Con l'ordinanza n. 6714/2022 la Corte di Cassazione chiarisce quale sia il rimedio esperibile nel caso in cui il giudice non abbia statutito sull'istanza di distrazione delle spese avanzata dal difensore della parte vittoriosa.
Il caso: Gli avvocati Tizio e Mevio, nella qualità di difensori della Delta s. p. a. , incorporata per fusione nella società Alfa s. p. a. , proponevano ricorso per la ...
Con l’ordinanza n. 38473/2021, pubblicata il 6 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza del termine di sei mesi per il deposito della domanda tesa ad ottenere l’equo indennizzo derivante dall’irragionevole durata del processo nel caso di pendenza dell’istanza di correzione dell’errore materiale del provvedimento che ha ...
Con due ordinanze pubblicate a distanza di circa venti giorni l’una dall’altra (nr. 25940/2021 del 24 settembre 2021 e nr. 28227/2021 del 14 ottobre 2021), la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rimedio esperibile nel caso in cui il Giudice nell’emettere la sentenza omette di disporre la distrazione delle spese in favore del difensore dichiaratosi antistatario. ...
Nel caso in cui nelle sentenze o nelle ordinanze emesse nell’ambito di un giudizio civile vi sono degli errori o delle omissioni di carattere materiale che non incidono sul contenuto concettuale della decisione del giudice ma che sono rappresentati da errori di calcolo, sviste o disattenzioni, gli articoli 287, 288 e 289 del codice di procedura civile riconoscono alle parti di procedere con la richiesta di ...
Il rimedio esperibile nel caso di omessa pronuncia da parte del Giudice sulla distrazione delle spese processuali in favore del difensore di una parte dichiaratosi antistatario è il procedimento di correzione degli errori materiali previsto dagli articoli 287 e 288 del codice di procedura civile e non gli ordinari mezzi di impugnazione. Ciò in quanto la richiesta di distrazione non può ...
La difformità nelle sentenze tra la motivazione e il dispositivo circa la ripartizione delle spese del giudizio è un fenomeno molto frequente. In questi casi, prevale quanto indicato nella motivazione o quanto indicato nel dispositivo?
Sulla questione si è pronunciata di recente la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26236/2019, pubblicata il 16 ottobre scorso.
Qual è il rimedio esperibile nel caso in cui il Giudice nell’emettere la sentenza ometta di liquidare le spese del giudizio in favore del procuratore dichiaratosi antistatario?
La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8436/2019, pubblicata il 26 marzo scorso, con la quale i giudici di legittimità hanno affermato che in questi ...
Decisione: Ordinanza n. 26074/2018 Cassazione Civile - Sezione VI.
Lunedi 4 Marzo 2019
Di Fulvio Graziotto.
Il contrasto tra formulazione letterale del dispositivo (di rigetto della domanda) e pronunzia adottata in motivazione (di accoglimento) integra, non un vizio incidente sul contenuto concettuale e sostanziale della decisione, bensì un errore materiale, come tale emendabile con la procedura ex art. 287 cod. proc. civ. (applicabile anche al procedimento dinanzi alle commissioni tributarie).
Decisione: Sentenza n. 22400/2018 Cassazione Civile - Sezioni Unite.
Per l'omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali di cui agli artt. 287 e 288 cod. proc. civ. - applicabile anche nei confronti delle pronunce della Corte di cassazione - e non dagli ordinari mezzi di ...
Con la sentenza n. 16415/2018, pubblicata il 21 giugno scorso, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato la questione relativa al rimedio esperibile nel caso in cui nell’emettere la sentenza il giudice ometta di liquidare le spese del giudizio nel dispositivo, sebbene abbia nella motivazione espresso la propria volontà di porle a carico della parte soccombente.