizione di somme ...

Leggi tutto…
Giovedi 29 Agosto 2019
Criteri per la liquidazione del compenso dell'avvocato in caso di transazione.
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza n. 20547/2019, pubblicata il 30 luglio 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità di determinazione del compenso professionale dell’avvocato nel caso in cui una causa di valore determinato venga transatta.

IL CASO: la vicenda prende spunto dal ricorso promosso da un avvocato che richiedeva il riconoscimento dei propri compensi professionali per ...

Leggi tutto…
Giovedi 27 Giugno 2019
Nel giudizio di opposizione il creditore opposto non deve formulare domanda di condanna nel merito.
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza n. 14486/2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla necessità o meno, nell’ambito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, che il creditore opposto, ai fini del riconoscimento della pretesa creditoria, debba formulare espressa domanda di accertamento del credito o è sufficiente che richieda la conferma del decreto ingiuntivo opposto.

...
Leggi tutto…
Giovedi 30 Maggio 2019
Indennita’ di accompagnamento: irrilevante per la proponibilita’ della domanda la “spunta” sul certificato medico.
Di Luca Tortora.

L’Inps ha sostenuto che la domanda amministrativa al fine di ottenere l'indennità di accompagnamento non sia validamente proposta allorquando non risulta flaggata una delle due opzioni sul certificato medico on line relative alle condizioni sanitarie necessarie per ottenere la prestazione assistenziale; l'Istituto, in data 08. 03. 2019, ha provveduto ad inviare un documento di indirizzo ai propri ...

Leggi tutto…
Mercoledi 29 Maggio 2019
Responsabilità civile: una domanda omnicomprensiva di danni non impedisce una successiva specificazione in corso di causa.
Di Anna Andreani.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 14363 del 27 maggio 2019 si pronuncia in merito alla possibilità per il danneggiato di specificare in corso di causa il danno patrimoniale, senza che ciò costituisca domanda nuova.

Il caso: F. D. conveniva avanti al Tribunale l'UCI e il sig. R. B. G, deducendo di essere stato vittima di un sinistro stradale, causato dalla condotta di guida del G. : ...

Leggi tutto…
Venerdi 10 Maggio 2019
Scioglimento della comunione ereditaria; la domanda giudiziale interrompe l'usucapione?
Di Giovanni Iaria.

La domanda giudiziale avente ad oggetto lo scioglimento della comunione ereditaria è atto idoneo ad interrompere l’usucapione? A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11476/2019, pubblicata il 30 aprile scorso. Secondo i giudici di legittimità, l’usucapione è interrotto tutte le volte che nella domanda giudiziale di scioglimento ...

Leggi tutto…
Mercoledi 24 Aprile 2019
Il coniuge assegnatario della casa coniugale nella separazione deve riproporre la domanda nel giudizio di divorzio
Di Giovanni Iaria.

Il coniuge assegnatario della casa coniugale in sede di separazione, al fine di mantenere il suo diritto dopo il giudizio di divorzio in presenza di figli maggiorenni non economicamente autosufficienti, ha l’onere di riproporre la domanda nel suddetto giudizio, pena la decadenza.

Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10204/2019, pubblicata l’11 ...

Leggi tutto…

Pag. 1/2 << Inizio< Indietro > Avanti>> Fine

Iscriviti gratis alla nostra newsletter


Aggiungi al tuo sito i box con le notizie
Prendi il Codice





Sito ideato dall’Avvocato Andreani - Ordine degli Avvocati di Massa Carrara - Partita IVA: 00665830451
Pagina generata in 0.039 secondi