La sostanziale identità del bene oggetto del trasferimento costituisce elemento indispensabile di collegamento tra contratto preliminare e contratto definitivo, con la conseguenza che, in tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, ai sensi dell'art. 2932 cod. civ. , la sentenza che tiene luogo del contratto definitivo non concluso non può avere ad oggetto un appartamento o ...
Con l’ordinanza 11590/2024, pubblicata il 30 aprile 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’idoneità o meno degli atti stragiudiziali ai fini dell’interruzione del termine di prescrizione di cui al terzo comma dell’art. 1495 del Codice civile per far valere la garanzia per i vizi della cosa venduta nei confronti del venditore. ...
Il caso. Tizio vende a Caio della merce, del cui trasporto il venditore incarica Sempronio. Arrivata a destinazione, l’acquirente controlla la merce e, pur riscontrandone il danneggiamento, ne chiede comunque la riconsegna; del fatto viene data contezza con apposita nota sulla bolla di consegna. Una volta incaricato un perito per la stima dei danni, l’acquirente, ai sensi dell’art. 1693 c. c. , ...
L’intervento da parte del venditore sull’auto venduta per eseguire delle riparazioni è un atto idoneo ad interrompere il termine annuale di prescrizione dell’azione di garanzia per i vizi della cosa venduta previsto dall’art. 1495 del Codice Civile. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza 33380, pubblicata il 30 novembre scorso.
Con l’ordinanza n. 26922/2023, pubblicata il 20 settembre 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando è configurabile la responsabilità solidale del proprietario di un veicolo per la violazione al codice della strada commessa successivamente alla consegna del mezzo ad un autosalone per la vendita.
IL CASO: La Prefettura notificava al proprietario di un motoveicolo alcune ...
Con l’ordinanza 12337, pubblicata il 9 maggio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al soggetto sul quale incombe l’onere di fornire la prova di aver provveduto a denunciare tempestivamente la presenza di vizi della cosa comprata nel caso in cui il venditore ne eccepisca la tardività.
IL CASO: La vicenda riguarda due decreti ingiuntivi ottenuti da una ...
Con l’ordinanza 7675, pubblicata il 16 marzo 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando inizia a decorrere il termine breve di otto giorni di cui all’art. 1495 del Codice Civile concesso al compratore di un bene per esercitare l’azione di garanzia dei vizi su quanto acquistato.
IL CASO: Nella vicenda approdata all’esame dei giudici della Suprema Corte, una ...
Con l’ordinanza 34290, pubblicata il 22 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale si prescrive l’azione riconosciuta al compratore di un bene contro il venditore al fine di far valere la garanzia per i vizi della cosa venduta prevista dall’art. 1495 del Codice civile.
IL CASO: L’acquirente di sette libri e un quadro agiva in giudizio nei ...
L'assegnatario della casa familiare può impugnare la vendita simulata anche nella ipotesi di mancata trascrizione del relativo provvedimento giudiziale.
Il difetto di trascrizione del provvedimento di assegnazione della casa familiare legittima l'assegnatario/a ad agire in giudizio ex art. 1415, comma 2, c. c. per far valere la simulazione di atti di alienazione relativi alla casa familiare, ...
Il Codice Civile dall’art. 978 all’art. 1026 disciplina puntualmente la nuda proprietà e prevede un’ampia casistica ma, per quanto interessa le presenti considerazioni, ci limiteremo a considerare solamente la cessione della nuda proprietà degli immobili.
Consultando i siti delle vendite immobiliari capita spesso leggere che di quell’abitazione si vende solo la nuda ...
Con l'ordinanza interlocutoria n. 28871/2021 la Seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha rimesso al vaglio delle Sezioni Unite la questione dibattuta della rilevanza e opponibilità dell'assegnazione della casa coniugale nel caso in cui l'immobile venga messo in vendita.
Il caso: Il Tribunale di Roma, nel 2014, pronunciava la separazione personale tra i coniugi Tizio e Caia, assegnando l' ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22146 del 14 ottobre 2020 si pronuncia in merito alla possibilità per il consumatore di agire per la risoluzione del contratto anche dopo aver chiesto la riparazione dell'auto, se tardiva o causa di nuovi inconvenienti.
Il caso: Tizio conveniva avanti al Tribunale di Sassari la Delta srl per sentirla condannare in via principale, alla sostituzione dell'auto ...
Con l’ordinanza n. 17597/2020, pubblicata il 21 agosto 2020, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla decorrenza del termine prescrizionale di un anno riconosciuto al compratore dall’art. 1495 del codice civile per far valere la garanzia per i vizi della cosa venduta nei confronti del venditore e sull’idoneità o meno, ai fini dell’interruzione del ...
Come è noto, ai sensi dell’art. 12 del decreto legge n. 132/2014, convertito in legge, con modifiche, dalla legge 10 novembre 2014, n. 162, è riconosciuta ai coniugi la possibilità di concludere innanzi al sindaco del comune di residenza di uno di loro e del comune presso cui risulta iscritto o trascritto l’atto di matrimonio un accordo di separazione personale o, nei casi di cui ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 33310 del 17 dicembre 2019 esclude che si applichi il foro del consumatore qualora il professionista acquisti un auto fornendo la sua partita Iva, pur adducendo un uso privato.
Il caso: Il Tribunale dichiarava la propria incompetenza, per essere territorialmente competente il tribunale di Roma, ritenendo che:
Al fine di individuare se la sospensione disposta dal Collegio possa essere impugnata/revocata/modificata, occorre interrogarsi anzitutto sulla natura giuridica del provvedimento in questione.
I decreti e le ordinanze pronunciati dal Giudice dell’esecuzione ai sensi di tale norma, su istanza del professionista delegato o su ricorso delle parti, costituiscono un esercizio di un’attività ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27488 del 28 ottobre 2019 si pronuncia in merito alle modalità con cui deve essere effettuata la denuncia per vizi ai fini della operatività della garanzia ex art. 1495 c. c.
Il caso: Una impresa manifatturiera di abbigliamento, la T. srl, otteneva dal Tribunale un decreto ingiuntivo contro una ditta C. I. Srl per il pagamento in suo favore della somma di ...
Non rientrano nella comunione legale dei beni tra coniugi i diritti di credito nascenti dal contratto preliminare concluso da uno di essi. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza nr. 22458/2019, pubblicata il 9 settembre scorso.
IL CASO: La vicenda sulla quale si sono pronunciati i giudici di legittimità trae origine dalla domanda giudiziale promossa dal coniuge del promissario ...
Con l'ordinanza n. 21257/2019 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla ammissibilità dell'azione revocatoria ordinaria a tutela dei crediti condominiali, anche nel caso in cui la pretesa del Condominio sia stata azionata in un giudizio autonomo, non ancora definito.
Il caso: Il Condominio I G. adiva il tribunale, esponendo di esser creditore della società Te. . s. r. l. per il ...
Con la sentenza n. 18672/2019, pubblicata l’11 luglio scorso, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate in merito all’idoneità o meno di un atto stragiudiziale di messa in mora ad interrompere la prescrizione del diritto al risarcimento nell’ambito dei contratti di compravendita, affermando il seguente principio di diritto: “nel contratto di compravendita, ...