In caso di investimento del pedone, l'esonero integrale da responsabilità del conducente investitore richiede la dimostrazione che l'improvvisa ed imprevedibile comparsa del pedone sulla propria traiettoria di marcia abbia reso inevitabile l'evento dannoso.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 20792/2025.
Con la sentenza n. 19047/2025, pubblicata l’11 luglio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla natura del contratto di mutuo e sui presupposti per il suo perfezionamento.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità riguardava due giudizi. Il primo promosso dal promissario acquirente di un terreno il quale chiedeva al Tribunale che venisse disposto in ...
Nell'ordinanza n. 5721/2025 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze sul piano procedurale derivanti dal deposito di memorie difensive non autorizzate ulteriori rispetto alle note di trattazione scritta depositate prima dell'udienza cartolare.
Il caso. A seguito di ricorso monitorio della Alfa. Costruzioni S. r. l. il Tribunale di Catania ingiungeva all’Ente Regionale di pagare ...
Con l'ordinanza n. 10243/2025, pubblicata il 18 aprile 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al soggetto legittimato a resistere nei reclami proposti avverso lo stato passivo nelle procedure di sovraindebitamento.
IL CASO: La vicenda esaminata riguardava un reclamo proposto da alcuni dipendenti di un ente previdenziale sottoposto alla procedura di sovraindebitamento, ...
Con ordinanza del 3 marzo 2025 n. 5637, la Cassazione ha stabilito che l’azione di natura reale proposta dal proprietario di un fondo per l’accertamento e la eliminazione strutturale di immissioni, deve essere rivolta al proprietario del fondo dal quale quelle provengono e può essere cumulata con la domanda nei confronti di altro convenuto per il risarcimento del pregiudizio personale di cui ...
Con l'ordinanza n. 8972/2025 la Corte di Cassazione chiarisce quando una sentenza del Giudice di Pace non venga pronunciata in via equitativa e possa quindi essere appellata avanti al Tribunale, nonostante che il valore della domanda sia pari a € 1099,00.
Il caso: L'Autocarrozzeria Alfa snc, cessionaria di un credito di riparazione di una autovettura, conveniva in giudizio, davanti al Giudice di Pace di ...
La riforma del condominio ha davvero sdoganato la libera detenzione di animali domestici all’interno del condominio?
La risposta non può che essere una. Le norme di un regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici. Così recita l’art. 1138 c. c. ultimo comma come implementato dalla legge n. 220/2012. Una disposizione, quella codicistica, che ...
Ha diritto al compenso il difensore nominato d'ufficio di persona irreperibile anche se ha presenziato a udienze di mero rinvio Così ha disposto la Seconda sezione civile della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 4539/2025.
Il caso: L'avv. Mevia chiedeva al Tribunale di Reggio Calabria – Sezione penale dibattimentale, la liquidazione dei compensi e il rimborso delle spese in relazione ...
Con l’ordinanza n. 1057/2025, pubblicata il 16 gennaio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa ritenersi operativa la prescrizione presuntiva del diritto dell’avvocato ad ottenere il compenso maturato nei confronti di un cliente per l’attività professionale svolta in favore di quest’ultimo.
Lo scioglimento del condominio è un evento straordinario che, sebbene non frequente, può verificarsi in situazioni specifiche, quando per varie ragioni si rende impossibile o non più utile mantenere l'unità condominiale.
1. Quando è possibile lo scioglimento del condominio?
Lo scioglimento del condominio è regolato in particolare dall’art. 61 delle ...
La pronuncia della Corte di Cassazione n. 10394/2024 segna un passaggio fondamentale per l’interpretazione dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore (RCA), estendendone l’ambito applicativo in modi innovativi.
La Corte, con un’interpretazione estensiva della normativa e richiamando sia precedenti interni che di matrice europea, ridefinisce i confini della ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 23471/2024, nell'ambito di una azione di ingistificato arricchimento, chiarisce la natura della deduzione avversaria che l’attribuzione patrimoniale asseritamente priva di causa è conseguenza dell’adempimento di un’obbligazione naturale.
Il caso: Tizio, assumendo un arricchimento senza causa ai suoi danni, chiedeva giudizialmente la condanna ...
Con l’ordinanza 18899/2024, pubblicata il 10 luglio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili avverso le decisioni con le quali il giudice dell’esecuzione affermi o neghi la propria competenza.
IL CASO: La vicenda esaminata riguarda una procedura esecutiva presso terzi, nell’ambito della quale il debitore proponeva opposizione, con contestuale richiesta di ...
Cosa può fare l'amministratore se gli eredi del condomino moroso non accettano l’eredità? Il primo tra gli obblighi gravanti a norma di legge sull’amministratore è quello relativo alla riscossione degli oneri condominiali.
Si tratta dell’attività principale e più complessa che il rappresentante del condominio è chiamato a svolgere; attività ...
E’ inesistente e non soltanto nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se nell’avviso di ricevimento manca la sottoscrizione dell’agente postale.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 7586/2024, pubblicata il 21 marzo 2024.
IL CASO: Una società, alla quale l’Agente della Riscossione aveva notificato ...
In tema di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, quando all’esito del regolamento di competenza è dichiarato il difetto di competenza territoriale del Tribunale adito in sede monitoria, questo giudice è quello funzionalmente competente ad emanare la dichiarazione di nullità e/o di revoca del decreto ingiuntivo.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione ...
Nel caso in cui, ci siano state più comunicazioni, ma tutte indirizzate ad un singolo destinatario, l’elemento oggettivo della diffamazione può sussistere solo nell'ipotesi in cui l'agente, pur comunicando direttamente con un'unica persona, esprima la volontà o ponga comunque in essere un comportamento tale da provocare, da parte dell'agente medesimo, l'ulteriore diffusione del contenuto ...
Lo Stato dovrà indennizzare le Vittime di violenza sessuale qualora la Vittima non riesca ad ottenere un risarcimento da parte dell’autore del reato siccome impossidente. L’indennizzo, inoltre, non dovrà essere puramente simbolico ma dovrà tenere conto della peculiarità del crimine e della sua gravità. E’ quanto ha sancito la Suprema Corte con la sentenza n. ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1108/2023 esamina il caso in cui una parte depositi in cancelleria un atto cartaceo il luogo dell'invio telematico obbligatorio, chiarendone le relative conseguenze.
Il caso: il Tribunale di Enna dichiarava inammissibile il ricorso depositato dall'I. N. P. S. ai sensi dell'art. 445 bis c. p. c. , sesto comma, sul rilievo che il dissenso alla c. t. u. svolta nell'ambito ...
Con l’ordinanza n. 2555, pubblicata il 27 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle prove che il correntista di una banca deve fornire nelle controversie dallo stesso promosse nei confronti dell’istituto bancario avente ad oggetto la richiesta di ripetizione di somme che sostiene asseritamente trattenute illecitamente da quest’ultimo. ...