Con l’ordinanza 36291, pubblicata il 28 dicembre 2023, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della natura del termine per la costituzione del convenuto nel rito sommario di cognizione.
IL CASO: Con ricorso ex art. 702 bis c. p. c. , una società conveniva in giudizio l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli chiedendo al Tribunale la condanna di quest’ultima al risarcimento ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 32933/2023 torna sulla questione della possibilità per il convenuto opposto in un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo di formulare domande nuove e diverse rispetto a quella già introdotta con il ricorso.
Il caso: La società Delta otteneva un provvedimento monitorio che ingiungeva alla società di pubblicità Alfa il pagamento ...
Con l’ordinanza n. 19473/2023, pubblicata il 10 luglio 2023, la Corte di Cassazione è tornata occuparsi delle conseguenze derivanti dall’errata indicazione nell’atto di citazione e/o nell’atto di appello delle generalità del convenuto.
IL CASO: La vicenda esaminata parte da un opposizione avverso un decreto ingiuntivo che veniva rigettata dal Tribunale unitamente alla ...
Il convenuto che formula una domanda nei confronti di altro convenuto non ha l'obbligo di richiedere il differimento dell'udienza ex art. 269 c. c. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 9441/2022.
Il caso: Tizia conveniva dinanzi al Tribunale di Ragusa 1'Azienda Sanitaria Locale deducendo di essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico in un ospedale gestito dall' ...
"Il convenuto, ex art. 167 c. p. c. , comma 1, e' tenuto, anche anteriormente alla formale introduzione del principio di non contestazione a seguito della modifica dell'articolo 115 c. p. c. , a prendere posizione, in modo chiaro e analitico, sui fatti costitutivi del diritto fatto valere specificamente indicati dall'attore a fondamento della propria domanda; la conseguenza e' che tali fatti debbono ritenersi ...
Con l’ordinanza n. 790/2021, pubblicata il 18 gennaio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla errata indicazione nell’atto di citazione della data dell’udienza di comparizione.
IL CASO: La vicenda trae origine dal giudizio promosso da una signora la quale conveniva innanzi al giudice di pace un ente chiedendo la condanna di quest’ultimo al ...
Una contestazione del convenuto solo generica ed anzi contraddittoria in primo grado comporta una acquiescenza che non può essere poi messa in discussione con l'appello. In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27624/2020, in cui chiarisce anche la differenza tra documenti giuridicamente tali, da contestare, e documenti non giuridici.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 15300 del 5 giugno 2019 si pronuncia in merito alle eccezioni processuali e di merito e alle decadenze nel procedimento sommario di cognizione.
Il caso: Il Tribunale di Parma dichiarava, su eccezione del convenuto, «improponibile» la domanda di R. S. , volta a far dichiarare il proprio diritto alla corresponsione di crediti derivanti dalla sua ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 28510/2018 si pronuncia in tema di rimborso delle spese processuali allorchè sia manifestamente infondata la chiamata in garanzia del terzo da parte del convenuto.
Il caso: B. M. veniva investito, nel cantiere nel quale si trovava a lavorare, da una pala cingolata manovrata da R. P. ; L'INAIL riconosceva l'incidente sul lavoro e indennizzava B. M. per ...
La morte o la perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti (per interdizione, inabilitazione o fallimento) o del suo rappresentante legale o la cessazione di tale rappresentanza prima della costituzione in giudizio o all’udienza, sono tutte cause di interruzione del processo, salvo che coloro ai quali spetta di proseguirlo si costituiscano volontariamente oppure l’altra parte ...
L’amministratore del Condominio può, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell’assemblea, resistere nella controversia avente ad oggetto il pagamento preteso nei confronti del Condominio dal terzo creditore in adempimento di obbligazione assunta dal medesimo amministratore nell’esercizio delle sue attribuzioni in rappresentanza dei partecipanti, ovvero dando esecuzione a ...
Si segnala la sentenza n. 24484 del 17/1072017 con cui la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze del mancato rispetto del termine a comparire nell'atto di citazione.
Il caso: Il Condominio B. conveniva avanti al Tribunale il suo ex amministratore, Dott. R. L. , rappresentando che questi aveva affidato l'incarico di svolgere lavori per complessivi Euro 50. 908,80 - relative allo ...